martedì 3 febbraio 2015

Le minne di vergine per sant'Agata

 Le “Minne di Sant’Agata”, che a Palermo chiamano “Minne di vergine”, venivano confezionate in passato dalle suore del Monastero delle Vergini di Monreale. Il nome del dolce, diventa inquietante se pensiamo al martirio della Santa, perché “minna” in siciliano significa seno, mammella. La leggenda vuole comunque che i seni a Sant’Agata ricrebbero, e allora per devozione, sono diventate cibo rituale e propiziatorio per quel giorno.

INgredienti per 8 minne

280 gr di zucchero
550 gr di farina tipo 00

150 gr di strutto
1 uovo
400 gr di ricotta di pecora
50gr di canditi a dadini
50 gr di gocce di cioccolato
scorza di limone grattugiata
Per la glassa:
250 gr di zucchero a velo
1 cucchiaio di succo di limone
1 albume
8 ciliegine candite rosse


Setacciare la farina e fare una fontana. Miscelare con 150 gr di zucchero. Unire lo strutto ammorbidito perchè lasciato per un po’ a temperatura ambiente. Iniziare ad impastare con le mani. Aggiungere poi l’uovo e la scorza di limone. 




Continuare ad impastare finchè si sarà ottenuto un impasto liscio ed omogeneo. Se l’impasto si dovesse presentare un po’ ruvidoo secco aggiungere poco latte finchè si raggiunge la consistenza desiderata. Formare una grossa palla, avvolgerla nella pellicola e riporla in frigo per circa 45 minuti. Preparare il ripieno lavorando la ricotta con le fruste (meglio se elettriche). Unire 130 gr di zucchero, continuare a lavorare la ricotta finchè diventa liscia e non si vedono più i grani. Aggiungere i canditi a piacere e il cioccolato fondente. Riporre poi la crema ottenuta in frigo e lasciarla riposare. 



Riprendere dal frigorifero la palla dell’impasto e stenderla sottile su di un ripiano aiutandosi con un matterello, ricavare poi dei dischi delle dimensioni giuste per foderare gli stampi a disposizione per ottenere le minne di vergine. I dischi di pasta andranno a foderare gli stampi già spennellati di strutto e spolverizzati di farina. 




Riempire la cavità di crema di ricotta precedentemente ottenuta. Con degli altri dischi di pasta, più piccoli, ricoprire gli stampi e fare attenzione che il contenuto non fuoriesca. 






Capovolgere gli stampi e infornare in forno preriscaldato a 170° per circa 35 minuti. 




Trascorso il tempo il tempo di cottura sformare le minne di vergine e lasciarle raffreddare su di una griglia. Preparare la glassa scaldando un cucchiaio d’acqua ed il succo di limone. Unire lo zucchero a velo aiutandosi con un colino in modo che non si formino grumi, togliere il pentolino dal fuoco e rimescolare bene. Far raffreddare, unire l’abume e montare con fruste elettriche fino ad ottenre un impasto molto spumoso . mentre le cupolette si saranno raffreddate versare la glassa sopra le cupole facendo attenzione che si ricoprano tutte. Recuperare la glassa che cola via dalle cupolette e ripetere l’operazione più volte finchè saranno bianchissime. Decorare ognuna con una ciliegina rossa candita. Appena la glassa si sarà rappresa le minne o cassatelle di S. Agata saranno pronte per essere mangiate.


Nessun commento:

Posta un commento