giorno dopo giorno, provo e assaggio piatti che provengono da varie fonti: piatti regionali, piatti internazionali, piatti di grandi chef, piatti di cuochi amatoriali... non ripeto mai due volte la stessa ricetta, non mi precludo la scelta di alcun ingrediente. Uniche regole: l'eccellenza, la sostenibilità e l'adesione il più possibile alla ricetta originale
venerdì 12 giugno 2009
Gli anicini
gli anicini sono noti anche quelli sardi.. non so se sono tanto diversi dai nostri
ingredienti:
200 g farina, 6 uova, semi di anice, 2 cucchiai di acqua di fiori di arancio
montare molto bene i tuorli con lo zucchero come per fare il pandispagna
aggiungere gli albumi montati a neve fermissima (un po' come fare i savoiardi infatti hanno più o meno la stessa consistenza) unire i due composti piano e mettere l'acqua e l'anice.
far piovere dal cielo la farina con lo spargizucchero mooolto delicatamente
deve venire una cosa gonfissima
mettere il tutto in uno stampo alto circa 10 cm rettangolare (per esempio la pirofila per le lasagne) e infornare per 20 m in forno già pronto a 170°
fare raffreddare sformare e tagliare a listerelle. metterle poi a biscottare di nuovo per una decina di minuti o più
servire freddi
sono deliziosi intinti nel te o nel vino passito
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