Ingredienti per 25 biscottini
150 g di mandorle sgusciate
200 g di zucchero al velo, più 250 g circa per l'infarinatura
2 cucchiai di cacao in polvere
2 albumi grossi
semi di una bacca di vaniglia
1 cucchiaino di estratto di mandorla amara oppure 3 mandorle amare
100 g di cioccolato fondente sciolto e fatto raffreddare lentamente
Si cominciano a preparare la sera prima, perchè il composto deve riposare prima di essere modellato.
Preriscaldiamo il forno a 100 gradi C, mettiamo le mandorle in una teglia e facciamole tostare per 5 minuti
Cominciamo con tritare fine fine le mandorle insieme a due cucchiai di zav in modo che non rilascino l'olio. In alterativa si può usare la farina di mandorle già pronta
Setacciamo lo zucchero rimanente con il cacao e poi aggiungiamo la farina di mandorle
Montiamo le chiare a neve ed uniamole al mix di mandorle e cacao
per ultimo il cioccolato fuso e tiepido, mescolando piano senza smontare le chiare.
copriamo con pellicola e poniamo in frigorifero fino alla mattina successiva
Al mattino successivo, lasciamo l'impasto a temperatura ambiente il tempo che si ammorbidisca e possa essere impastato. Nel frattempo scaldiamo il forno a 160°C
Formiamo un salamino, impastando con le mani sporche di zav e tagliamolo in 25 pezzi,il più possibili dello stesso peso
ricaviamo delle palline di circa 4 cm di diametro e poi appiattiamola, dando se volete, la forma tipica del ricciarello. Devono risultare alti circa 1 cm.
Mettiamo i 250 g di zav in un vassoio e ricopriamo completamente le palline schiacciate con lo zucchero.
In cottura il biscottino creperà e si vedrà il nero sottostante.
Mettere i ricciarelli in una piastra coperta con carta da forno distanziandoli alquanto perchè in cottura si allargano
cuocere in forno per un massimo di 20 minuti, fino a che la superficie si sarà crepata. Devono rimanere molto morbidi, altrimenti poi diventano dei sassi
Lasciamoli raffreddare per 5 minuti e poi mettiamoli su una griglia in modo che si raffreddino completamente e si assestino come consistenza.
all'aria continuano ad indurire, quindi, se non consumati entro due giorni,meglio disporli in una scatola di latta chiusa
Nessun commento:
Posta un commento