martedì 30 giugno 2020

Gli springerle

Oggi vi voglio parlare degli springerle. Come sapete, sono una convinta studiosa delle tradizioni, perchè ritengo che le nostre radici siano importantissime per non perdere la nostra identità come popolo e come individui.
Gli Springerle sono biscotti appartenenti alla tradizione culinaria tedesca, caratterizzati dai tipici disegni in rilievo ricchissimi di particolari. La nascita degli Springerle è da ricondurre almeno al XIV secolo e, in particolare, alla Baviera. Questi squisiti biscotti venivano originariamente cucinati in occasione di festività religiose come il Natale e la Pasqua, ma anche per festeggiare matrimoni e battesimi. Oggi si trovano in circolazione per lo più durante le festività natalizie. Le origini precise del nome “Springerle” sono ignote, ma il termine potrebbe essere tradotto dal tedesco come “piccolo cavaliere”, in riferimento a certe storiche rappresentazioni di cavalieri sulla superficie dei biscotti, oppure come “piccolo saltatore”, in questo caso con riferimento all’innalzamento dell’impasto, che infatti arriva a raddoppiare la sua altezza durante la cottura. Gli splendidi disegni in basso rilievo che caratterizzano gli Springerle sono realizzati attraverso appositi stampi, che secondo la tradizione dovrebbero essere in legno di pero, ma oggi si utilizzano per lo più stampi industriali. Ne vengono realizzati con disegni di ogni tipo, dagli animali, ai motivi floreali, agli stemmi di famiglia. Nel corso del XVII secolo divennero comuni anche gli stampi raffiguranti immagini bibliche.
Nonostante il loro aspetto così elaborato, gli Springerle possono essere cucinati anche da chi è alle prime armi, sono infatti necessari pochi e semplici ingredienti.
Per preparare l’impasto si sbattono quattro uova, cui vanno aggiunte a poco a poco due tazze di zucchero. Il tutto va poi unito a un cucchiaino di estratto di anice e a quattro tazze e mezzo di farina. Dopodiché si stende l’impasto e vi si spinge sopra lo stampo con forza, in modo da creare i disegni in superficie, per poi tagliare le forme dei vari biscotti. Secondo la ricetta originale, i biscotti vanno lasciati a riposo un’intera notte dopo che vi è stato impresso il disegno attraverso lo stampo. Dopodiché, una volta infornati – a 150° per 15 minuti – la cottura fa sì che l’impasto lieviti, formando una parte inferiore detta füßle.
(testo tratto da berlinomagazine.com)

Ingredienti : 220 g di uova pesate senza guscio
500 g di farina 00
500 g di zucchero al velo
1 cucchiaio di semi anice leggermente tostati
1 cucchiaino di kirsch o maraschino

MOntare le uova con lo zucchero al velo, aggiungere i semini e il liquore


Unire gradatamente la farina, rimescolando a mano



Quando tutta la farina è stata incorporata, passare alla lavorazione sulla spianatoia per pochi minuti

  l'impasto è molto morbido,
stenderlo col mattarello all'altezza di un cm e coppare i biscotti



Disporli sulle teglie coperte con carta da forno e lasciarli riposare in modo che si asciughino per 24 ore 


Cuocere A forno basso (150°C) per 15 30 minuti a seconda della grandezza dei biscotti. non devono colorire.
Si conservano in scatole di latta anche per molti mesi

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