giorno dopo giorno, provo e assaggio piatti che provengono da varie fonti: piatti regionali, piatti internazionali, piatti di grandi chef, piatti di cuochi amatoriali... non ripeto mai due volte la stessa ricetta, non mi precludo la scelta di alcun ingrediente. Uniche regole: l'eccellenza, la sostenibilità e l'adesione il più possibile alla ricetta originale
domenica 28 luglio 2019
Il pane sardo "su coccoi"
E' un pane meraviglioso di semola rimacinata a pasta dura. La semola usata in Sardegna si chiama "sa farra impia" e questo pane è tipico delle feste dove viene preparato con fogge molto elaborate e artistiche
La mia versione è quella "basica" con semplici intagli a forbice e coltello.
La ricetta è di Francesca del blog "torte e decorazioni"
Ingredienti
500 g di semola rimacinata
320 g circa di acqua calda (il coccoi si prepara con acqua calda)
2 cucchiaini di sale sciolti nell'acqua
50 g (fino a 100g ) di lievito madre
Impastare molto bene (anche 30 minuti in planetaria) deve venire una pasta bianchissima e liscia
coprirla e lasciarla a riposo per un'ora
poi dividerla in due parti a metà e arrotolare leggermente a filoncino
col mattarello fare una scanalatura al centro
e poi ripiegare i due lembi
schiacciare leggermente i lati
e con le forbici praticare dei tagli alle deu estremità . spolverare i tagli con semola in modo che durante la lievitazione non si ricongiungano
girare il pane e col coltello fare 4 o 5 tagli laterali che poi volendo possono essere ulteriormente sfrangiati con le forbici
in questo video e in questo vediamo bene la lavorazione
Mettiamo a lievitare per almeno 3 ore e poi in cottura
Scaldare il forno a 250°C abbassarlo a 220°C prima di infornare e cuocere per circa mezz'ora se fatti i coccoieddi, 45 minuti se si fa un coccoi grande , mettere un pentolino di acqua suol fondo
Gli ultimi 5 minuti spennellare i pani con l'acqua del pentolino in modo da renderli lucidi
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