fresca fresca e estivissima
ingredienti per 4
300 g spaghetti
120 g fagiolini lessati
mezzo peperone rosso arrostito
60 g polpa di pomodoro fresco
grana grattugiato, pinoli, basilico aglio
olio evo sale
mentre cuociono gli spaghetti tagliate a striscioline il peperone, il pomodoro e dividete per due per il lungo i fagiolini
scolate gli spaghetti al dente, conditeli con due cucchiai di olio allargateli e lasciateli intiepidire
preparate il pesto mettendo nel frullatore, aglio pinoli olio, sale, basilico e grana
mescolate gli spaghetti con le verdure il pesto e volendo qualche goccia di limone
servite fresco, con un Muller Thurgau o un Sciacca Inzolia
giorno dopo giorno, provo e assaggio piatti che provengono da varie fonti: piatti regionali, piatti internazionali, piatti di grandi chef, piatti di cuochi amatoriali... non ripeto mai due volte la stessa ricetta, non mi precludo la scelta di alcun ingrediente. Uniche regole: l'eccellenza, la sostenibilità e l'adesione il più possibile alla ricetta originale
martedì 26 luglio 2011
germogli di soia e coniglio
yìn zhèn tù roù sì
il coniglio è una carne molto digeribile
questo piatto contiene pochissimo colesterolo
ingredienti per 4 persone
300 g polpa di coniglio presa dalla sella ( o dalle cosce posteriori)
2 fettine di zenzero fresco
1 peperone
1 albume di uovo
200 g germogli di soia freschi
1 cucchiaio di vino cinese (o vino bianco secco)
1 pizzico di sale
1 pizzico di glutammato (non lo uso)
1 pizzico di pepe macinato al momento
1 cucchiaio di fecola di patate
olio
tagliare la carne, lo zenzero e il peperone a julienne; lavare bene i germogli
sbattere l'albume in un piatto e farvi rotolare la carne per qualche minuto
mettere un cucchiaio di olio nel wok e farvi saltare la carne, scolata dall'albume un minuto, scolare e mettere da parte
mettere due cucchiai di olio nuovo nel wok e farvi insaporire lo zenzero, unire poi il peperone e dopo 5 minuti, quando si è appassito, la carne e per ultimi igermogli
insaporire col vino e quando è evaporato unire sale pepe e glutammato
dopo 2 minuti aggiungere al fecola sciolta in poca acqua
quando il tutto è ben legato servire
è un ottimo piatto estivo
fantans del new england
E' un pane molto particolare, sia come ingredienti , belli streusi, sia come preparazione
viene utilizzato per le prime colazioni e gli snack
la consistenza ricorda quella della pasta brisè e viene bene anche come stuzzichino nei parties
esiste anche una variante alla cannella che metterò per puro spirito conoscitivo
ingredienti per 9 panini
400 g di farina 00
75 ml di latticello
75 ml di latte
40+25 g di burro
15 g ldb
2 cucchiaini da tè di sciroppo di acero (10 ml)
1 cucchaino da te di sale (5ml)
1 uovo sbattuto
mescolare il lievito con latticello e sciroppo e lasciate riposare 15 minuti
imburrate degli stampi da muffin oppure copriteli coi pirottini, oppure imburrate dei cuky monodose da crem caramel
scaldate il latte con 40 g di burro fino a che non sia sciolto e poi fate raffreddare
mescolate in ciotola la farina e il sale, unite la miscela di latticello, quella di latte e l'uovo e impastate
quando si stacca bene dalle pareti rovesciate sul piano e lavorate molto bene fino a che diventa una massa elastica, lucida e morbida
rimettete in terrina unta, coprite e fate lievitare fino a che arriva ai bordi
rovesciate sul piano infarinato, lavorate sommariamente e poi stendete in un rettangolo di 30x45, spesso circa 5mm
col rimanente burro fuso spennellate il rettangolo
dividete la parte di 30 cm con taglietti ogni 6 cm in modo da avere 5 strisce
mettetele una sopra l'altra con al parte imburrata verso di voi e poi tagliate la pila in 9 parti di 5 cm l'una
con un pizzico unite i libretti in fondo e adagiateli ognuno in uno stampino
coprite e fate ancora lievitare fino al raddoppio
avrete intanto acceso il forno e portatolo a 200°C infilatevi dentro gli stampi
fate cuocere per circa 20 minuti ( devono venire belli dorati)
fate raffreddare sulla griglia
versione alla cannella dolce per colazione o merenda
unite al burro che occorre per spennellare1 cucchiaino da te di cannella in polvere e procedete come da ricetta
