Usare i germogli, nell'alimentazione umana è un modo per poter mangiare a crudo, alimenti altrimenti non commestibili come cereali e legumi
questo processo è molto semplice da seguire in quanto il nostro intervento è ridotto al minimo: ci pensa la natura a fare il grosso del lavoroil seme contiene a livello embrionale tutto quello che serve alla pianta per svilupparsi e vivere e quindi è una miniera di vitamine proteine, sali minerali e oligoelementi
l'acqua attiva il processo di germinazione cioè l'attivazione del germe del seme che ha in sè tutte le parti della futura piantina (radice, fusto e foglie) A mano a mano che il chicco si gonfia sotto l'effetto
dell'acqua, si apre e il piccolo germoglio esce diventando una piantina vera e propria, tanto che se la mettessimo in terra, essa si svilupperebbe pienamente
durante la trasformazione delle sostanze di riserva contenute nei cotiledoni del semino, avvengono numerose e complesse trasformazioni biochimiche che fanno del germoglio una bomba nutritiva con principi facilmente assimilabili dal nostro organismo, tanto da poter essere consumati anche da coloro che hanno problemi intestinalile sostanze nutritive contenute nel chicco sono costituite da amidi ed emicellulosa, cioè carboidrati complessi, che vengono trasformati in destrine e maltosio, cioè zuccheri più semplici che danno il
caratteristico sapore dolciastro ai germogli
le proteine del chicco vengono predigerite dagli enzimi scomponendosi in amminoacidi semplici più facili da assimilareinoltre i germogli hanno un aumento degli amminoacidi essenziali, un aumento di acidi nucleici, sali minerali e oligoelementi che si trovano in forma organica e quindi maggiormente assimilabili dal nostro organismo (per esempio il ferro che in forma inorganica è difficile da assimilare e porta talora a disturbi gastrointestinali)
le vitamine addirittura aumentano in maniera considerevole fino al 100% in più rispetto al prodotto originario
la vitamina A per esempio aumenta fino al 370% nel giro di 72 ore dall'inizio della germinazione
i germogli sono inoltre ricchi di vitamina B12 utilissima in caso di diete vegetariane che sono notoriamente carenti di codesta vitamina
come si preparano:
i semi adatti sono tantissimi (in altro articolo metterò le schede tecniche dei semi più usati), ricordiamo il frumento, la soia, il miglio i ceci i fagioli le lenticchie il riso integrale, l'avena i semi di girasole.....
si devono evitare solamente i semi delle solanacee come pomodori patate.. perchè tossici ed è meglio usare semi di origine biologica
il metodo più immediato è quello dell'uso di un germogliatore, oppure si può usare un piatto fondo dove mettere i semi a bagno per 12 ore per idratarli e attivarli coperti da un tovagliolo inumidito e un altro piatto fondo
il giorno dopo si scolano, si sciacquano e si rimettono nel piatto stavolta senza acqua sempre coperti dal tovagliolo umido e dal piatto
per i primi 3 gg si sciacquano 2 volte al giorno, poi solo una volta
quando i germogli hanno raggiunto la lunghezza di circa 4 cm si espongono alla luce per permettere la formazione di clorofilla
e ben non abbondare coi semi perchè mangiando tutto quanto la resa è altissima e cos' si ha sempre il prodotto fresco.
quando son pronti si tolgono, si sciacquano sotto acqua fredda si scolano bene e si utilizzano in molte ricette
si conservano in frigo fino 6 gg al massimo sciacquandoli ogni due gg
notizie prese dal sito lerboristeria.com
Metto le foto dei miei germogli ottenuti con il germogliatore
così è ancora più facile.. basta spargere i semi nelle vaschette e bagnare a pioggia con un bicchiere d'acqua una o due volte al giorno per 5 gg
ecco le mie piantine:
qui il primo giorno
il terzo giorno
il quinto giorno
nel piatto: questi sono il mix erba medica, crescione senape fieno greco
questo è trifoglio
dopo due gg
dopo 4
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