mercoledì 20 gennaio 2010

Stracci di pasta fresca c on stracotto di cavallo

questo è un piatto unico nel senso che col sugo dello stracotto si condisce la pasta
io non sono molto amante della carne equina, l'unico modo in cui la mangio sia di asino che di cavallo è in codesto modo cioè con lunga cottura e sugo che stempera un po' il dolciastro della carne
rimane molto morbida e gustosa



 per gli stracci:
150g di farina di semola e 150 g di farina 00 più poca per lavorarla, 1 uovo

 io di solito non salo la pasta seguendo una tradizione familiare, voi se siete abituate a salarla fatelo pure
la pasta si prepara facendo la fontana con le due farine e unendo l'uovo e circa 80- 100 g di acqua tiepida; deve venire soda..
fatela riposare al solito per almeno 30 min, anche di più va bene visto che la semola ha il glutine più forte, poi tiratela sottile  e tagliatela a quadri o forme irregolari: gli stracci

 per lo stracotto:
600 g polpa di cavallo
400 g passata di pomodoro
odori
alloro, basilico, rosmarino
concentrato di pomodoro,
brodo circa 400 g
olio evo sale



 fate rosolare il cavallo nell'olio unite gli odori a pezzi grossi, la passata di pomodoro, rosmarino, molto basilico una foglia di alloro, sale e brodo dove avrete sciolto un cucchiaio di concentrato, e fate cuocere coperto e a bassa fiamma per almeno 2 ore e mezzo
qui viene bene la pentola a pressione basta un'ora e mezzo semmai fate poi ridurre a pentola aperta se avete il liquido troppo diluito
quando lo stracotto è pronto sollevatelo dal sugo e passate quest'ultimo dal passaverdura per ispessirlo con tutti i sapori togliendo i fusti legnosi se ci sono
buttate la pasta e quando è cotta conditela col sugo dello stracotto e abbondante pecorino grattugiato


Nessun commento:

Posta un commento