Le fritole veneziane di oggi sono più ricche nell'impasto in quanto utilizzano latte al doppio e 5 tuorli uova rispetto al passato.
Poichè sono una collezionista di ricette di antan, sono andata a frugare nei libri e ho trovato questa ricetta che assicura sino le frittelle di carnevale che si vendevano per le strade dai "fritoleri"
E' preparata col lievito di birra, io chiaramente ho utilizzato il mio amato POldino
Ingredienti :
farina bianca 00 500 g
uvetta sultanina 125 g
zucchero semolato 75 g
pinoli 50 g
cedrini 50 g
lievito di birra un cubetto (oppure 150 g di lievito madre tutto punto)
acqua quanto basta per ottenere una pastella abbastanza densa
un bicchierino di liquore a piacere (anice o rum)
scorza di limone bio grattugiata
olio di oliva o di arachide per friggere
zucchero per spolverare
lavare l'uvetta in acqua tiepida, scolarla dalle impurità e metterla a macerare nel liquore.
Impastare la farina unita allo zuccherocol lievito (sciolto in acqua) e tanta acqua sufficiente a fare una pastella che si possa raccogliere agevolmente con due cucchiai (circa 400 ml)
Aggiungere le sospensioni (pinoli, uvetta scolata e strizzata, buccia di limone, cedrini e un pizzico di sale e continuare ad impastare.
Infine chiudere con un canovaccio e tenere al caldo fino a lievitazione avvenuta (circa 6 ore)
Ora mettere al fuoco una pentola capiente con olio sufficiente per far galleggiare le fritole e quando raggiunge i 170°C cominciare a versare l'impasto a cucchiaiate o con il dosatore per gelati
Mettendone poco alla volta, l'impasto galleggia e di solito si gira da solo, possiamo aiutarlo con due forchette.
Quando sono giustamente dorate le tiriamo su col ragno e le mettiamo a scolare l'olio in eccesso in carta assorbente da cucina
ancora calde le rotoliamo poi nello zucchero e ecco pronta una squisita merenda di carnevale
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