martedì 3 maggio 2016

La pappa di Maria Jose

LA RICETTA ORIGINALE


Questo che vi dò, amici, è il piatto nazionale belga è una minestra adatta per i piccini, e per i grandi. Entrambi la gusteranno perché susciterà nel loro cuore visioni dolci e tristi di bimbi lontani indimenticati e sacri nel nostro ricordo del Belgio eroico.
“Ponete sul fuoco una bella pentola lucente nella quale avrete posto acqua e sale come per fare il bolllito solito, come carne servitevi della punta di petto di vitello, tagliate a pezzi questa parte cartilaginosa dopo averla ben lavata, schiumatela bene ai primi bollori, e mantenete un fuoco discreto così che bolla dolcemente, intanto voi preparerete qualche grosso legume tagliato a pezzi, come carote, patate, cavoli, appena pronti li ponete a bollire con la carne. Quando la carne è cotta toglietela e lasciate invece i legumi a finire la loro cottura per benino, fino al momento in cui toglierete anche questi, passando il brodo attraverso un candido e fine pannolino. Mettete il brodo a bollire e aggiungetevi dei pezzetti di sedano tagliati a piccoli quadri dalla parte dalle radici. Mentre questi bollono adagino, voi mondate un pugnello di riso a testa e gettatelo nel brodo bollente, per un quarto d’ora: aggiungete a questo tre o quattro lattughe tagliate finemente e qualche tenero pisellino crudo. Avrete anche tagliato la carne, già cotta e tenuta da parte, a fettine sottili, aggiungetela pure al brodo e legate il tutto con tanti rossi d’uovo quante sono le persone a cui deve essere presentata. (Sciogliete prima i rossi d’uovo in poco brodo
Quando andate in Belgio chiedete questo piatto sotto il nome di “Kolbspot”, è il piatto nazionale dei paesi fiamminghi. Assistendo al pranzo dei vostri bimbi, raccontate la storia della bionda principessa dagli occhi azzurri, come Arnaldo Fraccaroli ha fatto con noi grandi, a suo tempo.
Grazie non fosse altro che per la pazienza di avermi letta.
L’abbonata Gina Zanotti Rusconi – Milano

E’ questo l’incipit della ricetta scritta dall’abbonata Gina Zanotti Rusconi, già collaboratrice della rivista di moda Fili, che omaggia così le origini della principessa Maria Josè, futura Regina di maggio e ultima sovrana d’Italia.
Nata nel 1906, figlia del re del Belgio, fin da piccola fu promessa al principe ed erede al trono Umberto di Savoia, che sposò nel gennaio 1930. L’episodio a cui si riferisce la Zanotti Rusconi è probabilmente la feroce invasione tedesca del Belgio all’inizio della Grande Guerra, che provocò molte vittime civili e che vide Re Alberto, padre di Maria Josè, nelle vesti di eroico comandante dell’esercito belga.
“Quando andate in Belgio chiedete questo piatto sotto il nome di “Kolbspot”, è il piatto nazionale dei paesi fiamminghi. Assistendo al pranzo dei vostri bimbi, raccontate la storia della bionda principessa dagli occhi azzurri…”, chiosa l’abbonata dopo aver spiegato la ricetta, che risulta essere un ottimo piatto unico, corroborante e gustoso. Non ho trovato notizie sul Kolbspot, ma di certo esiste l’Hochepot, stufato di carne e legumi tipico dei paesi fiamminghi, molto simile alla nostra ricetta. Non prevede l’uso dell’italico riso, come la quasi totalità dei piatti salati di quei luoghi, ma possiamo vedere in questo ingrediente aggiunto un tentativo dell’abbonata di far sentire a casa l’amata principessa Maria Josè, a poco più di un anno dal suo arrivo in Italia.

prima+delle+nozze
pappa jose 2

Ingredienti per la ricetta rivisitata:

8 persone:
1 kg di punta di vitello disossata
350 g di carote
300 g di rape
300 g di patate
300 g di verza
250 g di riso originario
80 g di sedano
80 g di piselli sgranati lessati
4 torli, sale 

Tagliate la carne di vitello in grossi dadi e lessatela in 4 litri di acqua salata per 1 ora e 45  minuti, coperta,  poi tenete da parte. 
Tagliate tutte le verdure, meno sedano e piselli, pulite, in tocchetti e lessatele nel brodo della carne per 15 minuti.
Togliete le verdure e filtrate il brodo. Rimettetelo suo fuoco e cuocetevi il riso, il sedano a pezzetti per 13 minuti; unite i piselli e cuocete altri due minuti.
Spegnete e unite i 4 torli  sbattuti con un goccio di acqua. 
Servite nelle fondine completando con i pezzi di vitello bollito



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