domenica 12 gennaio 2014

Le ciabattine di Sant'Antonio abate

l 17 Gennaio, giorno in cui si festeggia Sant’Antonio,il santo del fuoco, coincide con l’inizio del Carnevale e quindi del periodo grasso, contrapposto alla successiva quaresimadurante la quale tutti i cibi devono essere magri, quindi sostanzialmente diversi da quelli di Gennaio. I festeggiamenti che iniziano con i riti dei fuochi di Sant’Antonio, si concludono, quasi sempre, con il rogo nel quale viene bruciato il “Re Carnevale”.Per festeggiare, quasi ovunque si preparano zuppe con le cotiche, salsicce arrosto, cotechini e dolci squisiti. Sant’Antonio Abate è il protettore degli animali, infatti, in questa data si svolgono anche le benedizioni degli animali ma il suo dominio si estende anche al focolare domestico. In onore del Santo si accendono enormi roghi per mandare via il freddo inverno e purificare la terra; tradizionalmente in questo periodo si ammazzano i maiali e non a caso, tante pietanze regionali preparate per il 17 gennaio sono a base di carne di maiale come la cassoeula .
I festeggiamenti in onore di Sant’Antonio Abate, come i falò, i banchetti e la benedizione degli animali, sono elementi comuni che si riscontrano in tutte le tradizioni popolari.
Il fuoco che si sviluppa dai falò, ha il compito di purificare ma anche di scacciare il male; infatti, tutta la popolazione prende un mucchietto di cenere da tenere fino all’anno prossimo. In alcune zone le braci dei falò di Sant’Antonio sono considerate taumaturgiche ed efficaci non solo per la salute dell’uomo ma anche per quella degli animali, di cui il Santo è protettore. 
Le ricette più tipiche di questa festività sono oltre alla Ciabatta, le Frittelle dolci di cavolfiore, la Torta di S:Antonio e Su Pistiddu una ricetta sarda.
Metterò tutte le ricette, cominciando dalle ciabattine  
Questo dolce è tipico emiliano e si prepara a forma di una grande unica ciabatta.Io preferisco fare tanti biscottini a forma di ciabattina 
Ingredienti: 300 g di farina 00, 100 g di mandorle bianche macinate, 150 g di burro morbido, 120 g di zucchero, 2 torli e 1 uovo intero medi, 1 cucchiaio di cacao amaro in polvere, 1 pizzico di zucchero, 100 g di cioccolato fondente per la decorazione
Si prepara la pasta frolla con tutti gli ingredienti e se tiene a parte un pezzetto grande come un uovo circa. Alla rimanente si aggiunge il cacao e si impasta sommariamente, non importa che diventi tutta marrone uniforme.Si mette in frigorifero per il riposo come di consueto



Al momento di preparare i biscotti si stende la pasta marrone e con una dima di cartoncino si ritagliano le forme dei calzari , trasferendoli sulla placca da forno coperta con carta apposita


poi con la pasta chiara si fa un piccolo cordoncino e si appoggia sulla suola a simulare la fascetta della ciabattina
Si passa in forno preriscaldato a 180°C per circa 15 - 20 minuti
Una volta fredde si decorano con cioccolato fondente fuso messo in un conetto di carta oleata per simulare le cuciture della ciabattina 



3 commenti:

  1. Favolosissimi questi biscottini... o meglio ciabattine!!! :o)
    Tra l'altro, non conoscevo neanche la storia da te raccontata...
    Grazie mille per le infinite leccornie che ci proponi,
    Lory
    Bazzicando in Cucina

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  2. Grazie a te per la tua gentile e puntuale presenza nel mio umile blogghettino
    ti abbraccio

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  3. Un articolo bellissimo!! Non sapevo delle ciabattine!!
    Se ti interessano altre leggende sul Santo leggi qui!
    http://www.cavernacosmica.com/i-misteri-di-s-antonio/

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