Prende il nome dal fatto che viene preparato nel periodo che precede la festa di “Ognissanti” il primo di novembre, ma ci tengo a precisare che alcuni panifici e pasticcerie cominciano a farlo da fine agosto, inizio settembre.
Questo pane poi ci accompagna fino a sotto le feste di Natale quando viene poi sostituito dal panforte e dai ricciarelli
Come tutte le ricette regionali esso prevede molte varianti ma le cose che non possono assolutamente prescindere sono "i Santi" e cioè noci e uvetta che devono essere abbondanti e il pepe
Poi ci sono quelli che usano lo strutto e quelli che usano l'olio, quelli che aggiungono il miele e quelli che aggiungono l'anice, quelli che mettono a bagno l'uvetta nel vin santo e quelli che la mettono a bagno nell'acqua, quelli che tostano le noci in forno e quelli che le fanno abbrustolire in padella con l'olio evo
la mia ricetta prescinde dal lievito di birra e utilizza il lievito madre. col lievito di birrà è più veloce da fare e sul web ci sono un sacco di ricette da copiare
INGREDIENTI PER 6-8 PERSONE
150 gr pasta madre già pronta
300 g farina 0 e manitoba miste
30 g strutto
100 gr noci sgusciate;
150 gr uvetta sultanina;
150 gr zucchero;
abbondante pepe macinato fresco;
acqua e farina q.b.;
un uovo.
mescolare al lievito madre pronto (quindi già opportunamente rinfrescato) 200 ml di acqua e la farina, far girare in planetaria fino a che non sia ben amalgamato e lasciare lievitare

In una capiente ciotola, all'impasto aggiungete metà dello zucchero, lo strutto, il pepe e un po' d'acqua e impastate fino ad ottenere un impasto di consistenza piuttosto molle e mettete a lievitare per circa mezza giornata coperto da un canovaccio.

Dopo questa prima lievitazione, procedete come sopra, aggiungendo il resto dello zucchero, del pepe ; far lievitare nuovamente.

Tostate le noci sgusciate nel forno e ammollate l'uvetta. Prendete l'impasto lievitato e aggiungetevi le noci e l'uvetta, impastate nuovamente con un po' d'acqua nella quale è stata ammollata l'uvetta e sufficiente farina finchè non otterrete un impasto omogeneo e non appiccicoso.

Far lievitare nuovamente sempre per circa mezza giornata e sempre nella medesima ciotola coperta da un canovaccio.

Infine, dopo aver infarinato il piano di lavoro, togliete l'impasto dalla ciotola, lavoratelo brevemente e realizzatevi uno o più panetti a vostro piacimento.
Ungete una teglia da forno e ponetevi sopra il panetto, incedetelo a croce e lasciatelo riposare per qualche ora finchè il suo volume non sarà aumentato.

Preriscaldate il forno a 180-200° ed infornatevi il Pan co' Santi: in tutto saranno necessari circa 20 minuti di cottura.

All'incirca a metà cottura pennellate la superficie con un uovo sbattuto e continuate a cuocere finchè non si sarà formata una crosticina dorata e l'interno non sarà totalmente asciutto (controllate con uno stuzzicadenti). Lasciate raffreddare e servite.

al posto dello strutto si può usare mezzo bicchiere di olio evo che andrà aggiunto in due riprese metà alla prima lievitazione e metà alla seconda prima di aggiungere "i santi" cioè uvetta e noci. Però il risultato sarà più croccante

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