La ricetta è presa dal libro delle Sorelle Simili "pane e roba dolce" ed è di facile realizzaizone anche se lunga
Ho documentato tutte le varie fasi della lavorazione che si protrae per circa 3 giorni
Del resto il panettone milanese per fregiarsi di tale titolo deve avere delle caratteristiche ben definite e sancite per legge
Chi volesse approfondire può leggere questo documento
Partiamo con questa entusiasmante lavorazione
Ingredienti per 3 panettoni da 750 g l'uno
per il lievito
50 g di LM iniziale tutto punto
500 g farina manitoba
250 g acqua
per il primo impasto
550 g farina manitoba
130 g zucchero
140 g di burro morbido
250 g di acqua tiepida
225 g del terzo rinfresco
6 tuorli d'uovo
per il secondo impasto
270 g di farina manitoba
140 g di burro morbido a pomata
circa 80 g di acqua tiepida (bisogna vedere l'assorbenza della farina)
25 g di latte in polvere (si può omettere)
50 g di zucchero (+ altri 50 se gradite più dolce)
350 g di uvetta sultanina o zibibbo
125 g di scorza di arancia candita a cubettini
125 g di cedro candito a cubettini
2 cucchiaini rasi di sale
un cucchiano raso di miele
un cucchiaino raso di malto d'orzo (se non trovate il malto fate 2 cucchiaini di miele)
6 torli d'ovo
1 siliqua di vaniglia aperta per il lungo con i semini estratti con la lama del coltello
2 fialette di aroma arancio
3 forme di carta da panettone da 750 g
Le parti in rosso sono mie interpretazioni
ecco gli ingredienti pronti per essere smazzati
]
tra poco cominciamo col primo rinfresco del lievito madre
primo giorno ore 17
prepariamo un impasto con:
50 g di lievito madre
100 g di farina manitoba pura (non quella magica mescolata ad altre farine che si trova al super)
50 g di acqua tiepida
lo lavoriamo per circa 10 m facciamo una bella pallina con una croce sopra e mettiamo a lievitare al caldo per tre ore poi un'ora a temperatura ambiente( io la metto dentro il forno con la lampadina accesa)
pesiamo gli ingredienti
impastiamo
taglio a croce
al calduccio per 3 ore poi di nuovo sulla tavola per 1 ora
ci risentiamo alle 21
primo rinfresco ore 21
prendiamo:
100 g del lievito madre rinfrescato
100 g di manitoba
50 g di acqua tiepida impastiamo al solito per 10 m facciamo un salamino corto lo avvolgiamo in un canovaccio piccolino e lo chiudiamo ben alle estremità legandolo a salame. lo mettiamo in un tegame che ci stia un po' stretto, lo incoperchiamo e lo facciamo riposare per 8-10 ore. nel frattempo sarà passata la nottata
ecco il lievito col taglio aperto
come vedete all'interno ha fatto il suo dovere
adesso impasto
e sistemo nel posatino di lino
e poi dentro al pentolino legato
con un coperchio
l giorno dopo sul presto verso le 7 andandolo a vedere scopriremo che sarà diventato duro e che avrà cercato di tracimare, addirittura rompendo la tela: prenderemo solo una parte di codesto lievito quella più morbida e non attaccata alla tela
secondo giornO
primo rinfresco 7 del mattino
prendiamo:
50 g del lievito madre
100 g di farina manitoba
50 g di acqua tiepida
impastiamo i soliti 10 m facciamo la solita palla incidiamo con la solita croce e mettiamo a riposare le solite 3 ore al caldo e un'ora a temp ambiente
stavolta anche il mio non ha rotto gli argini ... ma avevo messo il posatino nuovo dipacca e addirittura triplo
però ha pensato bene di uscire fuori da un becco... non ho stretto abbastanza le due estremità della caramella
ecco la sequenza fotografica
questo è l'interno , una fatica a tirar via quello che mi serviva
e di nuovo il panetto a lievitare
[
stavolta all'impasto rimane un pochino più morbido del giorno precedente.. è normale
secondo rinfresco ore 11
100 g del primo rifresco
100 g di manitoba 50m g di acqua tiepida
rifacciamo il procedimento precedente
la legatura ha dato i suoi frutti, stavolta il lievito è arrivato in cima alla tazza
di nuovo a nanna per l'ultimo rinfresco
terzo rinfresco ore 15
uguale al precedente
coi rinfreschi ho preparato unpandolce genovese che adesso andrò a cuocere e sto provando a fare gli stollen per vedere come vengono
primo impasto ore 19
sbattiamo i tuorli con l'acqua giusto il tempo di romperli
mettiamo in una ciotola la farina lo zucchero e impastiamo con l'acqua mista ai tuorli uniamo la pasta madre e lavoriamo 15 m poi uniamo il burro e lavoriamo per 10 m finchè il burro no si senta più sotto le dita e battendo bene
cerchiamo di ricomporre al meglio l'impasto in una ciotola unta di burro e e mettiamo al lievitare al caldo per 2 ore e a temperatura ambiente per 10 12 ore
deve diventare un blob mostruoso ingrandendosi fino a 4 volte la massa iniziale.
