martedì 25 aprile 2017

TORTA Lindt (riciclo uova di Pasqua)

Per realizzare questa torta golosa occorre lo stampo da crostate "furbo" cioè quello stampo con l'incavo interno che permette di ottenere torte con un avvallamento adatto ad essere riempito con marmellate o creme.
La torta prende il nome dal cioccolato utilizzato per realizzarla, ma nulla vieta di usare altre marche .

Io ho utilizzato le uova di Pasqua avanzate.

 INGREDIENTI PER LA BASE:

CIOCCOLATO FONDENTE 120 gr • 515 kcal
BURRO 80 gr • 717 kcal
UOVA 3 • 130 kcal
ZUCCHERO 100 gr • 392 kcal
FARINA TIPO 00 100 gr • 160 kcal
MAIZENA (AMIDO DI MAIS) 1 cucchiaino • 338 kcal

INGREDIENTI PER LA GANACHE
BURRO 60 gr • 717 kcal
CIOCCOLATO AL LATTE 150 gr • 545 kcal
CIOCCOLATO FONDENTE 20 gr • 515 kcal
PANNA 200 ml • 335 kcal

Prepariamo la base:
sciogliere il cioccolato con il burro (nel microonde o a bagnomaria). Montare le uova con lo zucchero fino a renderle bianche e gonfie. Unire il cioccolato freddo e poi le farine setacciate.
Versare il tutto nella teglia imburrata e infarinata e cuocere a  170°C  per 35 minuti





a questo punto prepariamo la ganache

 prendete i due cioccolati, sia quello fondente che quello al latte, e tritateli finemente . Mettete sul fuoco un pentolino con la panna ed il burro e fate riscaldare fino a poco prima del bollore. Unite il cioccolato tritato alla panna e mescolate per bene fino ad ottenere una crema omogenea  e lasciatela raffreddare completamente.  Farcite la vostra torta. Decoratela volendo  con delle fettine di pere mature e qualche lampone, bella da vedere e buona da mangiare.




 http://cucina.fanpage.it/torta-lindt-ricetta/



Torta per un diciottesimo compleanno

Questa torta a due piani è stata realizzata con pandispagna  al cacao a massa pesante per reggere il peso delle decorazioni senza deformarsi troppo.
Le dosi sono di 50 g di farina e di zucchero per ogni uovo. (in questo caso ho  sostituito 30 di farina con altrettanti di cacao)
Ho preparato un pds da tre  uova per la torta superiore (stampo 18 cm) e un pds da 9 uova per la torta inferiore (stampo da 25 cm).









Ogni pds è stato diviso in 3 parti. Per trovare subito il verso dei tre strati li ho segnati con uno stuzzicadenti. La bagna è a base di maraschino.
La farcitura è una camy cream alla nutella.





Poichè le torte andranno stuccate con la crema di burro, per evitare che essa venga a contatto con la crema  (quando accade poi non riesco a tirarla bene)  ho contornato ogni disco di pds con un giro di crema di burro)





La crema di burro che uso per stuccare è preparata così: 110 g di zucchero a velo, 250 g di burro e 2 cucchiai di latte




dopo aver stuccato le due torte le ho fatte riposare in frigorifero per  una notte.
Il giorno successivo le ho rivestite con la pasta di zucchero. Io uso la Massa Ticino.
Per poter reggere il peso della torta superiore senza deformarsi, ho inserito nella torta più grande cinque cannucce, tagliandole a misura


 anche il vassoio è stato rivestito di pasta di zucchero e decorato a tema .
Giorgia adora il blu e mi ha chiesto  rose glitterate blu e deco in tinta









La camy cream di Debora Baroni (torte di zia Debby)

Con questa ottima crema, nella variante alla nutella,  ho farcito la torta per il diciottesimo compleanno della mia amica Giorgia

CAMY CREAM CLASSICA
500 g mascarpone
175 g latte condensato
250 g panna montata
vi basterà frullare il mascarpone con il latte condensato e non preoccupatevi se inizialmente lo vedrete smontare mantenendo le fruste al massimo vedrete tornare il mascarpone bello compatto ed areato, a questo punto unite con l’aiuto di un cucchiaio di legno e movimenti circolari dal basso verso l’alto la panna montata.
Adesso avrete un ottima crema da poter utilizzare così al naturale oppure con aggiunta di qualsiasi prodotto voi gradite, frutta fresca, frullata, secca, cioccolato, ecc.. ecc..
VARIANTE ALLA NUTELLA
250 g mascarpone
250 g  nutella
80 g  latte condensato
250 g panna montata
procedete come sopra inserendo gli ingredienti nell’ordine descritto. 




lunedì 17 aprile 2017

Torta uovo ripieno

Un modo originale per presentare l'uovo di Pasqua.
Occorre solo mezzo uovo di pasqua, quindi se lo facciamo in casa, utilizziamo solo mezzo stampo in policarbonato. Se lo acquistiamo già pronto apriamolo molto delicatamente facendo leva sulla linea di congiunzione.
La ricetta è della Cucina Italiana e la potete trovare qui
IO ho raddoppiato le dosi perchè ho fatto un uovo da un chilogrammo di peso.

