esistono altri biscotti con questo nome
Preparato sin dal Medioevo dalle gilde (cioè corporazioni di arti e mestieri) dei produttori di ostie, era venduto sui sagrati delle chiese
Per promuoverne la vendita si mettevano in premio nel giuoco dei dadi
La traccia certa della sua esistenza è datata 1576 quando un mulattiere viene accoltellato e derubato della sua merce : " un cavagno di damasche e canastrelli" che trasportava sulla pubblica via della Trebbia
L'etimologia del nome è incerta: secondo alcuni deriverebbe da CANESTRO, cioè il cesto in vimini dove lo si faceva raffreddare; secondo altri deriva dal disegno dello stampo a pinza che veniva utilizzato per cuocerli, in lingua piemontese CANESTERLE' cioè "ingraticolare con canne"
altre notizie in wikipedia
ingredienti er 2 teglie da forno
350 g di farina 0
200 g burro
1 uovo diviso in chiara e torlo
100 g di zucchero
1 spruzzata di rum e una grattugiata di buccia di limone
preparare un normale frolla facendo la fontana con la farina e mettendo al centro lo zucchero il burro a pezzi, il torlo , la buccia e il rum
impastare il tempo necessario per amalgmare il tutto, creare il panetto e mettere in frigo avvolto nella pellicola per la solita oretta
stendere la pasta piuttosto alta (anche 3 cm) e con l'apposito stampo a margheritina tagliare i biscotti, impastare i ritagli con delicatezza semplicemente accoppinadoli senza lavorarli troppo e continuare a fare biscotti
trasferirli nella placca e spennellarli con la chiara dell'uovo appena rotta con la forchetta
infornare a 140 gradi ventilato per 20 minuti e una volta freddi spolverare con lo zav
ciao, bello e interessante questo post, l'ho trovato cercando la ricetta dei canestrelli di Torriglia e ti volevo chiedere una informazione su quello stampo bellissimo (a stantuffo mi pare) e classico a 6 petali che vedo nelle foto... Dove lo posso comprare? Mi trasferisco all'estero a vivere e lavorare e sono certo che sarà molto difficile trovare certi strumenti per i prodotti della nostra tradizione. Grazie mille.
RispondiEliminaCiao Paolo, grazie per il tuo commento positivo.
RispondiEliminaNon mi ricordo purtroppo la marca dello stampo. Forse era della linea Marisa Laurito So per certo di averlo comprato in uno dei tanti negozi che vendono prodotti casalinghi, era nel reparto dedicato alla pasticcieria e al cake design.
Comunque ti metto un link dove vedo quello stampino
http://www.smaniaideecasa.it/gift/item/300-stampi-biscotti-ad-espulsione.html
so che lo fa anche la tescoma ma in internet non sono riuscita a trovarlo
spero di essere stata utile, ti saluto caramente e ti faccio tanti auguri per la tua nuova vita!!!!