lunedì 13 novembre 2017

I bringoli al sugo finto (ricetta di Anghiari per San Martino)

Bringoli (anche chiamati “pici” in altre zone della regione) al sugo finto sono il piatto tipico del borgo di Anghiari, in Toscana, composto da una pasta tirata a mano, simile a degli spaghetti spessi ma molto più grossi e rustici, da gustare con il classico sugo di carne o funghi. 
Anghiari celebra ogni anno i Bringoli durante la festa di San Martino, sfruttando il periodo dell'autunno in cui solitamente il tempo tende ad essere mite. È un piatto della tradizione contadina fatto con ingredienti semplici e di facile reperibilità, infatti l'impasto contiene solo acqua e farina. Spesso questo tipo di pasta artigianale viene realizzata anche con le uova per far legare meglio l'impasto ma, la ricetta originale di questa pasta tipica della Valtiberina Toscana, vuole che sia fatta solo con farina, sale e acqua, non troppo calda. 
Questa versione è caratterizzata dal sugo “finto” di sole verdure perché il procedimento è esattamente quello del sugo di carne ma l’unica cosa che non viene messa è proprio quella; viene chiamato sugo “finto” proprio perché era l’unico modo per simulare con i pochi ingredienti che si possedevano un tempo un buon sugo di carne.

Ingredienti per 4 persone

Per i bringoli:
350 g di farina 0
sale fino, un cucchiaio di olio
acqua q.b. 

per il sugo
1 carota grossa, 
1 cipolla
1 gambo di sedano
500 g di pomodori da sugo freschi o pelati 
olio evo, vino rosso, sale e pepe 

Cominciamo col preparare la pasta. Impastiamo la farina setacciata con un pizzico di sale insieme all'olio e a tanta acqua quanta ne occorra per avere un impasto morbido liscio ed elastico  come quello per fare la comune pasta fresca.
Lasciamolo riposare coperto per almeno un'ora in modo che il glutine si possa distendere e non permettere alla pasta di ritirarsi durante la lavorazione.
Stendiamo quindi la pasta con le mani o col mattarello ad un'altezza di 5 cm circa e ritagliamo tante striscioline che poi andremo a lavorare una per una con le mani. 



Con entrambi i palmi delle mani, rotoliamo avanti e indietro i pezzetti di pasta spostando le mani lungo la loro lunghezza mano a mano che si assottigliano


 
quando abbiamo raggiunto la lunghezza di circa  mezzo metro e il calibro di circa 3 mm mettiamo i bringoli prima in un vassoio con tanta semola di grano duro in modo da poterli mantenere agevolmente divisi e poi nel vassoio finale, dopo averli bene scossi dalla semola in eccedenza.



 
Lasciamoli riposare ed asciugare per tutto il giorno . L'indomani prepariamo il sugo finto 

Con la mezzaluna, il coltello o un mixer tritiamo i tre sapori e poniamoli a rosolare nell'olio. 
Quando la cipolla è bella appassita e colorita, bagniamo col vino e facciamo evaporare. Poi aggiungiamo i pomodori a pezzettini, sale e pepe e portiamo a cottura per circa 40 minuti. 

Mettiamo a bollire abbondante acqua salata con un cucchiaio di olio che eviterà ai bringoli di attaccarsi tra di loro. Quando l'acqua bolle caliamo la pasta e facciamo cuocere per 5 minuti. Scoliamo e condiamo col sugo 


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