prima di infornarli spolverateli con zav e poi di nuovo appena sfornati
viene utilizzato per le prime colazioni e gli snack
la consistenza ricorda quella della pasta brisè e viene bene anche come stuzzichino nei parties
esiste anche una variante alla cannella che metterò per puro spirito conoscitivo
ingredienti per 9 panini
400 g di farina 00
75 ml di latticello
75 ml di latte
40+25 g di burro
15 g ldb
2 cucchiaini da tè di sciroppo di acero (10 ml)
1 cucchaino da te di sale (5ml)
1 uovo sbattuto
mescolare il lievito con latticello e sciroppo e lasciate riposare 15 minuti
imburrate degli stampi da muffin oppure copriteli coi pirottini, oppure imburrate dei cuky monodose da crem caramel
scaldate il latte con 40 g di burro fino a che non sia sciolto e poi fate raffreddare
mescolate in ciotola la farina e il sale, unite la miscela di latticello, quella di latte e l'uovo e impastate
quando si stacca bene dalle pareti rovesciate sul piano e lavorate molto bene fino a che diventa una massa elastica, lucida e morbida
rimettete in terrina unta, coprite e fate lievitare fino a che arriva ai bordi
rovesciate sul piano infarinato, lavorate sommariamente e poi stendete in un rettangolo di 30x45, spesso circa 5mm
col rimanente burro fuso spennellate il rettangolo
dividete la parte di 30 cm con taglietti ogni 6 cm in modo da avere 5 strisce
mettetele una sopra l'altra con al parte imburrata verso di voi e poi tagliate la pila in 9 parti di 5 cm l'una
con un pizzico unite i libretti in fondo e adagiateli ognuno in uno stampino
coprite e fate ancora lievitare fino al raddoppio
avrete intanto acceso il forno e portatolo a 200°C infilatevi dentro gli stampi
fate cuocere per circa 20 minuti ( devono venire belli dorati)
fate raffreddare sulla griglia
versione alla cannella dolce per colazione o merenda
unite al burro che occorre per spennellare1 cucchiaino da te di cannella in polvere e procedete come da ricetta
prima di infornarli spolverateli con zav e poi di nuovo appena sfornati
la sangria
la sangria è una bevanda alcolica spagnola che si serve sia come aperitivo, sia come bevanda dissetante durante il giorno, sia come dopocena
si serve dentro la stessa caraffa in cui è stata preparata , molto fredda con la scorza di un'arancia tagliata a spirale e appoggiata sul bordo della caraffa, mnetre il frutto si immerge nel vino
la sangria originale non ha niente a che vedere con certi minestroni di frutta che si vedono in giro
questa ricetta è la più comune
si può preparare tuttavia in altri modi
-aggiungendo al vino rosso un bicchiere da vino di brandy
-con vino bianco e rum aggiungendo una mela tagliata a spicchi e chiodi di garofano
1 bottiglia di vino rosso Rioja o altro italiano di buon aqualità
1 sifone di seltz o 1/2 bottiglia di acqua gassata
2 limoni
4 cucchiai di zucchero
1 presa di noce moscata
oppure 1 stecca di cannella
lavate bene limoni e arancia
1 limone spremetelo e l'altro tagliatelo a fettine come l'arancia dopoa ver tolto la buccia
in una caraffa mettete il succo del limone spremuto, le fettine di arancia e di limone, poi unite il vino, il seltz, lo zucchero e la noce moscata
mescolate bene col cucchiaio e poi mettete in frigo a raffreddare per un oretta alemno
decorate con scorza di arancia e servite
si serve dentro la stessa caraffa in cui è stata preparata , molto fredda con la scorza di un'arancia tagliata a spirale e appoggiata sul bordo della caraffa, mnetre il frutto si immerge nel vino
la sangria originale non ha niente a che vedere con certi minestroni di frutta che si vedono in giro
questa ricetta è la più comune
si può preparare tuttavia in altri modi
-aggiungendo al vino rosso un bicchiere da vino di brandy
-con vino bianco e rum aggiungendo una mela tagliata a spicchi e chiodi di garofano
1 bottiglia di vino rosso Rioja o altro italiano di buon aqualità
1 sifone di seltz o 1/2 bottiglia di acqua gassata
2 limoni
4 cucchiai di zucchero
1 presa di noce moscata
oppure 1 stecca di cannella
lavate bene limoni e arancia
1 limone spremetelo e l'altro tagliatelo a fettine come l'arancia dopoa ver tolto la buccia
in una caraffa mettete il succo del limone spremuto, le fettine di arancia e di limone, poi unite il vino, il seltz, lo zucchero e la noce moscata