Ingredienti
cioccolato fondente di copertura al 65% 1 Kg
crema pasticciera 300 gr
panna fresca 300 gr
farina g 110 più un po' -
zucchero semolato g 110 più un po' -
fragole 100 gr
ricotta 100 gr
pistacchi pelati 40 gr
cacao 10 gr
3 uova
zucchero a velo 
burro 
lamponi 
acqua di fiori d'arancio 
liquore a piacere 
sale 


 Preparate il pan di Spagna: montate le uova con lo zucchero semolato e un pizzico di sale ottenendo una spuma chiara, poi incorporatevi la farina e dividete il composto in tre parti. Una lasciatela al naturale, nella seconda unite il cacao e nella terza i pistacchi, frullati fini con una punta di zucchero. Imburrate 3 teglie (cm 27×20), foderatele con carta da forno e imburrate e infarinate anch’essa.





Distribuitevi i tre composti formando dei rettangoli spessi cm 1,5. Infornateli a 180 °C per 8′; sfornateli, ribaltateli su un foglio di carta da forno cosparso di zucchero a velo e lasciateli raffreddare sotto le teglie. Montate la panna con la ricotta, l’acqua di fiori d’arancio e g 20 di zucchero a velo.



Farcite il mezzo guscio: stendete sul fondo uno strato di panna alla ricotta e proseguite con fragole a fettine, pan di Spagna al pistacchio imbevuto in una miscela di acqua e liquore, crema pasticciera, pan di Spagna al cacao, anch’esso imbevuto, ancora panna alla ricotta, pan di Spagna al pistacchio imbevuto, crema, fragole a fettine e pan di Spagna al pistacchio imbevuto; completate con un ultimo strato di panna alla ricotta, fermandovi mm 5 sotto il bordo.







Ora fate la decorazione: partendo dalla base, stendete una striscia di crema, procedete con una striscia di pan di Spagna al naturale, una di panna alla ricotta, 2 fettine di pan di Spagna al pistacchio posate in modo che se ne veda la sezione; una fila di fettine di fragola; 2 fettine di pan di Spagna al cacao, con la sezione in vista; una di crema; una striscia di pan di Spagna al naturale; una fila di lamponi, due fettine di pan di Spagna al pistacchio con sezione in vista e una striscia di panna alla ricotta.






 Livellate premendo, coprite con pellicola e ponete in frigo per 2 ore. Servite il mezzo uovo farcito coperto dal mezzo uovo vuoto, per nascondere il ripieno a sorpresa. 

La colomba pasquale con la ricetta di TAVOLARTEGUSTO

Questa ricetta mi ha incuriosito parecchio.
Non è la prima volta che trovo in giro ricette di colombe con il lievito di birra. E ho sempre pensato che non avessero nulla a che vedere con quelle fatte con il lievito madre, magari blasonate con la firma di grandi maestri... Giorilli, Morandin, Massari, Favorito, Pignataro, le sorelle Simili, Aiello.. solo per indicare quelle in cui mi sono cimentata io in tanti anni di produzione.
Ma quest'anno avevo voglia di una ricetta "facile", intendendo per facile una ricetta che non mi facesse stare in ballo per tre giorni, visto che avevo "decinaia" ☺☺☺ di cose da fare.
E così ho provato questa ricetta. che consiglio!!!!

http://www.tavolartegusto.it/2017/04/12/colomba-pasquale-la-ricetta-semplice-e-super-soffice/






Gli hot cross buns

Gli hot cross buns sono dei panini dolci speziati di origine anglosassone, decorati con una croce sulla parte superiore e preparati tradizionalmente il Venerdì Santo. Si ritiene che gli hot cross buns possano aiutare i malati a recuperare le forze, che divisi con un amico ne garantiscano l'amicizia per tutto l'anno a venire "Half for you and half for me, Between us two shall goodwill be", che preparandoli e servendoli di Venerdì Santo non ammuffiranno per un anno intero... E persino che, appesi in cucina, proteggano contro gli incendi e garantiscano la buona riuscita dei pani futuri.
Le parti in corsivo sono della ricetta datami da Billie Todd. Le parti in Arial sono la mia versione 

Ingredienti:
• 55 g zucchero semolato
• 7 g di lievito secco (io utilizzo 200 g di lievito madre tutto punto)
• 450 g a 520 g farina forte
• mezzo cucchiaino sale
• 1 cucchiaino cannella
• ¼ cucchiaino garofano macinato
• ¼ cucchiaino noce moscata
• 240 ml latte
• 70 g burro sciolto
• 1 uovo
• Canditi e uva passa a piacere (io uso solo uva passa)
Per le croci:
• 3 cucchiai farina bianca
• Mezzo cucchiaio zucchero
• 2 cucchiai acqua
Per la glassa:
• 1 cucchiaio zucchero
• 1 cucchiaio acqua bollente