il lm pronto
gli ingredienti
uova e acqua frullati
aggiungo farina e zucchero
ecco come viene
adesso si mette il lm
prima di fare ogni aggiunta cercare di incordare la pasta
ora mettiamo il burro in più riprese, sempre cercando di ricreare l'incordatura
e qui finalmente dopo circa 20 minuti di bimby è finito
adesso nella ciotola imburrata e poi a nanna
vedete l'incordatura?
con l'aiuto di Luca vi mostro come riconscere se un impasto è lavorato in maniera giusta: deve avere l'effetto finestra, cioè preso tra le dita e tirato deve allargarsi bene fino a diventare quasi trasparente sena strapparsi al centro
chiaramente ci vuole una buona farina per ottenere codesto risultato
terzo giorno
secondo impasto ore 8 circa
mettiamo in una ciotola capiente l'acqua, il latte in polvere, lo zucchero, i tuorli, il miele, il malto il sale e i semini dela vaniglia e sbattiamo bene il tutto fino a fare una specie di crema liquida, po uniamo la farina sbattendo
vediamo che non riusciremo quasi a girare perchè sarà duro ma non allunghiamo con niente
mettiamo invece tutto il primo impasto e lavoriamo a lungo (ecco a cosa servono i mariti ; però se abbiamo il ken sarà una mezza passeggiata) alla fine verrà un impasto filoso ben amalgamato
ecco gli ingredienti ai posti di combattimento
aggiungiamo il burro poco alla volta e continuiamo (o facciamo continuare ) ad amalgamare finchè anche il burro sarà scomparso nell'impasto
uniamo alla fine uvetta e canditi e distribuiamo bene
imburriamo un grande vassoio o teglia mettiamoci l'impasto e dividiamolo in tre pezzi circa uguali: circa 800 g, magari li pesiamo. con le mani imburrate facciamo tre palle e mettiamo a lievitare al caldo per 20 minuti coperte
riprendiamo i pani e con le mani belle unte li arrotoliamo di nuovo con un movimento avvolgente , passando i palmi sotto la pasta e rigirandola con un colpo secco e poi ripetendo girandoli quindi sempre dalla stessa parte e rendendoli più stretti; inifne li mettiamo nelle 3 forme
coraggio abbiamo quasi finito
li facciamo lievitare al caldo scoperti per almeno 4 ore, anche di più finchè la pasta non sia salita al bordo
poichè la forma di carta non regge è meglio metterne ciascuna sopra una teglia così nel trasporto non si sbilancia rompendo la lievitazione
arrivata la pasta al bordo con un cutter o un bisturi facciamo una croce sulla superficie ma solo sulla crostina dura iniziale (per questo ci vuole una lama affilatissima che non sgonfi l'impasto) e apriamo i 4 lembi delicatamente
cuociamo in forno a 180° per 30 m e facciamo la prova stecchino prima di sfornarli:
ho notato che se si opera così viene meglio: Accendete il forno a 190° STATICO. Infornate a 190° per 10 minuti e altri 15/20 minuti a 170°. Togliete dal forno quando il panettone sarà ben dorato/acceso. così il pericolo che diventi scuro nel cappello si riduce alquanto
appena esce dal forno, infiliamo due spiedini di legno distanziati appena sopra la base, capovolgiamo il panettone e lo facciamo raffreddare appoggiando gli spiedini che escono su due appoggi alla stessa altezza in modo che non si sieda .
