La ricetta originale è qui
http://bimby.mastertopforum.com/viewtopic.php?p=67583#67583
io ho seguito alla lettera, usando però il bimby, omettendo la frutta e usando il lievito naturale
le parti scritte in corsivo sono copiate e incollate dalla ricetta originale
ingredienti
Gr. 350 farina bianca (Gr. 100 manitoba + 250 farina 00)
180 g lievito naturale
Gr. 100 zucchero
pizzico di sale
No. 3 cucchiai di olio d’oliva
No. 1 uovo + 1 tuorlo
Ml. 120 circa acqua tiepida
No. 1 uovo
Gr. 50 zucchero
Ml. 75 acqua
250 ml panna
Setacciare la farina e unire il sale e lo zucchero. In una terrina sciogliere il lievito nell'acqua, aggiungere metà farina, lavorare bene e lasciare in luogo tiepido per 30 min.
io ho impastato il lievito naturale con metà della farina e tutta l'acqua nel bimby 2 minuti vel spiga e ho fatto riposare un'oretta
Quando il composto sarà lievitato bene aggiungere olio, l’uovo e il tuorlo ed amalgamare il tutto con una forchetta, aggiungendo un po’ per volta il resto della farina. Lavorare l’impasto per almeno 10 minuti (deve incordare bene). Rimettere l’impasto a lievitare in luogo tiepido, fino a quando il suo volume sarà raddoppiato (almeno 2 ore).
ho rimesso il lievito nel bimby ho unito tutti gli ingredienti e ho lavorato per 6 minuti velocità spiga,
poi ho rovesciato l'impasto sul marmo e ho lavorato ulteriormente a mano per circa 5 minuti
ecco l'incordatura
per lavorare bene l'impasto piuttosto appiccicoso mi sono soltanto infarinata le mani come da foto e poi ho lavorato allargando e arrotolando la pasta sul marmo più volte in maniera che perdesse la appiccicosità e diventasse elastica
questi impasti a base di uova ( a volte anche burro) traggono miglioramento da questo tipo di lavorazione, magari aiutandosi con una spatola
se si cede alla tentazione di aggiungere farina si avrà poi una pasta molto dura
ecco l'impasto al termine della lavorazione
adesso lo mettiamo a lievitare fino al raddoppio (io ci ho messo quasi 4 ore circa)
eccolo lievitato.. non è cresciuto in maniera esagerata come avrebbe fatto se avesse avuto il LB
Con il composto formare delle palline di Gr. 75 . Appoggiare le palline su una placca rivestita di carta da forno. Porre a lievitare una seconda volta in luogo tiepido per 1 ora.
pesiamo la pasta per le palline
e col consueto movimento della mano raccolta a coppa le arrotoliamo
io ho cercato di dare la forma più a filoncino del maritozzo premendo con entrambe le mani di taglio ai lati della pastina (nella foto c'è solo la sinistra perchè la stavo scattando) ma non sono stata abbastanza incisiva: colla lievitazione sono tornati rotondi
mettiamo nella teglia per l'ultima lievitazione
eccoli lievitati dopo circa 2 ore e un po'
Spennellare i maritozzi con un uovo sbattuto.
Pre riscaldare il forno e cuocere per circa 10-15 minuti a 200°. Intanto sciogliere in un pentolino zucchero e acqua, portare a bollore e spegnere. Spennellare i maritozzi con questo sciroppo e lasciarli asciugare. Montare la panna. Aprire i maritozzi longitudinalmente aprire un po' il taglio e inserire la panna.
