San Gennaro, il Santo di Napoli. In occasione della sua festa, il 19 settembre, le Figlie della Carità, suore dedite all'assistenza degli ammalati, preparavano un tempo per i degenti dell'ospedale San Gennaro dei Poveri alla Sanità un dolce semplice e morbido, in modo da poter essere consumato anche dai pazienti molto anziani o senza denti.
Conosciuto anche come biscotto ova e limone, non ne abbiamo alcuna ricetta.
Ci è venuto in soccorso Leopoldo Infante , titolare di una storica attività napoletana specializzata nella produzione dei famosi "taralli sugna e pepe" e poi ampliata fino a comprendere la meravigliosa varietà dei dolci partenopei. Insieme al suo capo pasticciere Salvatore Tortora, ha ricreato questo dolce dimenticato dedicato al Patrono di Napoli. "Gennarino", il doppio biscotto farcito con confettura di ciliegie, è entrato dal settembre 2016 a far parte della loro produzione
(fonte Santa Pietanza Guido Tommasi editore)
Ingredienti
130 g di farina 00
60 g di zucchero
2 uova + 2 torli
scorza di un limone di amalfi grattugiata
cannella in polvere q.b.
Montare le uova con lo zucchero fino ad ottenere una massa spumosa che abbia triplicato il volume
Setacciare la farina con gli aromi e unirli molto delicatamente alla massa montata.
con l'aiuto di un sac a poche formare su una placca coperta di carta da forno delle noci del diametro di circa 5 cm
cuocere in forno caldo a 170°C per circa 5 minuti
Farcire con la marmellata e accoppiare
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