mercoledì 8 dicembre 2010

una storia per pensare

questa storia è stata raccontata nel blog storie di 1 minuto di cui inserisco il link
http://storiedi1minuto.splinder.com/post/23708894/e-piu

la ricopio cambiando solo alcune parole che nella versione originale sono un po' forti (le sostituzioni sono in corsivo)
per riflettere
adesso che si avvicina il Natale

"E' morto ?"
"No. Anzi. Non lo so"
Sentendo queste parole mi tolgo l'auricolare dall'orecchio e chiedo.
"Morto chi? Che è successo?"
"Ma niente, il solito pirla che si è buttato sotto la metro"
Interviene una collega, cosparsa di rabbia.
"Ahh porcamiseria se non è morto, lo faccio fuori io con le mie mani"
"Che giorno è oggi?" chiede qualcuno in fondo all'ufficio.
"Lunedì" risponde qualcun'altro.
"Sì, ok, la data?"
"Il 7"
"Normale - sentenzia la voce - Ci stiamo avvicinando al Natale..."
"Scusa!?" chiedo io.
"Tutti gli anni, quando ci si avvicina al Natale, insomma, si buttano. Chiamala solitudine, chiamala tristezza. Però se ci fai caso, è vero, più si avvicinano le feste e più..."
E più.
E io che credevo che vicino al Natale tutti diventassero più buoni, che i problemi si spostassero a gennaio, dopo i regali, dopo gli estratti conto della carte di credito, dopo gli scontrini dei regali da cambiare, dopo la digestione della festa.
Stupido.
Che stupido che sono.
Non pensavo a quelli che il cenone se lo fanno da soli da McDonalds con un Happy Meal che tanto Happy non è, non pensavo a quelli che le carte di credito le hanno in due pezzi, tagliate da qualche commesso sorridente nel prenderla e dispiaciuto per il taglio, non pensavo a quelli che l'estratto conto è rosso, ma rosso rosso, non pensavo a quelli che i regali se li sono dimenticati da parecchio tempo e a quelli che degli scontrini per il cambio ne farebbero a meno volentieri, basta il regalo, anche solo un pensiero, di quelli veri.
Poi guardo la foto del mio bimbo e penso che quest'anno, vada come vada, la festa ci sarà, i regali anche, il cenone, i saluti tra i parenti e se resistiamo, anche la messa di mezzanotte.
Sì, ci sarà tutto, perchè lui ancora non lo sa che quest'anno i regali non saranno proprio per tutti.

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