sabato 2 novembre 2013

Gli ossi di morto toscani

Ingredienti per 6 persone

per 12 albumi ci vogliono 600 g di zucchero, 300 g di farina e 300 g di nocciole tritate grossolanamente e una presina di buccia di limone grattugiata.




si mescolano le polveri insieme e si impastano con le chiare montate a neve, poi si formano i biscotti ungendosi le mani con poco olio di mandorle (oppure altro olio delicato) e si mettono sulla placca distanziati perché tendono ad allargarsi un pochino.
 Le chiare devono essere di uova piccole, se sono di uova grandi aumentare le polveri. si cuociono in forno a 180°C per circa 20 minuti e poi si spolverano di zav.
E' un dolce toscano molto antico, addirittura di epoca romana







Il soprannome beccamorti affligge la popolazione di Montalcino dal lontano 1260 quando andarono alla battaglia di Montaperti con una tale lentezza da arrivare a scontri conclusi e i vincitori senesi li punirono costringendoli a seppellire i morti. E ce n’erano davvero tanti di cadaveri al punto che Dante disse che il loro sangue colorava il torrente Arbia di rosso. Un episodio storico di cui non essere fieri che tuttavia fu riscattato da grandi prove di coraggio nei secoli successivi quando Montalcino difese la sua indipendenza fino a rimanere l’ultimo libero comune in Italia (1559).
I biscotti ossi di morti si riferiscono alla battaglia di Montaperti? Nessuno lo sa.Venivano cotti per ultimi nel forno a legna dei contadini, dopo il pane, le crostate e le mantovane, insieme ai sospiri, le soffici meringhe di chiare d’uovo e zucchero. 
Ecco a voi gli ossi di morto di Montalcino, dei biscotti semplici da fare che accompagnano splendidamente il vin santo 

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