domenica 21 luglio 2019

Anguilla alla veneta

IL bisatto o anguilla è per gli abitanti del delta del Po un cibo fondamentale e una notevole voce della loro economia. Le valli di COmacchio vivono prevalentemente di pesca di anguille. Le popolazioni locali usavano consumare solamente le anguille che non raggiungevano la "misura". Quelle di pezzatura buona erano mandate al mercato o lavorate (affumicate o salate in barile), quelle troppo piccole venivano ributtate vive in laguna, le medie invece servivano per la loro alimentazione. I modi di preparazione sono diversi ma due sono quelli fondamentali: alla graticola su fuoco di carbon dolce e in umido

Ingredienti per 6 persone

due anguille di media grandezza (g 600 circa cadauna)
2 spicchi di aglio e 2 cipolle
80 g di olio evo
100 g di tonno sott'olio
prezzemolo tritato
3 cucchiai di salsa di pomodoro
succo di un limone
1 bicchiere di aceto
sale e pepe di mulinello farina bianca

Spellate e tagliate a pezzettoni l'anguilla e lavatela in acqua e aceto. Rosolate aglio e cipolla affettati sottili nell'olio e successivamente unite i pezzi di anguilla infarinati. Dopo aver rosolato da tutte le parti a fuoco alto, unire il prezzemolo e il tonno sbriciolato, bagnate col succo di limone, unite il pomodoro, sale e pepe cuocete a fuoco dolce coperto per 15 minuti. Servire con polenta affettata e abbrustolita in padella


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