San Biagio ricorre il 3 febbraio, subito dopo la festa della Purificazione o Candelora.
Egli è il Santo protettore della gola e per questo si usa andare in chiesa a farsi benedire la gola con due candele benedette il giorno prima, incrociate sulla gola.
In molti Comuni italiani, San Biagio è celebrato con sagre e piatti dedicati. Per esempio a Lanzara, frazione di Castel San Giorgio in provincia di Salerno, si ricorda un episodio che avrebbe avuto come protagonista il Santo.
Una giorno San Biagio incontrò una donna in lacrime perchè il suo unico maiale, fonte di sostentamento era stato razziato da un lupo. Tramite intercessione del Santo, il lupo riportò il maltolto.
Tempo dopo, durante un periodo di prigionia di Biagio, la donna lo confortò portandogli del pane e la testina e i piedini del maiale.
La ricetta è gentilmente concessa da Vincenzo Lauro, amministratore della pagina FB dedicata a Lanzara.
INgredienti
200 g di carne macinata di manzo e 200 g di salsiccia fresca spellata
200 g di pane raffermo, bagnato nel latte e strizzato.
2 uova
1 cucchiaio colmo di parmigiano grattugiato
mezzo cucchiaio di pecorino grattugiato
1 grosso spicchio di aglio tritato con un ciuffo di prezzemolo
noce moscata q.b. , sale , pepe
olio evo per friggere
Impastare accuratamente tutti gli ingredienti correggendo con pane se il composto dovesse risultare troppo morbido
Preparare delle polpettine rotonde e friggerle in olio ben caldo
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