mescolate bene col cucchiaio e poi mettete in frigo a raffreddare per un oretta alemno
decorate con scorza di arancia e servite
domenica 17 luglio 2011
pasta con quaglie e piselli
ingredienti per 4
sedanini o altra pasta corta (perfette le mafaldine) 320 g
4 quaglie
piselli freschi sgranati 250 g
1 cipolla
marsala
burro sale
tagliare le quaglie e ricavare 4 petti e 4 cosce ( le carcasse si possono usare per un'altra preparazione o per preparare un fondo bruno)
rosolarle in poco burro a fuoco basso perchè non si bruci , mettendo i pezzi di carne colla pelle sul fondo della casseruola, fate cuocere per circa 10 minuti salando a fine cottura e tenete al caldo
lessate i piselli, scolateli, tenetene da parte un cucchiaio per guarnire e passate gli altri al setaccio
affettate la cipolla, rosolatela in poco burro incoperchiate e lasciatela stufare: unite mezzo bicchiere di marsala e fatelo evaporare, poi unite la purea di piselli e fate insaporire
nel frattempo avrete messo a bollire una pentola con acqua abbondante e cottovi la pasta
scolatela al dente, lasciandovi poca acqua attaccata e passatela nella padella dei piselli facendola saltare ed insaporire
trasferite la pasta nei piatti unendo le quaglie e i piselli interi
servite subito accompagnando con un Bolgheri rosato
sedanini o altra pasta corta (perfette le mafaldine) 320 g
4 quaglie
piselli freschi sgranati 250 g
1 cipolla
marsala
burro sale
tagliare le quaglie e ricavare 4 petti e 4 cosce ( le carcasse si possono usare per un'altra preparazione o per preparare un fondo bruno)
rosolarle in poco burro a fuoco basso perchè non si bruci , mettendo i pezzi di carne colla pelle sul fondo della casseruola, fate cuocere per circa 10 minuti salando a fine cottura e tenete al caldo
lessate i piselli, scolateli, tenetene da parte un cucchiaio per guarnire e passate gli altri al setaccio
affettate la cipolla, rosolatela in poco burro incoperchiate e lasciatela stufare: unite mezzo bicchiere di marsala e fatelo evaporare, poi unite la purea di piselli e fate insaporire
nel frattempo avrete messo a bollire una pentola con acqua abbondante e cottovi la pasta
scolatela al dente, lasciandovi poca acqua attaccata e passatela nella padella dei piselli facendola saltare ed insaporire
trasferite la pasta nei piatti unendo le quaglie e i piselli interi
servite subito accompagnando con un Bolgheri rosato
madaleinettes au chocolait
deliziosi mini biscotti dal gusto spiccato cioccolatoso
150 g uova
180 g zucchero a velo
285 g farina 00
115 g latte intero
25 g cacao amaro in polvere olandese
5g lievito per dolci
140 g burro
30 g miele acacia
1 limone biologico
setacciate lo zucchero a velo e unitevi la buccia di limone grattugiata
setacciate bene il cacao e la farina con il lievito (potete usare anche la farina autolievitante)
sbattete le uova collo zav e incorporate la farina in più riprese amalgamandola bene
unite il cacao e per ultimo il burro fuso al micro mescolato col miele
lavorate bene l'impasto fino a che formi una crema omogenea
mettete l'impasto in frigo per circa un ora in modo che il burro si rassodi
nel frattempo scaldate il forno a 210°C
mettete l'impasto in un sap e riempite gli stampi delle madaleines (io li ho di silicone)
passateli inforno per circa 5 minuti (la superficie dei biscotti deve apparire leggermente dorata)
dopo aver fatto raffreddare sformate
150 g uova
180 g zucchero a velo
285 g farina 00
115 g latte intero
25 g cacao amaro in polvere olandese
5g lievito per dolci
140 g burro
30 g miele acacia
1 limone biologico
setacciate lo zucchero a velo e unitevi la buccia di limone grattugiata
setacciate bene il cacao e la farina con il lievito (potete usare anche la farina autolievitante)
sbattete le uova collo zav e incorporate la farina in più riprese amalgamandola bene
unite il cacao e per ultimo il burro fuso al micro mescolato col miele
lavorate bene l'impasto fino a che formi una crema omogenea
mettete l'impasto in frigo per circa un ora in modo che il burro si rassodi
nel frattempo scaldate il forno a 210°C
mettete l'impasto in un sap e riempite gli stampi delle madaleines (io li ho di silicone)