cotti
aggiunto lo sciroppo
particolare dell'interno
la delizia pronta da gustare
giorno dopo giorno, provo e assaggio piatti che provengono da varie fonti: piatti regionali, piatti internazionali, piatti di grandi chef, piatti di cuochi amatoriali... non ripeto mai due volte la stessa ricetta, non mi precludo la scelta di alcun ingrediente. Uniche regole: l'eccellenza, la sostenibilità e l'adesione il più possibile alla ricetta originale
giovedì 29 marzo 2012
lunedì 26 marzo 2012
I dolcetti Quaresimali
sono un dolce antichissimo già conosciuto nel 1500, creato dalle monache agostiniane di San Tomaso che li offrivano agli alti prelati provenienti da Roma
NOn contengono proteine di origine animale (burro e uova) che erano proibite anticamente in tempo di quaresima e per questo si chiamano così
erano l'unico dolce che la stretta osservanza di un tempo permetteva
La ricetta è della pasticcieria Tagliafico di Genova
ingredienti per una quarantina di dolcetti
per la pasta di mandorle
600 g di TPT
75 g di sciroppo leggero di zucchero
5 gocce di acqua di fior d'arancio
per la decorazione
fondente di zucchero
gomma arabica
mompariglia
pasta di pistacchio
cacao
sciroppo di zucchero
prepariamo la pasta di mandorle impastando il TPT con lo sciroppo e l'acqua di arancio
e poi stendiamolo sul piano ben infarinato di zav
E sistono due tipi di biscottini : uno fatto a scodellina e uno a ciambellina
per quelli fatti a ciambellina si tiene la pasta ad uno spessore alto, di circa 12 mm e si tagliano con un tagliapasta di circa 4 cm di diametro ; al centro dell'anello si fa un buco con un beccuccio di circa 12 mm
per quelli fatti a scodellina si tiene la pasta ad uno spessore di circa 6 mm e si usa un tagliapasta zigrinato
poi con un peso si schiaccia al centro il biscotto in modo che si rialzi verso i bordi e formi una scodellina
poi si lasciano riposare una notte a temp ambiente
questi biscottini si passano al forno caldo (220°C) per circa 5 minuti, si devono solo colorire un pochino
adesso pensiamo alla decorazione
sciogliamo la gomma arabica con lo sciroppo di zucchero e spennelliamo le ciambelline poi tuffiamole nelle mompariglie che abbiamo messo in un piatto in modo che se ne ricoprano
invece per le scodelline prima le lucidiamo a pennello con dello sciroppo di zucchero
poi sciogliamo un po di fondente di zucchero al fuoco basso insieme a qualche cucchiaio di sciroppo di zucchero .. il fondente non deve superare i 60 gradi se no diventa opaco
poniamolo velocmente in un conetto di carta forno e riempiamo le scodelline mettendo subito dopo poca mompariglia
l'operazione va fatta velocemente e le foto sono poche
per il ripieno al pistacchio sciogliamo un pochino di pasta di pistacchio in un altro pochino di fondente e operiamo allo stesso modo
per quello al cioccolato facciamo los tesso con un cucchiaio di cacao amaro in polvere
eccoli
NOn contengono proteine di origine animale (burro e uova) che erano proibite anticamente in tempo di quaresima e per questo si chiamano così
erano l'unico dolce che la stretta osservanza di un tempo permetteva
La ricetta è della pasticcieria Tagliafico di Genova
ingredienti per una quarantina di dolcetti
per la pasta di mandorle
600 g di TPT
75 g di sciroppo leggero di zucchero
5 gocce di acqua di fior d'arancio
per la decorazione
fondente di zucchero
gomma arabica
mompariglia
pasta di pistacchio
cacao
sciroppo di zucchero
SCIROPPI DI ZUCCHERO:
Sciroppo leggero: (250 g di zucchero e 500 ml di acqua) per macedonie e frutta cotta.
Sciroppo medio: (250 g di zucchero e 250 ml di acqua) per candire la frutta.
