non so se si chiama veramente così
so che l'assaggiai a Napoli a casa della mia cara amica fiorellino del blog girafrittata (alias Rita Messina) e me ne innamorai
lei poi mi regalò molta pasta speciale, fatta di diversi formati mescolati tra loro che io a Genova trovo con moltissima difficoltà e che è caratteristica di questo piatto.. così almeno due o tre volte al mese... la preparo per la gioia di grandi e piccini
le dosi sono a occhio.. come tutte le ricette prettamente casalinghe
anzi non ne metto proprio.. la descrivo come la preparo:
preparo una pentola di brodo vegetale a parte, se avete fretta il classico dado, ma io lo faccio per benino con cipolla carota sedano, 1 pomodorino e poi quello che c'è in frigo.. alle volte uno zucchino.. qualche bietolina o spinacio se ce l'ho un tocchetto di zucca e così via, sale e si fa andare per mezz'ora almeno ma anche un'ora non guasta
metto una cipolla tritata a soffriggere in poco olio e poi aggiungo una bella scatola di pelati da mezzo chilo... quando è stagione voglio provare coi pomodori san marzano freschi...
intanto sbuccio 5 patate e le taglio a pezzetti medi... le aggiungo al sughetto faccio insaporire per circa 10 minuti e poi butto la pasta
mentre cuoce aggiungo il brodo a mestoli come se facessi un risotto e porto a cottura, assaggio e se il caso aggiungo del sale
quando ci siamo quasi metto una bella fettona di provola tagliata a cubetti e una bella manciata di parmigiano
giro bene perchè si sciolga il formaggio e faccia quei bei fili e poi unisco un pizzico di origano porto in tavola e servo bella calda
naturalmente impuniti come siamo aggiungiamo altro parmigiano in tavola.
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