non avendo conservanti tendono a seccare se si preparano con tanto anticipo è meglio metterli in un sacchetto e conservarli in congelatore
ecco gli ingredienti ai posti di combattimento
il blob dell'impasto di ieri e gli stampi
io aggiungo unpochino di aroma di arancia
e un pochino di buccia di arancia grattugiata.. per dare più profumo visto che non metto i canditi
non c'è scritto ma se volete farla rinvenire poi la dovete infarinare
se hai lo stampo in metallo va imburrato ma non infarinato
ecco gl ultimi aggiornamenti
il primo impasto
la broda a cqua, uova miele, malto, sale, latte polvere semini eccc
la broda impastata con farina e zucchero
più il primo impasto e piano piano il burro a pezzi
eccola pronta da tirare sul marmo per aggiungere i canditi
se usate la planetaria li potete mettere dentro e continuare lì, io col bimby no ci riesco e poi me ne spezza troppi
notate la ragnatela meravigliosa dell'incordatura
l'uvetta ammollata e infarinata va setacciata perchè altrimenti troppa farina altera le proporzioni dell'impasto
si cominicia la lavorazione .. è utile aiutarsi con un tarocco di acciaio o di plastica per avvolgere l'impasto e usare le mani unte piuttosto che infarinate
l'impasto è molto appiccicoso ma formato.. non scappa dalle dita ma si attacca tenacemente e fila metto altre foto così capite come deve essere, cercate di non aggiungere farina.. più farina AGGIUNGETE E più il panettone non sarà sofficie ma diventerà un mattone
finalmente lo porzioniamo.. vengono 3 pezzi da 800 g scarsi (circa 780)
e poi il riposo
ecco le ultime fasi della lavorazione
dopoil riposo
sollevo la prima forma per fare la palla
si utilizza ilmetodo per fare il pane pugliese passando le mani con le dita unite e di taglio sotto la pasta partendo dalla parte più esteran del panetotne e arrivando verso di noi .. non posso fare la foto ho solo due mani
comunque dalla posizione della mano sinistra cercate di capire .. anche al destra si muove nello stesso modo
si ripete questo movimento più volte, rotolando sempre il panettone fino ad arrivare ad una palla stretta e poi si adagia delicatamente nella forma
finalmente si mette nella cella o in un posto bene al caldo e silascia lì sena toccarlo fino a che l'impasto sia arrivato al bordo dellos tampo
qui il taglio a croce
qui in forno dopo circa mezz'ora
ecco i miei sfornati in attesa del raffreddamento
ed ecco il mio piccolo capolavoro
Grazie per il dettagliatissimo e istruttivo passo passo: bravissima!!!!!!!!
RispondiEliminaFru, grazie per il tuo stupendo passo passo! Ti ho citata nel mio post: http://goo.gl/oLOUH
RispondiEliminaDevo dire che il tuo interno è rimasto veramente una meraviglia. Il mio è più compatto ma la prossima volta migliorerà certamente! Non rifarò gli stessi errori.
Comunque è rimasto buonissimo anche se non perfetto! ♥ Grazie!
Elerwen, a questo risultato si arriva con la pratica
RispondiEliminaanche il mio primo panettone fu non molto bello (anche se buono come giustamente dici anche a tu) poi a forza di farli si prende la mano e si imparano i trucchi..
ho calcolato che da allora ho preparato quasi un centinaio di panettoni e il mio lievito è sempre quello.. ogni anno più forte
Sono contenta Barbara che ti abbia interessato
un caloroso abbraccio
Che buonii il profumo arriva fino a qui!!! ti sono venuti una favola!! Bacioni Francesca
RispondiEliminaCiao tesoro, che bellissimi i tuoi panettoni :-)
RispondiEliminaVolevo dirti anche che ho fatto il post dei 7 links nel mio blog Sapori e Dolce Vita.....
meglio tardi che mai.
Ti auguro una splendida giornata e ci vediamo sulle civette.
Un bacione con lo schiocco!
Sarabella
Ciao Francesca...
RispondiEliminaquest'anno hanno proprio fatto il botto.. davvero
sarà che abbiamo lavorato tutte insieme e hanno sentito il mio entusiasmo.....
Che bello Orchidea... vengo a vedere cosa hai scelto ..... chissà che psot interessante