giovedì 2 agosto 2018

La torta mantovana di Prato

Gli eventi che riconducono al particolare nome sono legati alla vicenda che ha per metà il sapore di leggenda e per metà quello della storia. Si racconta che la ricetta della "mantovana" fosse un lascito, alla corte De'Medici, di Isabella d'Este che a 16 anni nel 1490sposò Francesco II Gonzaga, divenendo così Marchesa di Mantova.
La Marchesa nel 1514 fu ospite di papa Leone X a Roma, città in cui tornò più volte negli anni a venire. In quelle occasioni Isabella d'Este scelse Firenze come città di transito.
Prato, come la città di Mantova, fu dominio dei longobardi: potrebbe essere un'altra spiegazione del nome, ricondotto a quel particolare periodo storico.
Un'altra teoria sull'origine del nome narra che nel 1875 due suore di Mantova in pellegrinaggio verso Roma per il Giubileo furono ospitate da Antonio Mattei, e queste per ringraziarlo gli donarono la ricetta della torta Mantovana
fonte wikipedia

Ingredienti per uno stampo da 24 cm di diametro.
150 g di zucchero semolato
150 g di farina 00
150 g di burro buono
50 g di mandorle e qualche cucchiaiata di pinoli
1 bustina di lievito
1 cucchiaio di latte
 1 uovo intero e 3 torli
una scorza di limone, una presina di sale
zucchero al velo.

La torta mantovana è un prodotto PAT cioè cioè un Prodotto Agroalimentare Tradizionale italiano.


Mettere nella ciotola della planetaria le uova con lo zucchero e montarle a lungo fino a sbiancarle e triplicarle. Aggiungere la farina a poca alla volta, alternata al burro a pomata
continuando a sbattere, per ultimo il lievito sciolto in una tazzina di latte




Ungere col burro la teglia che deve permettere alla torta di raggiungere un'altezza massima di 2 cm. Versare l'impasto e coprire con mandorle e pinoli



Cuocere 160°C in forno preriscaldato per 40 minuti, dopo abbassare la temperatura a 130°C e cuocere ancora per 20 minuti




Sfornare, spolverare con zucchero al velo e servire fredda











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