sabato 3 febbraio 2018

San Biagio e.. le ricette.. (torta, taralli e ciambelline)

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  • San Biagio visse nel III secolo d.C., era armeno (di Sebastea), fu vescovo e morì nel 316 in seguito a torture e martirio. E' venerato sia dai cattolici che dagli ortodossi.
  • Il suo culto è molto diffuso in tantissime città italiane. Il suo corpo fu sepolto a Sebaste, ma nel 732 i suoi resti furono portati in Italia, a Maratea, e nei secoli successivi svariate parti di queste relique furono portate in diverse località d'Italia. Ovviamente bisogna mettere in conto che alcune di queste reliquie potrebbero non essere originali.
  • Secondo la tradizione San Biagio avrebbe compiuto un miracolo salvando un bambino che stava per morire per via di una lisca di pesce in gola. Per questo è da sempre considerato il santo protettore della gola.
  • San Biagio è un santo molto amato, è patrono di più di 100 comuni sul suolo italiano e le tradizioni che lo riguardano sono numerosissime, anche in cucina. 
  • La torta di San Biagio è una sorta di crostata di pastafrolla con ripieno di mandorle e cioccolato. Si tratta di un dolce tipico della zona di Mantova, e precisamente di Cavriana, dove la ricorrenza di San Biagio è particolarmente sentita e vanta una tradizione lunga secoli. Ecco la ricetta della torta di San Biagio:
  • Ingredienti:

    • 300 gr di farina 00
    • 100 gr di burro (o strutto se preferite)
    • 200 gr di zucchero (120 gr per la pasta frolla e 80 gr per il ripieno)
    • vino bianco qb
    • 600 gr di mandorle tritate
    • 1 uovo
    • 1 tavoletta di cioccolato da tritare
    • 1 bicchierino di rum
    • 1 limone

    Procedimento

    1. Unire il burro a temperatura ambiente e lo zucchero per la pasta frolla
    2. Aggiungere anche la farina e cominciare ad aggiungere a poco a poco il vino bianco
    3. Impastare fino ad ottenere un composto omogeneo e mettere a riposare in frigo per almeno un quarto d'ora
    4. Nel frattempo passare nel mixer le mandorle e tritare il cioccolato
    5. Unire cioccolato e mandorle in una terrina
    6. Aggiungere l'uovo, la scorza e il succo di limone, lo zucchero e il rum e impastare bene
    7. Stendere 2/3 della pasta frolla e usarla per foderare una teglia circolare
    8. Mettere dentro la pasta frolla il ripieno alle mandorle
    9. Utilizzare la pasta frolla rimanente per comporre strisce di pasta con cui chiudere la torta
    10. Cuocere in forno statico a 170° per almeno mezz'ora: quando la pasta frolla è dorata la torta è pronta                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                            
    11. Torta di San Biagio

  • (foto presa dal sito Pianeta Donna)
Ecco un'altra ricetta dolce semplicissima e di antichissima tradizione, stavolta però ci spostiamo in Abbruzzo. Si tratta dei taralli di San Biagio, conosciuti anche come ciambelle di San Biagio: si tratta di ciambelle dolci sofficissime, che secondo la tradizione proteggono la gola, proprio come il Santo da cui prendono il nome. In alcune zone vengono preparate sotto forma di panini morbidi. Ecco la ricetta:

Ingredienti

  • 300 gr farina 00
  • 1 uovo
  • 1 bustina di lievito
  • 100 gr di zucchero
  • 150 ml di latte
  • 2 cucchiai di olio di oliva
  • semi di anice qb (che si possono sotituire con uvette o con gocce di cioccolato)

Procedimento                                                                                                                                                                                                         Procedimento

  1. Impastare tutti gli ingredienti escluso latte e lievito
  2. Scaldare leggermente il latte e sciogliere all'interno il lievito
  3. Versare poco a poco il latte e impastare fino a ottenere un impasto omogeneo
  4. Dar lievitare l'impasto finchè non raddoppia (occorreranno tra le 2 e le 3 ore)
  5. Dividere l'impasto in pezzi piccoli con cui fare delle ciambelle (o panini circolari se si preferische)
  6. Far lievitare le ciambele per un'altra ora
  7. Cuocere in forno a 180° per mezz'ora.
Taralli di San Biagio

Completiamo con la ricetta delle ciambelline di San Biagio  postate da Alessandra Loffreda nel gruppo FB Molino Petrucci Blog Ricette.
E' una tradizione di Ascoli Piceno, dove nel Duomo dedicato al Santo , si mpartisce la benedizione della gola e si benedicono per poi essere mangiate in suo onore come protezione per la gola 

L'immagine può contenere: cibo


500 gr di farina
3 uova
2 cucchiai di olio d’oliva

2 cucchiai scarsi di zucchero
Mezzo cucchiaino di sale
2 cucchiai di anice o, meglio, di mistrà

Amalgamate uova e zucchero. Aggiungete il sale, l’olio e la farina.

Lavorate l’impasto sino a renderlo soffice. A questo punto fate dei panetti e con ciascuno di essi create dei rotoli che unirete a cerchio formando le ciambelle.

Fate cuocere le ciambelle in abbondante acqua bollente (non salata) per 5 minuti poi lasciatele asciugare su un telo di canapa per almeno un’ora.

A questo punto potete cuocerle in forno per 20-30 minuti (dipende dal tempo trascorso ad asciugare) a temperatura di 200 gradi






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