E' una torta tipica della Francia a base di pasta sfoglia che si prepara per l'Epifania
Nella sua versione più diffusa è farcita con crema frangipane (a base di farina di mandorle)
La tradizione vuole che all'interno della torta sia nascosta una fève, una fava, oppure una nocciolina o una figurina rappresentante un re o altro
chi la trova sarà eletto re della giornata e avrà diritto a portare una corona di cartone che viene sempre preparata insieme al dolce
Più tradizionalmente, ogni famiglia ha la sua corona confezionata e conservata per il rito
Oggi,in mancanza di una corona "di famiglia" le pasticcierie ne forniscono una "monouso"insieme alla torta
Quanto alla fève all'interno, anticamente era davvero una fava, ma dall'Ottocento fu sostituita con una figurina di porcellana che diede inizio a collezioni, scambi e produzioni appositamente realizzate dalle pasticcierie per le loro gallettes
Il rito che accompagna l'elezione del re prevede che la torta sia tagliata in tante fette quanti sono i convitati, più una, "la fetta del povero" destinata al primo povero che si presenterà a casa
Il più piccolo della compagnia, poi, nascosto sotto la tavola, decide a chi assegnare ogni fetta
Una curiosità: il Presidente della Repubblica Francese, per questioni di etichetta, non può "eleggere il re". A lui viene preparata una torta senza fève e senza corona
adesso la ricetta
Ingredienti per 8 persone
450 g pasta sfoglia stesa
120 g farina di mandorle
1 mandorla intera o altra "cosina"
90 g di burro
90 g di zucchero
1 uovo per il ripieno e uno per la confezione
vaniglia e rum
montate il burro e lo zucchero leggermente, unite il profumo di vaniglia ( o i semini insieme allo zucchero) e poi aggiungete uovo e rum
incorporate bene la farina di mandorle (volendo si può rinforzare il sapore con poca essenza di mandorle o due mandorle amare frullate) e ottenete la crema frangipane
tirate la sfoglia in due dischi
nel disco di sotto mettete la crema e livellatela leggermente , aggiungete la mandorla intera
bagnate il bordo con poco albume e coprite col secondo disco facendolo aderire bene
coi rebbi di una forchetta chiudete ulteriormente la torta formando un disegno decorativo
con la lama di un coltello tratteggiate la superficie della torta come preferite
ponete i cottura a 200°C per 15 minuti, poi abbassate a 180°C e cuocete per altri 20 minuti
ps: un uovo secondo me è troppo, io per non sprecarlo ho lucidato un'altra preparazione: i fagottini di sfoglia ai carciofi e anche l'albume avanzato l'ho riutilizzato nella ricetta
La mia ignoranza è tale, che questo dolce mi era del tutto sconosciuto... Comunque, dagli ingredienti sembra ottimo! :o)
RispondiEliminaDavvero carina come tradizione, invitante e golosa la crostata! Un abbraccio
RispondiEliminaLory, è un dolce semplice da fare.. la pasta sfoglia si può comprare pronta, oggi ne vendono di buone senza grassi idrogenati e la farcitura si fa in un attimo
RispondiEliminaMarifra, ricambio l'abbraccio con affetto