La forza della farina (w)
parlando di W, della "forza" di una farina, vi do un piccolo trucchetto "casalingo".
Però prima di tutto mi preme ricordare che il W di una farina è una caratteristica che non dice tutto..
Vi faccio un esempio.. una farina con W medio ma tante fibre (ad esempio una tipo 1 o 2) assorbirà tanta acqua quanto una farina con W alto ma poche fibre (ad esempio una 00 o una 0).
Il W va usato per avere una indicazione della capacità di assorbimento, della capacità di formare glutine, e soprattutto della stabilità a lievitazioni/maturazioni di un certo numero di ore.W più alti resistono di più.
Detto questo, visto che sulle farine "normali" non viene indicato, per averne una idea leggete sempre l'etichetta e guardate il valore di proteine.
Moltiplicate quel valore per 22-25 e avrete, con buona approssimazione, il W di quella farina
[come giustamente specificato da Pat, vale solo per il grano tenero...]
La lecitina di soia
La lecitina, meglio se prendi quella in polvere perché quella in granuli fatica a sciogliersi nell impasto, serve a rallentare il processo di raffermamento del pane.
Il pane di pasta madre ha una caratteristica: più invecchia più tende a ritirarsi, cioè si compatta, è per questo che si tende a fare pani di grande formato.
la lecitina, aiuta a legare gli amidi al grasso nell 'impasto e questo consente di rallentare il processo di raffermamento, oltreche consente di rendere anche il pane più morbido.
Da sola non rende, bisogna sempre aggiungere olio o altri grassi che consentono il legame.
La lecitina è naturalmente contenuta nel giallo dell' uovo.
Puoi aggiungere 10 g di lecitina, oppure un rosso d'uovo per 1kg di farina più almeno 20-40 g di olio o burro, od anche panna di latte che però è più liquida quindi devi riscalare l acqua.
Ci posso essere problematiche da chi vuole pane 100% vegano, di certo però l'uovo è molto comodo. l'uovo inoltre apporta grassi proteine che rendono l'impasto ricco, colorato e diversamente profumato, inoltre c'è un effetto tampone per cui il ph si stabilizza, ed anche nelle lunghe lievitazioni l' impasto rimane morbido e non acido.
dal gruppo fb La pasta madre
giorno dopo giorno, provo e assaggio piatti che provengono da varie fonti: piatti regionali, piatti internazionali, piatti di grandi chef, piatti di cuochi amatoriali... non ripeto mai due volte la stessa ricetta, non mi precludo la scelta di alcun ingrediente. Uniche regole: l'eccellenza, la sostenibilità e l'adesione il più possibile alla ricetta originale
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