ilpanforte di siena originale non è come quello comprato.. ha un gusto leggermente diverso perchè gli ingredienti sono diversi
infatti si chiama panpepato e prevede: candito nero di popone 200 g, candito di arancia 25 g, zucchero 180 g, latte 250 g, mandorle sgusciate 180 g, farina 75 g, spezie miste 5 grammi, mezzo cucchaino di pepe nero macinato, 2,5 g di cannella e poi per il polverino 2,5 g sia di cannella che di corinadolo in polvere 1 cucchiaio di farina e zucchero a velo q.b. questa dose è per un panforte in realtà si prepara sempre dose doppia per 2 dolci io, essendo quasi impossibile a Genova trovare il candito di popone nero (melone), lo faccio sulla falsariga del panforte margherita inventato nel 1879 durante la visista della regina Margherita di Savoia a Siena) usando il candito di cedro e dei fichi secchi ecco la mia versione 170 g di mandorle intere 160 g zucchero semolato 150 g farina 00 150 g melone candito 100 g cedro candito 80 g arancia cadnita 6 fichi secchi tutti i canditie i fichi vanno tagliati a cubetti 80 g zucchero a velo 50 g miele 5 grammi di spezie così composte: 1 pizzico noce moscata, un pizzico di chiodi di garofano pestati, 3 grammi di semi di coriandolo pestati e 2 grammi di macis poi c'è lo spolverino fatto con farina 1 cucchiaio, cannella in plvere mezzo cucchiaino, zucchero a velo 4 cucchiai cuociamo in una casseruola col fondo pesante lo zucchero il miele, le spezie e 65 g dia cqua fino ala temperatura di 140°C mescoliamo tutta la frutta candita e le mandorle colla farina in un mixer senza tritare: va benissimo il bimbo antiorario vel 2 per 1 minuto
mettiamo su un teglia coperta di carta forno un ostia tonda del diametro di un c erchio di 20 cm e se possiamo rivestiamo anche le pareti del cerchio
mettiamo in forno già caldo a 180°C per 25 minuti e poi togliamo sarà morbido non vi preoccupate raffredDando indurisce eccome tolgiamo il cerchio una volta freddo e togliamo lo spolverino conun pennello, qullo che viene non vi preoccupate tanto è commestibile ricopriamo con abbondante zucchero a velo e serviamo la sua fragranza è fenomenale se avete il coraggio di metterci anche un pizzichino di pepe macinato al momento nel mix di spezie avrete davvero il sentore del panpepato | ||||
giorno dopo giorno, provo e assaggio piatti che provengono da varie fonti: piatti regionali, piatti internazionali, piatti di grandi chef, piatti di cuochi amatoriali... non ripeto mai due volte la stessa ricetta, non mi precludo la scelta di alcun ingrediente. Uniche regole: l'eccellenza, la sostenibilità e l'adesione il più possibile alla ricetta originale
venerdì 10 dicembre 2010
il panforte di Siena
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