Cotti tradizionalmente sulla piastra della stufa a legna questi velocissimi paninetti, tipici dei Carpazi, si consumano di solito a colazione ancora tiepidi e aperti e spalmati di burro, insieme a cetrioli, crescione o rapanelli salati.
IL kefir può essere sostituito con yogurt o panna acida allungati con acqua. E' indispensabile una componente fermentata perchè altrimenti non si riesce ad innescare la lievitazione con il bicarbonato.
Bisogna maneggiare poco l'impasto perchè il glutine, in presenza di bicarbonato tende ad indurire l'impasto invece che ammorbidirlo
Si può fare anche un'unica pagnotta da cuocere al forno :
si mette l'impasto modellato a pagnotta , si incide a croce, spolverizzandolo di farina e si fa cuocere a 220°C per 35 minuti . E' pronta quando la crosta è croccante e battendola sul fondo la pagnotta suona vuota.
Ingredienti per 30 panini
200 g di farina 0
120 ml di kefir
2 g bicarbonato di soda (ca 1/2 cucchiaino)
1 pizzico di zucchero e 1 di sale
Setacciare la farina con il bicarbonato lo zucchero e il sale. Unire a filo il kefir e lavorare l'impasto brevemente, prima con la forchetta e poi a mano per un paio di minuti per ottenere una palla liscia e appena appena appiccicosa
Stendere l'impasto col mattarello sul piano spolverato di farina ad uno spessore di 5 mm.
Coppare dischi o quadrati di di 6 cm di diametro o di lato , coprire con un telo e far riposare per 20 minuti
Scaldare a secco una piastra in ghisa liscia o un testo dal fondo spesso e adagiare 4 o 5 dischetti alla volta puliti dalla farina sennò brucia. cuocere per 2 minuti circa da una parte e, quando sono gonfiati, girarli dall'altra parte con una paletta e completare la cottura per altri 2 minuti
Continuare con gli altri panini, servire tiepidi
giorno dopo giorno, provo e assaggio piatti che provengono da varie fonti: piatti regionali, piatti internazionali, piatti di grandi chef, piatti di cuochi amatoriali... non ripeto mai due volte la stessa ricetta, non mi precludo la scelta di alcun ingrediente. Uniche regole: l'eccellenza, la sostenibilità e l'adesione il più possibile alla ricetta originale
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