passateli inforno per circa 5 minuti (la superficie dei biscotti deve apparire leggermente dorata)
dopo aver fatto raffreddare sformate
melanzane alla calabrese
metto la ricetta come l'ho letta e accanto le mie modifiche anticolesterolo
io adoro le melanzane e le cucino molto spesso
ingredienti per 4
5 melanzane lunghe (non ho capito perchè 5 se siamo in 4 )
mollica di pane raffermo
pecorino grattugiato ( ne ho messo mezzo cucchiaio ma ce ne va di più sicuramente)
parmigiano grattugiato (idem come sopra)
2 uova ( ho usato solo le chiare)
olio evo
latte (ho usato lo scremato)
1 spicchio di aglio, basilico
farina (io non l'ho usata ma ho usato il pangrattato)
sale
mettere la mollica del pane nel latte ad ammorbidire
sbollentare le melanzane per 6 minuti, poi tagliarle a metà per il lungo e asportare con un cucchiaio la polpa
tritarla bene metterla in ciotola con la mollica scolata e sminuzzata, le uova, i formaggi e il basilico e l'aglio tritati insieme sale e volendo pepe: fare una bella farcia
riempire le melanzane e e infarinare la parte col composto, poi passarle in padella antiaderente con abbondante olio di oliva e fatele cuocere per 20 minuti o fino a che diventano ben dorate
io invece le ho spolverizzate con pangrattato le ho messe in teglia unta con olio e le ho passate in forno fino a che non hanno fatto una bella gratinatura
vanno servite con una bella pommarola al basilico
divine
io adoro le melanzane e le cucino molto spesso
ingredienti per 4
5 melanzane lunghe (non ho capito perchè 5 se siamo in 4 )
mollica di pane raffermo
pecorino grattugiato ( ne ho messo mezzo cucchiaio ma ce ne va di più sicuramente)
parmigiano grattugiato (idem come sopra)
2 uova ( ho usato solo le chiare)
olio evo
latte (ho usato lo scremato)
1 spicchio di aglio, basilico
farina (io non l'ho usata ma ho usato il pangrattato)
sale
mettere la mollica del pane nel latte ad ammorbidire
sbollentare le melanzane per 6 minuti, poi tagliarle a metà per il lungo e asportare con un cucchiaio la polpa
tritarla bene metterla in ciotola con la mollica scolata e sminuzzata, le uova, i formaggi e il basilico e l'aglio tritati insieme sale e volendo pepe: fare una bella farcia
riempire le melanzane e e infarinare la parte col composto, poi passarle in padella antiaderente con abbondante olio di oliva e fatele cuocere per 20 minuti o fino a che diventano ben dorate
io invece le ho spolverizzate con pangrattato le ho messe in teglia unta con olio e le ho passate in forno fino a che non hanno fatto una bella gratinatura
vanno servite con una bella pommarola al basilico
divine
martedì 12 luglio 2011
OTTENIAMO IL MEGLIO DALLA NOSTRA LAVATRICE
per permettere alla nostra lavatrice di accompagnarci per molto tempo dobbiamo prendercene cura:
i rischi sono legati alla formazione del calcare che rovina la serpentina e i tubi causando dispendiose perdite di acqua, inoltre se non si mantiene pulita diminuisce l'efficacia dei lavaggi
- per mantenere la lavatrice in buono stato, si può usare un decalcificante i commercio, ma se non si vuole inquinare si può mettere mezzo bicchiere del mio detersivo ecologico insieme al detersivo
una volta al mese poi c'è il consiglio che impazza sul web dappertutto (ma che vedevo già fare da mamma quando internet era ancora di là da venire):
4 litri di aceto in macchina e impostare un programma a 30' gradi. l'aceto pulirà i tubi e le manichette e eliminerà i residui di sapone
- prestare attenzione anche alla vaschetta dei detersivi: le moderne macchine hanno la possibilità di sfilarlo completamente schiacciando una leva sottostante
in questo modo si potranno pulire bene le incrostaziOni di detersivo e le muffe dell'ammorbidente se lo usate
- controllare con regolarità i collegamenti della lavatrice:
una volta al mese, sia mentre la macchina carica l'acqua, sia quando la scarica, passare la mano sui tubi di gomma per controllare se vi sono gibbosità o piccole perdite (la mano non deve uscirne umida) in caso positivo provvedere a far cambiare i tubi
ricordo che i tubi comprati presso le ditte produttrici di lavatrici sono più resistenti al calore di quelli comprati nei negozi di idraulica
