Questa stiacciata si prepara per il Giovedì Grasso, la sua preparazione è lunga, ci vogliono circa due giorni.
Alcune famiglie aggiungono dei chicchi di uva nera all'impasto.
La versione antica non ha la forma della "focaccia" ma la ha la forma di panine. Penso che al giorno d'oggi la conoscano in pochi
Ingredienti
farina bianca circa 900 g
zucchero semolato 400 g
olio evo toscano 100 ml
vin santo 80 ml
marsala secco 25 ml
lievito di birra 15 g
7 uova - burro
acqua di fior d'arancio
due sere prima, mescolare i due vini e metterci a bagno gli anaci. Diluire il ldb in poca acqua tiepida, impastarvi della farina e fare un panetto.
Mettere metà della farina rimasta in una grande ciotola, aggiungere al centro il panetto lievitato, ricoprirlo con la restante farina, mettere un panno sopra la ciotola e lasciarla in un luogo tiepido e privo di correnti d'aria per tutta la notte.
Mettere metà della farina rimasta in una grande ciotola, aggiungere al centro il panetto lievitato, ricoprirlo con la restante farina, mettere un panno sopra la ciotola e lasciarla in un luogo tiepido e privo di correnti d'aria per tutta la notte.
Al mattino successivo, lavorare il panetto lievitato con un uovo, un cucchiaio di zucchero, uno di olio, uno di vino (dove stanno macerando gli anaci) e unire tanta farina quanta ne occorra per avere un impasto di media consistenza.
Rimettere il panetto in mezzo alla farina rimasta come fatto la sera prima e lasciare lievitare per 7 ore.
Riprendere il panetto, impastarlo con due uova, due cucchiai di zucchero, due di olio, due di vino e la farina necessaria per avere un impasto di media consistenza. Rimettere il panetto nella farina e lasciarlo lievitare fino al giorno dopo.
La mattina successiva riprendere il panetto e impastarlo con tre uova, tutto lo zucchero, l'olio e il vino filtrato rimasti,35 g di burro e la farina rimanente: lavorare bene l'impasto che deve avere la consistenza della pasta da pane. Se fosse troppo morbida regolare con la farina.
Preparare con la pasta tante palle (io ne faccio una decina) avvolgerle in fogli di carta oleata (da salumiere) unta con burro, lasciandole aperte nella parte superiore, collocare queste palle su una placca da forno e lasciarle lievitare per 4 ore in luogo caldo.
Pennellare le palline con acqua di fior d'arancio e poi con un torlo d'ovo.
Mettere la placca in forno a calore moderatissimo (140°C) e cuocere per mezz'ora. Prima di levarle dal forno provare con uno stecco la cottura. Levare le stiacciate dalla carta lasciarle raffreddare prima di consumarle
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