Sciroppo pesante: (250 g di zucchero e 225 ml di acqua) per caramello e gelati.
prepariamo la pasta di mandorle impastando il TPT con lo sciroppo e l'acqua di arancio
e poi stendiamolo sul piano ben infarinato di zav
E sistono due tipi di biscottini : uno fatto a scodellina e uno a ciambellina
per quelli fatti a ciambellina si tiene la pasta ad uno spessore alto, di circa 12 mm e si tagliano con un tagliapasta di circa 4 cm di diametro ; al centro dell'anello si fa un buco con un beccuccio di circa 12 mm
per quelli fatti a scodellina si tiene la pasta ad uno spessore di circa 6 mm e si usa un tagliapasta zigrinato
poi con un peso si schiaccia al centro il biscotto in modo che si rialzi verso i bordi e formi una scodellina
poi si lasciano riposare una notte a temp ambiente
questi biscottini si passano al forno caldo (220°C) per circa 5 minuti, si devono solo colorire un pochino
adesso pensiamo alla decorazione
sciogliamo la gomma arabica con lo sciroppo di zucchero e spennelliamo le ciambelline poi tuffiamole nelle mompariglie che abbiamo messo in un piatto in modo che se ne ricoprano
invece per le scodelline prima le lucidiamo a pennello con dello sciroppo di zucchero
poi sciogliamo un po di fondente di zucchero al fuoco basso insieme a qualche cucchiaio di sciroppo di zucchero .. il fondente non deve superare i 60 gradi se no diventa opaco
poniamolo velocmente in un conetto di carta forno e riempiamo le scodelline mettendo subito dopo poca mompariglia
l'operazione va fatta velocemente e le foto sono poche
per il ripieno al pistacchio sciogliamo un pochino di pasta di pistacchio in un altro pochino di fondente e operiamo allo stesso modo
per quello al cioccolato facciamo los tesso con un cucchiaio di cacao amaro in polvere
eccoli
martedì 6 marzo 2012
Torta romantica per S. Valentino
In effetti sono moooolto in ritardo....
però ho passato un momento niente male.... non mi sono fatta mancare niente...
in più il sito hosting areagratis ha pensato bene di svampare e diportare con sè qualcosa come 1000 e passa foto che vi avevo caricato.. e sto ancora cercando di tappare buchi in diversi forum che frequento e non so se riuscirò mai nell'immane compito...
ma veniamo a questa torta che non mi ha lasciato tregua per quasi 4 giorni
Per san Valentino avevo due richieste: una più semplice, e infatti è la classica torta a cuore rosso passione
una invece fuori dalle regole canoniche
Il committente è stato preciso: niente cuori, niente rosso, niente rose... però una torta che "dimostrasse" inequivocabilmente l'amore; un amore "maturo" incondizionato, vivo
Ecco come l'ho interpretata:
la torta è da 20 cm e sono 2 pds accoppiati in quanto senza creme non riuscivo a lavorare in altezza quindi un totale di 8 uova
la bagna è sciroppo di zucchero e bicerin, la farcia invece la mia crema al cioccolato a base di acqua inframmezzata a marmellata di arance (uno strato di cioccolata e uno strato di marmellata alternati )
La stuccatura (se si può chiamare così) è fatta con marmellata setacciata e scaldata leggermente
copetura in pdz di Lindy smith (praticamente quASI uguale a quella di Valentina Gigli, l'ho voluta provare)
decori in pdz rinforzata con CMC (dose 1 tsp per 250 g di pdz già pronta) e in ghiaccia reale
ho misurato la circonferenza della torta e ho creato una sagoma a semicerchio ritagliando della carta forno piegata in 6 parti uguali
poi ho segnato sulla torta ipunti dove i drappia andavano appoggiati
per fare i drappi ho ritagliato 6 rettangoli di pdz rinforzata , misurando la parte di torta dove andrebbero e aggiungendo 2,5 cm e alti 5 cm circa
ho sollevato la pasta sopra tre bacchette tenute a distanza di circa 1 cm l'una dall'altra e ho fatto in modo che la pasta aderisse intorno alla bacchette, poi le ho sfilate
poi ho pinzato la pasta ad entrambi i lati e l'ho sollevata scuotendola leggermente per creare l'effetto morbido e l'ho incollata lungo i bordi della torta con un pochino di colla edibile
Tra un drappo e l'altro ho confezionato 6 fiocchi
Ho utilizzato lo stesso tipo di pdz rinforzata e ho tagliato 2 rettangoliper ogni fiocco leggermente più piccoli dei precedenti
con una bacchettina ho creato 2 arricciature ai due lati piccoli di ogni rettangolo e le ho strette, poi ho piegato il rettangolo a metà mettendo al centro un tortiglione di pasta e pinzando le estremità
con un rettangolino più piccolo ho fatto il nodo centrale
inoltre in fondo ho fatto una cornicetta con tanti piccoli cuoricini e sul top della torta ho posizionato due cuori di pdz e due colombine di ghiaccia
tanti puntini di ghiaccia contornavano tutti cuori
i colori sono il bianco e il verde acqua , molto rilassanti e sereni
Per fare le colombine che ho preparato una settimana prima ho usato ghiaccia reale molto sostenuta e una volta asciutte ho colorato il beccuccio di giallo e gli occhietti di nero
E' stata molto apprezzata
però ho passato un momento niente male.... non mi sono fatta mancare niente...