se il tubo di alimentazione dell'apparecchio fosse dotato di un filtro, questo va smontato e pulito ogni tanto, con un vecchio spazzolino da denti sotto l'acqua corrente
- le vibrazioni della centrifuga possono causarne lo spostamento e modificarne il livellamento rendendola così più rumorosa: controllare periodicamente che l'elettrodomestico sia ben livellato utilizzando una livella a bolla e in caso negativo riposizionarlo agendo sui piedini regolabili
-una causa di una cattiva centrifugazione con ristagno di troppa acqua nei capi può essere data dal filtro sporco
dopo aver staccato LA macchina dalla corrente, mettere degli stracci per terra e un catino basso vicino al filtro, poi aprirlo e pulirlo sotto l'acqua corrente dopo aver asportato i residui
se lavate spesso spugna e lana fate codesta operazione una volta ogni 2 mesi
-un altro motivo di cattiva centRIfugazione può essere dato dalla cinghia di trasmissione che si potrebbe essere usurata o allentata
levando il pannello posteriore, sia accede alla stessa: se è allentata basta stringerla operando sui dadi, se è usurata provvedere alla sostituzione
-se la termine del lavaggio, alcuni capi di vestiario o di biancheria presentano fili di tessuto tirati, avvolgete attorno alla mano un panno pulito e passarla lentamente su tutta la superficie interna del cestello: oltre a togliere eventuali filacce servirà a stabilire se vi sono delle asperità nel cestello
in caso positivo passare della carta vetrata a grana finissima (00)
-la guarnizione lungo l'oblò è un ricettacolo di sporco, inoltre l'acqua vi macera e porta col tempo alla rottura della stessa
abituiamoci a pulirla con un pezzo di scottex avvolto intorno alLe dita e a disinfettarla con acqua e aceto
-può capitare di trovare negli abiti dopo il lavaggio dei pezzettini scuri sul marrone o nero
se siamo sicure di non a ver dimenticato niente nei taschini potrebbe trattarsi di alghe che vivono nella parte alta della lavatrice e che ogni tanto vengono giù
succede coi lavaggi delicati perchè è il particolare movimento del cestello e il carico diverso di acqua a farle scendere
l'ammorbidente le nutre e i detersivi specifici a bassa temperatura le favoriscono (questo è uno dei tanti motivi per cui io aborro l'ammorbidente)
per ovviare fare un lavaggio a 70 gradi con varechina per lavatrici
ripetere eventualmente ogni tanto l'operazione senza esagerare perché LA varechina rovina le lavatrici
i rischi sono legati alla formazione del calcare che rovina la serpentina e i tubi causando dispendiose perdite di acqua, inoltre se non si mantiene pulita diminuisce l'efficacia dei lavaggi
- per mantenere la lavatrice in buono stato, si può usare un decalcificante i commercio, ma se non si vuole inquinare si può mettere mezzo bicchiere del mio detersivo ecologico insieme al detersivo
una volta al mese poi c'è il consiglio che impazza sul web dappertutto (ma che vedevo già fare da mamma quando internet era ancora di là da venire):
4 litri di aceto in macchina e impostare un programma a 30' gradi. l'aceto pulirà i tubi e le manichette e eliminerà i residui di sapone
- prestare attenzione anche alla vaschetta dei detersivi: le moderne macchine hanno la possibilità di sfilarlo completamente schiacciando una leva sottostante
in questo modo si potranno pulire bene le incrostaziOni di detersivo e le muffe dell'ammorbidente se lo usate
- controllare con regolarità i collegamenti della lavatrice:
una volta al mese, sia mentre la macchina carica l'acqua, sia quando la scarica, passare la mano sui tubi di gomma per controllare se vi sono gibbosità o piccole perdite (la mano non deve uscirne umida) in caso positivo provvedere a far cambiare i tubi
ricordo che i tubi comprati presso le ditte produttrici di lavatrici sono più resistenti al calore di quelli comprati nei negozi di idraulica
se il tubo di alimentazione dell'apparecchio fosse dotato di un filtro, questo va smontato e pulito ogni tanto, con un vecchio spazzolino da denti sotto l'acqua corrente
- le vibrazioni della centrifuga possono causarne lo spostamento e modificarne il livellamento rendendola così più rumorosa: controllare periodicamente che l'elettrodomestico sia ben livellato utilizzando una livella a bolla e in caso negativo riposizionarlo agendo sui piedini regolabili
