Sono degli gnocchetti di pane pesto tipici del Mantovano, fatti con il pane raffermo,secondo la migliore tradizione economa contadina.
Si servono tradizionalmente il brodo, anche se possono essere mangiati asciutti, di solito conditi cn burro fuso e parmigiano
La tradizione prevedeva che gli uomini di casa aprissero il pranzo col rituale del "bevr'in vin".
Una specie di aperitivo, costume anche ripreso nel piemontese con gli agnolotti (per esempio i marubini alessandrini) . Essi dando le spalle alla tavola apparecchiata consumavano in piedi un piatto di capunsei annaffiato con vino rosso.
Ingredienti per 4 persone
300 g pane pesto,
100 g parmigiano grattugiato,
2 uova,
una cipollina e due spicchi di aglio,
40 g burro, 2 mestoli di brodo caldo.
Mettere a bollire alcuni mestoli di brodo, unitevi fuori dal fuoco una presa di noce moscata.
Versare in una terrina il pane grattugiato e setacciato. Imbiondire la cipolla tritata e l'aglio intero nell'olio, poi eliminate l'aglio e versate il soffritto di cipolla col suo intingolo sopra il pane. Aggiungere il brodo a mestoli e impastare col cuchiaio di legno. L'impasto deve essere molto consistente.
A questo punto unire le uova sbattute e il formaggio e impastare bene. Vedrete che la consistenza si ammorbidirà alquanto
Prendere dei pezzettini di impasto ed arrotolarli tra i palmi delle mani, lasciando cadere sulla spianatoia gli gnocchetti di forma leggermente affusolata che si formeranno
Cuocerli per pochi minuti in ottimo brodo di carne bollente e tirarli su quando vengono a galla. Servire con grana grattugiato
quando la cipolla tritata è bella morbida nel burro si versa ne lpane e si aggiunge il brodo caldo con la noce moscata. Si intride bene e poi si aggiunge uova e parmigiano. Si impasta tutto tipo gnocchi e si fanno delle palline che poi si allungano. si fanno in brodo di carne e si raccolgono quando vengono a galla. Poi o si mangiano nel brodo oppure si scolano e si passano al pomodoro o con burro e salvia.
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