Il 4 ottobre i Bolognesi celebrano la festa del loro patrono. In questo giorno, dopo la messa in cattedrale, si svolge la processione con il Santissimo Sacramento fino alla Cattedrale di San Pietro; qui si svolge l’adorazione continuata giorno e notte.
Petronio è indicato come ottavo vescovo di Bologna ed ha guidato la CHiesa Bolognese dal 431 al 450 d.C. Sono poche le notizie storiche su quest'uomo ma si sa che era un personaggio di amplissima cultura e forse figlio di un Petronio che fu prefetto del pretorio delle Gallie all'inizio de V secolo. Decise di diventare sacerdote dopo aver vissuto a Milano ed aver conosciuto Sant'Ambrogio. E' solo nel XII secolo che vengono ritrovati i suoi resti e le reliquie.
Ingredienti per 6/8 persone :
500 g di farina
250 g di latte
100 ml di panna liquida
100 g di prosciutto crudo
1 cubetto di lievito di birra (o 200 g di lievito madre)
1 cucchiaio di miele (col lievito madre aggiungere volendo un pochino di malto diastasico)
100 g di burro
grana grattugiato
Aggiungere il burro al latte e farlo sciogliere a fiamma dolce. lasciare raffreddare
Mettere lievito, panna, sale un cucchiaino di miele in una ciotola e diulire con il latte tiepido.
Aggiungere ai liquidi la farina ed impastare. Poi porre a lievitare coperto per circa un'ora (col lievito madre fino al raddoppio)
Stendere col mattarello all'altezza di un cm, distribuire grana grattugiato e il prosciutto cotto poi arrotolare la pasta ottenendo una ciambella.
Mettere la ciambella in una teglia da forno e farla lievitare nuovamente. Inciderla a raggiera , spolverare con parmigiano grattugiato e fiocchi di burro.
Cuocere in forno caldo a 200°C per 20 minuti
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