mercoledì 2 gennaio 2013

La treccia mochena

E' un giallo questa treccia mochena
si dice sia un dolce tipico della val dei mocheni in trentino, abitata da questa minoranza etnica
La particolarità di questa valle è sicuramente l’unicità linguistica che vien confermata anche dai nomi dei paesi rimasti in lingua mochena. La parlata mochena è definita dagli antichi "alemanna ossia tedesca" e gli studiosi la collegano alla parlata bavarese.
http://it.wikipedia.org/wiki/Lingua_mochena

sembra che in loco non conoscano questa ricetta o perlomeno non la considerino di tradizione

tant'è....

sul web ci sono diverse ricette: chi usa la pasta sfoglia, chi invece una pasta sfogliata fatta in casa usando il lievito chimico e chi invece una pasta lievitata ma senza sfogliatura, tipo pan brioche
ognuno dice che la ricetta assomiglia all'originale
ma originale de che?

io, da perfetta dr House , cioè antipatica, ho realizzato questa ricetta.: è una pasta sfogliata lievitata, tipo quella dei croissant ai quali rimando come lievitazione e sfogliatura per non caricare troppe foto

Ingredienti per 8 persone

500g di farina 00
15 g di ldb
60 g zucchero semolato
1 uovo e 1 torlo
140 g burro
100 ml latte intero
buccia di limone grattugiata

300 g crema pasticciera
120 g confettura di mirtilli neri

cominciamo dalla pasta sciogliendo il ldb in 50 g di latte e 50 g di farina e lasciandolo lievitare fino a che fa le bollicine

poi impastiamo nel bimby, nella planetaria o a mano la farina rimanente con il poolish e l'uovo e lo zucchero sbattuti precedentemente insieme
quando si comincia a formare l'incordatura aggiungiamo un pizzico di sale, la buccia del limone e 1/3 del burro a pezzettini avendo cura che is amalgami bene
prepariamo un panetto schiacciato e mettiamolo in frigo per circa 30 minuti avvolto nella pellicola

tiriamolo fuori , allarghiamolo col mattarello e aggiungiamo il burro rimanente a lamelle nel centro e poi chiudiamo a libro e sfogliamo



avvolgiamo nella pellicola e riponiamo in frigorifero per un'altra mezz'ora

stendiamo poi la pasta in un rettangolo e prepariamo lo scheletro della treccia


mettiamo al centro un serpente di crema pasticciera e aggiungiamo sopra la marmellata


chiudiamo poi la treccia incrociando a spina di pesce i ritagli

copriamo col panno e facciamo lievitare al caldo per circa due orette, poi spennelliamo la superficie con il torlo sbattuto

nel frattempo accendiamo il forno e portiamolo a 180°C
inforniamo e cuociamo per almeno 35 minuti... (io ho prolungato fino a 40)
una volta cotta spolverizziamo con lo zav
è squisita, specialmente tiepida

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