Il Lisotto è un prodotto tipico offerto alle manifestazioni della Pro loco
Il “Lisotto della Nonna” pallarese rappresenta un’attrattiva gastronomica molto apprezzata da tutti i palati.
si tratta di una piadina cotta alla piastra e servita, in origine, con salsa a base di aglio, alla quale poi sono state aggiunte altre apprezzate varianti a base di gorgonzola, nutella, marmellata ecc. per palati meno forti.
si tratta di una piadina cotta alla piastra e servita, in origine, con salsa a base di aglio, alla quale poi sono state aggiunte altre apprezzate varianti a base di gorgonzola, nutella, marmellata ecc. per palati meno forti.
IL LISOTTO: Poesia di un Piatto Povero.
Questa focaccia semplice e rustica ha origini che si perdono nel lontano Medioevo;
Gli ingredienti originali furono farine di cereali (Grano, Farro, Segala,) acqua e un po’ di sale;
Anche la sua cottura era semplice, bastava una piastra rovente o una pietra arroventata sul fuoco;
Per la sua semplicità e la sua economicità essa era il piatto base di gente che lavorava in condizione precarie (carbonai, boscaioli, pastori,) il suo “condimento” era semplicissimo, bastava sfregarle sopra un po’ d’aglio per darle una fragranza caratteristica.
Con la scoperta dell’America venne introdotta in Europa la patata, ma questo tubero non ebbe uso alimentare sino ai primi del milleottocento, antichi pregiudizi ne frenarono il consumo.
Ma circa alla metà del milleottocento si affermò tra i pallaresi un nuovo tipo di focaccia :” Il Lisotto”, che nell’antica ricetta aggiunse un nuovo ingrediente, la Patata.
Da allora “il lisotto” conservò immutata nel tempo la sua ricetta; i suoi condimenti seguirono poi l’evolversi della cucina contadina locale: accanto all’aglio, apparvero i formaggi o altri ingredienti, e il Lisotto si abbinò ad ogni nuova proposta esaltandosi ai nuovi sapori.
Naturalmente esso non fu soltanto “Pallarese”, fu diffuso ovunque operassero pastori, contadini, carbonai o mulattieri, ma a Pallare esso mantenne la ricetta originale, che conserva gli antichi segreti.
Nei suoi sapori ritroverete il profumo del tempo, il Sapore vero di una terra.
(fonte http://www.prolocopallare.it/tipici.php?sub=lisotto)
Chiamati anche fazzini, sono quindi tipici della Val Bormida e hanno l'impasto degli gnocchi. La differenza è nella forma e nella cottura: foggiati a dischi della grandezza di un pugno, vengono grigliati sulla stufa a legna o su una piastra rovente e poi serviti con una salsa a base di aglio e prezzemolo o, più modernamente con formaggi, lardo, e anche nutella
Ingredienti per 8 persone
1 kg patate
350 g di farina
4 cucchiai di latte
1 uovo
per l'accompagnamento
olio evo
3 spicchi d'aglio
1 mazzetto di prezzemolo
sale
Lessare le patate lavate con la buccia in modo che assorbano meno acqua, sbucciarle e passarle nello schiacciapatate
Mettere nella spianatoia la farina, fare la fontana e aggiungere le patate e gli altri ingredienti , lavorare bene
Formare un filoncino e tagliare a pezzetti, poi schiacciare leggermente ogni disco
Cuocere i lisotti sulla piastra della stufa a legna oppure in forno a 220°C o anche su una piastra elettrica per 20 minuti circa
Per completare rosolate in olio l'aglio tritato e il prezzemolo, versate l'olio aromatizzato sui lisotti e serviteli molto caldi
(fonte http://www.prolocopallare.it/tipici.php?sub=lisotto)
Chiamati anche fazzini, sono quindi tipici della Val Bormida e hanno l'impasto degli gnocchi. La differenza è nella forma e nella cottura: foggiati a dischi della grandezza di un pugno, vengono grigliati sulla stufa a legna o su una piastra rovente e poi serviti con una salsa a base di aglio e prezzemolo o, più modernamente con formaggi, lardo, e anche nutella
Ingredienti per 8 persone
1 kg patate
350 g di farina
4 cucchiai di latte
1 uovo
per l'accompagnamento
olio evo
3 spicchi d'aglio
1 mazzetto di prezzemolo
sale
Lessare le patate lavate con la buccia in modo che assorbano meno acqua, sbucciarle e passarle nello schiacciapatate
Mettere nella spianatoia la farina, fare la fontana e aggiungere le patate e gli altri ingredienti , lavorare bene
Formare un filoncino e tagliare a pezzetti, poi schiacciare leggermente ogni disco
Cuocere i lisotti sulla piastra della stufa a legna oppure in forno a 220°C o anche su una piastra elettrica per 20 minuti circa
Per completare rosolate in olio l'aglio tritato e il prezzemolo, versate l'olio aromatizzato sui lisotti e serviteli molto caldi
Ricetta precisa.... Volevo solo precisare che essendo di Pallare i lisotti e i fazzini non sono per niente simili... Come paragonare pasta al ragù e pasta allo scoglio.
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