-una causa di una cattiva centrifugazione con ristagno di troppa acqua nei capi può essere data dal filtro sporco
dopo aver staccato LA macchina dalla corrente, mettere degli stracci per terra e un catino basso vicino al filtro, poi aprirlo e pulirlo sotto l'acqua corrente dopo aver asportato i residui
se lavate spesso spugna e lana fate codesta operazione una volta ogni 2 mesi
-un altro motivo di cattiva centRIfugazione può essere dato dalla cinghia di trasmissione che si potrebbe essere usurata o allentata
levando il pannello posteriore, sia accede alla stessa: se è allentata basta stringerla operando sui dadi, se è usurata provvedere alla sostituzione
-se la termine del lavaggio, alcuni capi di vestiario o di biancheria presentano fili di tessuto tirati, avvolgete attorno alla mano un panno pulito e passarla lentamente su tutta la superficie interna del cestello: oltre a togliere eventuali filacce servirà a stabilire se vi sono delle asperità nel cestello
in caso positivo passare della carta vetrata a grana finissima (00)
-la guarnizione lungo l'oblò è un ricettacolo di sporco, inoltre l'acqua vi macera e porta col tempo alla rottura della stessa
abituiamoci a pulirla con un pezzo di scottex avvolto intorno alLe dita e a disinfettarla con acqua e aceto
-può capitare di trovare negli abiti dopo il lavaggio dei pezzettini scuri sul marrone o nero
se siamo sicure di non a ver dimenticato niente nei taschini potrebbe trattarsi di alghe che vivono nella parte alta della lavatrice e che ogni tanto vengono giù
succede coi lavaggi delicati perchè è il particolare movimento del cestello e il carico diverso di acqua a farle scendere
l'ammorbidente le nutre e i detersivi specifici a bassa temperatura le favoriscono (questo è uno dei tanti motivi per cui io aborro l'ammorbidente)
per ovviare fare un lavaggio a 70 gradi con varechina per lavatrici
ripetere eventualmente ogni tanto l'operazione senza esagerare perché LA varechina rovina le lavatrici
involtini primavera all'agnello
ingredienti
100 g farina 0
100 g farina di riso
100 g acqua
sale
300 g polpa di agnello tritata
2 cucchiai colmi piselli
2 cipollotti
2 peperoncin verdi
1 cucchiaio di salsa di soia
olio di soia e olio per friggere
sale
preparare la pastella e farla riposare almeno un ora nel frattempo preparare il ripieno
tritare i cipollotti e un peperoncino e fateli saltare nel wok con poco olio per 5 minuti, poi unite l'agnello e i piselli e abbassate la fiamma
bagnate con la salsa di soia e fate cuocere per circa un'ora bagnando con poco brodo se serve: la preparazione deve risultare quasi asciutta, salate quasi all'ultimo
ungete con uno scottex il pentolino da crepes e preparate tante frittatine colla pastella
mettete un poco di ripieno al centro di una crepe e poi chiudetela a pacchettino saldando i bordi con la pastella rimasta attaccata alla ciotola
friggeteli in abbondante olio caldo e serviteli dopo averli fatti ben sgocciolare su carta assorbente
100 g farina 0
100 g farina di riso
100 g acqua
sale
300 g polpa di agnello tritata
2 cucchiai colmi piselli
2 cipollotti
2 peperoncin verdi
1 cucchiaio di salsa di soia
olio di soia e olio per friggere
sale
preparare la pastella e farla riposare almeno un ora nel frattempo preparare il ripieno
tritare i cipollotti e un peperoncino e fateli saltare nel wok con poco olio per 5 minuti, poi unite l'agnello e i piselli e abbassate la fiamma
bagnate con la salsa di soia e fate cuocere per circa un'ora bagnando con poco brodo se serve: la preparazione deve risultare quasi asciutta, salate quasi all'ultimo
ungete con uno scottex il pentolino da crepes e preparate tante frittatine colla pastella
mettete un poco di ripieno al centro di una crepe e poi chiudetela a pacchettino saldando i bordi con la pastella rimasta attaccata alla ciotola
friggeteli in abbondante olio caldo e serviteli dopo averli fatti ben sgocciolare su carta assorbente
riso venere con guazzetto di rane
ingredienti per 4
cosce di rana pulite 250 g
riso venere 200 g