in più il sito hosting areagratis ha pensato bene di svampare e diportare con sè qualcosa come 1000 e passa foto che vi avevo caricato.. e sto ancora cercando di tappare buchi in diversi forum che frequento e non so se riuscirò mai nell'immane compito...
ma veniamo a questa torta che non mi ha lasciato tregua per quasi 4 giorni
Per san Valentino avevo due richieste: una più semplice, e infatti è la classica torta a cuore rosso passione
una invece fuori dalle regole canoniche
Il committente è stato preciso: niente cuori, niente rosso, niente rose... però una torta che "dimostrasse" inequivocabilmente l'amore; un amore "maturo" incondizionato, vivo
Ecco come l'ho interpretata:
la torta è da 20 cm e sono 2 pds accoppiati in quanto senza creme non riuscivo a lavorare in altezza quindi un totale di 8 uova
la bagna è sciroppo di zucchero e bicerin, la farcia invece la mia crema al cioccolato a base di acqua inframmezzata a marmellata di arance (uno strato di cioccolata e uno strato di marmellata alternati )
La stuccatura (se si può chiamare così) è fatta con marmellata setacciata e scaldata leggermente
copetura in pdz di Lindy smith (praticamente quASI uguale a quella di Valentina Gigli, l'ho voluta provare)
decori in pdz rinforzata con CMC (dose 1 tsp per 250 g di pdz già pronta) e in ghiaccia reale
ho misurato la circonferenza della torta e ho creato una sagoma a semicerchio ritagliando della carta forno piegata in 6 parti uguali
poi ho segnato sulla torta ipunti dove i drappia andavano appoggiati
per fare i drappi ho ritagliato 6 rettangoli di pdz rinforzata , misurando la parte di torta dove andrebbero e aggiungendo 2,5 cm e alti 5 cm circa
ho sollevato la pasta sopra tre bacchette tenute a distanza di circa 1 cm l'una dall'altra e ho fatto in modo che la pasta aderisse intorno alla bacchette, poi le ho sfilate
poi ho pinzato la pasta ad entrambi i lati e l'ho sollevata scuotendola leggermente per creare l'effetto morbido e l'ho incollata lungo i bordi della torta con un pochino di colla edibile
Tra un drappo e l'altro ho confezionato 6 fiocchi
Ho utilizzato lo stesso tipo di pdz rinforzata e ho tagliato 2 rettangoliper ogni fiocco leggermente più piccoli dei precedenti
con una bacchettina ho creato 2 arricciature ai due lati piccoli di ogni rettangolo e le ho strette, poi ho piegato il rettangolo a metà mettendo al centro un tortiglione di pasta e pinzando le estremità
con un rettangolino più piccolo ho fatto il nodo centrale
inoltre in fondo ho fatto una cornicetta con tanti piccoli cuoricini e sul top della torta ho posizionato due cuori di pdz e due colombine di ghiaccia
tanti puntini di ghiaccia contornavano tutti cuori
i colori sono il bianco e il verde acqua , molto rilassanti e sereni
Per fare le colombine che ho preparato una settimana prima ho usato ghiaccia reale molto sostenuta e una volta asciutte ho colorato il beccuccio di giallo e gli occhietti di nero
E' stata molto apprezzata
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