giovedì 2 agosto 2018

Pesce di San Pietro in salsa al prezzemolo

Ci sono molte versioni della leggenda del Pesce di S. Pietro.
Matteo, nel suo vangelo 17:24-27 racconta che l’apostolo lo catturò su espresso ordine di Gesù e che il pesce sputò una moneta per pagare la tassa del tempio, altri riferiscono che fu una reazione del futuro primo pontefice a una provocazione da parte di alcuni increduli che non credevano alla sua santità.
zeus-faber-pez-de-san-pedroQuello su cui tutti concordano è che le due macchie scure dietro le branchie (una per ogni lato) non sono altro che le impronte delle dita del nostro Santo. In realtà quelle macchie circolari sono un falso occhio che ha la funzione di disorientare i predatori.
E’ un pesce che vive nei fondali fangosi o rocciosi ad una profondità compresa tra i 100 e 400 metri,  nutrendosi di piccoli pesci, cefalopodi e crostacei che cattura con la tecnica dell’agguato, infatti non è un nuotatore molto veloce.
Ma quando le acque diventano più fredde può risalire più in superficie ed essere pescato anche relativamente vicino alla costa.
E’ molto comune nel Mediterraneo ma non solo; possiamo trovarlo oggi anche nei mari del Giappone, Sud- est Asiatico e Oceano indiano.
Il suo nome scientifico è Zeus faber e ciò rafforza l’idea che sia davvero un pesce “divino” visto che anche gli arabi lo chiamano “Pesce di Dio”.
Divino o non divino ma sicuramente squisito, il Pesce di S. Pietro è molto apprezzato per la sua carne saporita e per la facilità di preparazione.
Ingredienti per 6 persone 
100 g di prezzemolo, 1 spicchio di aglio, 4 cucchiai di acqua, succo di limone, sale e pepe.
45 g di farina, 6 pesci di san Pietro a filetti, 50 g di olio di oliva, 45 g di cipolla


In un mixer lavorare aglio prezzemolo e 2 cucchiai di acqua fino ad avere una crema liscia e senza grumi. Allungare con altri due cucchiai di acqua e riprendere a miscelare.
Aggiungere il succo di limone, sale e pepe e tenere da parte al fresco.
Insaporire 30g di farina con sale e pepe e passarvi i filetti di pesce ben puliti ed asciugati.
In un largo tegame versare olio a sufficienza e farvi dorare i filetti da entrambe le parti. Scolarli su carta da cucina , senza buttare l'olio, e tenerli al caldo su un piatto di portata


Nel tegame dove hanno cotto i pesci, aggiungere un goccio di olio fresco, e farvi saltare le cipolle tritate fino ad imbiondirle Unire i 15 g di farina rimasti e cuocere a fiamma molto bassa, fino a che la salsina si sia rosolata, rigirando continuamente.
Aggiungere il prezzemolo tritato e continuare a girare e cuocere per altri 3 minuti



Scolare la salsa ottenuta sul pesce e servire immediatamente 


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