crescione 300 g (il crescione è molto indicato con le rane vista l'attinenza ambientale, ma a noi non garba quindi ho sostituito con zucchine )
olio, aglio, erba cipollina
vino bianco secco, sale
lessare il riso in abbondante acqua salata per circa mezz'ora
saltate le cosce di rana in padella per 3 minuti con un filo di olio, uno spicchio di aglio in camicia , sale e un dito di vino bianco
scolatele bene e tenete da parte il loro sugo
dopo aver pulito bene il crescione, stufatelo in padella per un minuto con olio, l'ultima acqua della sgrondatura e un pizzico di sale
condite il riso scolato col sugo delle rane, olio un trito di erba cipollina e poi pressatelo in uno stampino adeguato
sformate il riso nel piatto e contornatelo con le rane e le verdure belle calde
ottimo con un Sambuca di Sicilia bianco
cosce di rana pulite 250 g
riso venere 200 g
crescione 300 g (il crescione è molto indicato con le rane vista l'attinenza ambientale, ma a noi non garba quindi ho sostituito con zucchine )
olio, aglio, erba cipollina
vino bianco secco, sale
lessare il riso in abbondante acqua salata per circa mezz'ora
saltate le cosce di rana in padella per 3 minuti con un filo di olio, uno spicchio di aglio in camicia , sale e un dito di vino bianco
scolatele bene e tenete da parte il loro sugo
dopo aver pulito bene il crescione, stufatelo in padella per un minuto con olio, l'ultima acqua della sgrondatura e un pizzico di sale
condite il riso scolato col sugo delle rane, olio un trito di erba cipollina e poi pressatelo in uno stampino adeguato
sformate il riso nel piatto e contornatelo con le rane e le verdure belle calde
ottimo con un Sambuca di Sicilia bianco
tofu al chili
ingredienti per 4 persone
250 g di tofu (in cina si chiama dou fu)
1 porro
2 fette di ananas fresco
1 uovo
1 cucchiaio di vino di riso
1 cucchiaino di maizena
olio sale e pepe nero in grani
per la salsa
4 cucchiai di brodo di pollo
1 cucchiaio di salsa al chili (contiene salsa di soia, pasta di soia peperoncino e olio di peperoncino)
1 cucchiaio di aceto di riso
1 cucchiaio di vino di riso
1 cucchiaio di maizena
1 cucchiaino di zucchero
mettere in ciotola l'ovo sbattuto, la maizena il vino di riso, sale e sbattere bene con la frusta
tagliare il tofu in cubi e metterli a marinare per 15 minuti in questo composto
tagliare il porro a striscette e l'ananas a cubetti
preparare al salsa amalgamano in una tazza tutti i suoi ingredienti
fate saltare 3 cucchiai di olio di soia nel wok e cuocetevi il tofu sgocciolato per 2 minuti
toglietelo con un ramaiolo e mettetelo da parte
mettete nel wok porro e ananas e fate tostare poi unite la salsa preparata e qualche grano di pepe leggermente schiacciato
dopo un minuto, in maniera che la maizena addensi la salsa unite il tofu
mescolando continuamente per non fare attaccare ed amalgamare i sapori cuocete per 2 minuti circa e poi servite subito bello caldo
250 g di tofu (in cina si chiama dou fu)
1 porro
2 fette di ananas fresco
1 uovo
1 cucchiaio di vino di riso
1 cucchiaino di maizena
olio sale e pepe nero in grani
per la salsa
4 cucchiai di brodo di pollo
1 cucchiaio di salsa al chili (contiene salsa di soia, pasta di soia peperoncino e olio di peperoncino)
1 cucchiaio di aceto di riso
1 cucchiaio di vino di riso
1 cucchiaio di maizena
1 cucchiaino di zucchero
mettere in ciotola l'ovo sbattuto, la maizena il vino di riso, sale e sbattere bene con la frusta
tagliare il tofu in cubi e metterli a marinare per 15 minuti in questo composto
tagliare il porro a striscette e l'ananas a cubetti
preparare al salsa amalgamano in una tazza tutti i suoi ingredienti
fate saltare 3 cucchiai di olio di soia nel wok e cuocetevi il tofu sgocciolato per 2 minuti
toglietelo con un ramaiolo e mettetelo da parte
mettete nel wok porro e ananas e fate tostare poi unite la salsa preparata e qualche grano di pepe leggermente schiacciato
dopo un minuto, in maniera che la maizena addensi la salsa unite il tofu
mescolando continuamente per non fare attaccare ed amalgamare i sapori cuocete per 2 minuti circa e poi servite subito bello caldo
panini fiore . huajuan
la dose è per 24 panini, io faccio sempre metà peso
di solito quelli che avanzano li servo fritti in olio..