-Mescolare insieme le ingredienti secchi poi aggiungere il latte tiepido, l’uovo e il burro sciolto. Infine la frutta secca (faccio tutto con la planetaria oppure la macchina del pane). Lavorare l’impasto finche non sia liscio e elastico poi mettere a lievitare fino al raddoppio (circa 2 ore)-


Io sciolgo il lievito madre nel latte 30 secondi nel bimby velocità 3, poi aggiungo la farina in due volte, lo zucchero, l'uovo e per ultimo il burro a pezzettini piccoli. Lavoro a velocità spiga per circa 7 minuti. Quando è ben incordato, aggiungo l'uvetta, precedentemente ammollata in vino aromatico e asciugata e infarinata. Metto in una ciotola a riposare per due orette 


- Suddividere l’impasto in 16 parti e formare i panini che metterete su una teglia da forno ben distanziati. Formare una croce su ogni panino con un coltello affilato e lasciare lievitare per altra mezz’ora.- 
Con il lievito madre preparo i panini, li taglio a croce e faccio fare la lievitazione vera e propria, quindi più lunga (circa 4 ore)


- Mescolare gli ingredienti per le croci e mettere in un sac a poche. Quando i panini sono lievitati tagliare un buco in fondo alla sac a poche e riempire i tagli a forma di croce con questa pastella.
Cuocere in forno a 220 gradi per 15 – 20 minuti.
Spenellare i panini con la glassa.- 

 (ricetta di Billie Todd)





Latte brusco fritto

Il latte brusco è una ricetta antica che ha come ingredienti principali il latte e la farina. Il procedimento è semplice ma richiede alcuni passaggi per rendere la ricetta più saporita.
E’ un piatto che può essere gustato come antipasto, come secondo o come merenda.
Le zone dell’entroterra ligure sono collegate al mare da strade sterrate, impervie, con salite ripide, quindi difficilmente raggiungibili dalla gente di campagna che raramente si reca nelle località di mare per acquistare il pesce. I contadi si devono “inventare” ricette con quello che la terra ligure gli concede. Le terrazze, create dai contadini liguri per strappare alle colline la frutta e la verdura, concedono prodotti della terra eccezionali e preziosi. E i prati e boschi che rimangono senza terrazza regalano spontaneamente delle rarità: timo, alloro, rosmarino, maggiorana , origano e altri “profumi” che il contadino riesce a coltivare anche nella propria terra.
Questa ricetta inoltre utilizza anche le uova che sone fonte di energia, utilissima per coloro che lavorano i campi ma anche apprezzata per i loro figli che scorazzano nelle terrazze a giocare e che la gustano per merenda.
Hai notato che nella ricetta non compare il burro? Lo sai il perchè? Perchè è un elemento assai raro e prezioso a quei tempi in Liguria; questo  a causa della mancanza di bovini che si nutrono nei pascoli presenti solo nelle zone di pianura e assenti in Liguria. E’ l’olio d’oliva che la fa da padrone: le terrazze ospitano uliveti che regalano olive piccole ma ricche di quel  prezioso nettare che è l’olio extravergine!
Lo sai che per fare una goccia d’olio extravergine d’oliva ci vogliono 13 olive liguri “Taggiasche”? E’ oro liquido!
Per cui questa ricetta arriva dalla zona dell’entroterra ligure in cui gli ingredienti principali sono proprio questi: verdure, farinacei e “profumi liguri”.
Ingredienti:
1 l. di latte
3 Uova
100 gr. di farina
1 cipolla + 1 spicchio d’aglio
1 mazzolino di prezzemolo
 rametti di maggiorana
Pangrattato q.b.
sale e olio extravergine d’oliva
Noce moscata da grattugiare
Sale q.b.

In una casseruola fai rosolare, nell’olio extravergine d’oliva, aglio e cipolla tritati. A parte triti il prezzemolo e la maggiorana, quest’ultima  deve essere la nota principale del sapore del nostro latte brusco. Trasferisci in una cassaruola l’aglio, la cipolla e la farina in modo che si amalgamino in un composto omogeneo.



 A parte fai bollire il latte e una volta caldo, lo aggiungi alla farina, aglio e cipolla. Quando il composto si è addensato aggiungi la maggiorana, il prezzemolo e i rossi d’uovo. Fai bollire il composto per almeno 20 minuti. 




Dopo stendi il composto su un ripiano, possibilmente di marmo, o su una teglia precedentemente unta, in modo che sia alto 1,5 cm.. Una volta che il composto è ben raffreddato tagli dei rombi che passerai nel bianco d’uovo leggermente sbattuto. 
Poi devi passare i rombi nel pangrattato ed effettuare una doppia panatura.
Questo ultimo procedimento è delicato perchè il latte brusco prima di essere impanato è molto delicato e rischia di rompersi. La doppia panatura serve per compattare di più il latte brusco all’interno per eviate che fuoriesca dalla panatura durante la frittura.

Vino Consigliato

Il Latte Brusco è un piatto fritto, salato e molto profumato dalla maggiorana, dall’aglio e dalla cipolla per cui il vino che  accompagna meglio questi sapori è un bianco secco: il Pigato della Riviera Ligure è il vino giusto da gustare con questi sapori.