1 branzino grande da circa 1,700 g (io ne ho usato mezzo)
500 g pasta sfoglia
2 patate pelate
mezzo cavolfiore medio
1 porro grande la parte bianca
2 carote
mezza scarola
1 mandarino
1 uovo
olio evo sale
cominciamo con ridurre in filetti tutte le verdure e con ricavare 2 filetti da l branzino
saltare in padella con poco olio prima il porro con le carote; dopo 3minuti unire il cavolfiore e le patate e per ultimo dopo 6 minuti l'insalata quando anche quest'ultima è appassita spegnere
prepariamo l'intreccio
ricaviamo dalla pasta sfoglia 28strisce di 2 cm per 28 cm se vogliamo fare un quadrato da piegare in due oppure in alternativa
14 strisce da 28 cm per 2 cm e 28 strisce da 14 cm per 2 cm se vogliamo fare due stuoie (io ho preferito questa seconda ipotesi)
prendiamo14 strisce da 14 cm e mettiamole le une vicine alle altre su un foglio largo di carta forno
solleviamo le strisce pari e ripieghiamole all'indietro
mettiamo una striscia da 28 cm di traverso perpendicolare alle strisce dispari
tiriamo giuù le strisce pari e tiriamo su quelle dispari
mettiamo una seocnda striscia da 28 cm perpendicolare alle strisce pari
tiriamo giù le strisce dispari e tiriamo su le strisce pari
continuiamo così fino alla fine delle strisce
se facciamo due rettangoli mettiamo sette strisce lungo in uno e sette strisce lunghe nell'altro gruppo di 14 strisce da 14 cm
col rebbi di una forchetta schiacciamo bene torno torno e poi rifiliamo la pasta in eccedenza
poniamo in frigo per mezz'ora circa a rassodare
l'intreccio si può fare anche il giorno prima
al momento di usarlo, se abbiamo fatto un solo quadrato tagliamolo in due in modo da ricavare due cestini, uno per ogni filetto
spennelliamo l'intreccio con uovo sbattuto e poniamoci di traverso il filetto di pesce, nella parte bassa
se invece abbiamo fatto due rettangoli mettiamo il pesce al centro
copriamolo con le verdure stufate e poi con la seconda sfoglia (oppure ripieghiamo sopra la stuoia)
saldiamo bene e doriamo con l'uovo anche la superficie
poniamo in forno a 200°C per 15 minuti
serviamo con un Vermentino
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