RICETTA ORIGINALE
400 g di farina specifica per panificazione
250 g acqua
8 grammi di lievito fresco di birra
1 cucchiaino di zucchero
mezzo cucchiaio di sale grosso (io però non lo uso, preferisco salare l'impasto e quindi metto un cucchiaino di sale fino)
olio di sesamo o di soia per sfogliare
RICETTA CON LIEVITO MADRE
350 g farina 0
100 g lievito madre tutto punto
200 g acqua a temp ambiente
mezzo cucchiaino di sale fino
impastare come al solito farina, acqua, lievito zucchero e sale e fare lievitare per circa 1ora e mezza al caldo
sciogliere il lievito madre nell'acqua e quando è una crema unire la farina miscelata al sale, impastare bene (col bimby 4 minuti spiga) mettere al caldo coperto e far lievitare 3 ore circa
sgonfiarla brevemente e poi rimetterla nella ciotola e farla rilievitare una mezz'oretta
con il lievito madre salto questo passaggio
dividere la pasta in due (io non lo faccio perchè ho già mezza dose) e stendere il primo pezzo in un rettangolo di circa 25x30 cm e cospargerla di sale grosso premendo bene con le mani per farlo aderire (questa volta ho fatto anche io così per farvi vedere)
poi ungere bene con olio e arrotolare sul lato corto (quello da 25 cm) fate lo stesso con l'altra metà
tagliate il cilindro in 12 rotelle da 2,5 cm
adesso si possono preparare i panini semplici o doppi: io ne ho fatti un po' e un po' per farvi vedere
per farli semplici si prende la rotella, si mette in piedi e si spinge al centro una bacchetta o uno spiedino fino a toccare il tavolo
per farli doppi si prendono due rotelle e si mettono in piedi una sull'altra e poi si agisce allo stesso modo con al bacchetta
una volta preparati i panini si mettono in teglia a lievitare di nuovo per un'ora circa
con il lievito madre si lascia lievitare fino a che la pallina nel bicchiere sale in superficie, di solito mi lievitano in circa 3 ore, massimo 4 se fa più freddo
nel frattempo si prepara una pentola con acqua e una griglia per la cottura al vapore
si copre la griglia con carta forno bagnata e strizzata e appena l'acqua sottostante bolle vi si mettono i panini ben distanziati (si possono cuocere in più volte) e si fanno cuocere per 20 minuti con coperchio
in alternativa si usi il VAROMA del bimby
di solito quelli che avanzano li servo fritti in olio..
RICETTA ORIGINALE
400 g di farina specifica per panificazione
250 g acqua
8 grammi di lievito fresco di birra
1 cucchiaino di zucchero
mezzo cucchiaio di sale grosso (io però non lo uso, preferisco salare l'impasto e quindi metto un cucchiaino di sale fino)
olio di sesamo o di soia per sfogliare
RICETTA CON LIEVITO MADRE
350 g farina 0
100 g lievito madre tutto punto
200 g acqua a temp ambiente
mezzo cucchiaino di sale fino
impastare come al solito farina, acqua, lievito zucchero e sale e fare lievitare per circa 1ora e mezza al caldo
sciogliere il lievito madre nell'acqua e quando è una crema unire la farina miscelata al sale, impastare bene (col bimby 4 minuti spiga) mettere al caldo coperto e far lievitare 3 ore circa
sgonfiarla brevemente e poi rimetterla nella ciotola e farla rilievitare una mezz'oretta
con il lievito madre salto questo passaggio
dividere la pasta in due (io non lo faccio perchè ho già mezza dose) e stendere il primo pezzo in un rettangolo di circa 25x30 cm e cospargerla di sale grosso premendo bene con le mani per farlo aderire (questa volta ho fatto anche io così per farvi vedere)
poi ungere bene con olio e arrotolare sul lato corto (quello da 25 cm) fate lo stesso con l'altra metà
tagliate il cilindro in 12 rotelle da 2,5 cm
adesso si possono preparare i panini semplici o doppi: io ne ho fatti un po' e un po' per farvi vedere
per farli semplici si prende la rotella, si mette in piedi e si spinge al centro una bacchetta o uno spiedino fino a toccare il tavolo
per farli doppi si prendono due rotelle e si mettono in piedi una sull'altra e poi si agisce allo stesso modo con al bacchetta
una volta preparati i panini si mettono in teglia a lievitare di nuovo per un'ora circa
con il lievito madre si lascia lievitare fino a che la pallina nel bicchiere sale in superficie, di solito mi lievitano in circa 3 ore, massimo 4 se fa più freddo
nel frattempo si prepara una pentola con acqua e una griglia per la cottura al vapore
si copre la griglia con carta forno bagnata e strizzata e appena l'acqua sottostante bolle vi si mettono i panini ben distanziati (si possono cuocere in più volte) e si fanno cuocere per 20 minuti con coperchio
in alternativa si usi il VAROMA del bimby
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