io non sono molto amante della carne equina, l'unico modo in cui la mangio sia di asino che di cavallo è in codesto modo cioè con lunga cottura e sugo che stempera un po' il dolciastro della carne
rimane molto morbida e gustosa
per gli stracci:
150g di farina di semola e 150 g di farina 00 più poca per lavorarla, 1 uovo
io di solito non salo la pasta seguendo una tradizione familiare, voi se siete abituate a salarla fatelo pure
la pasta si prepara facendo la fontana con le due farine e unendo l'uovo e circa 80- 100 g di acqua tiepida; deve venire soda..
fatela riposare al solito per almeno 30 min, anche di più va bene visto che la semola ha il glutine più forte, poi tiratela sottile e tagliatela a quadri o forme irregolari: gli stracci
per lo stracotto:
600 g polpa di cavallo
400 g passata di pomodoro
odori
alloro, basilico, rosmarino
concentrato di pomodoro,
brodo circa 400 g
olio evo sale
fate rosolare il cavallo nell'olio unite gli odori a pezzi grossi, la passata di pomodoro, rosmarino, molto basilico una foglia di alloro, sale e brodo dove avrete sciolto un cucchiaio di concentrato, e fate cuocere coperto e a bassa fiamma per almeno 2 ore e mezzo
qui viene bene la pentola a pressione basta un'ora e mezzo semmai fate poi ridurre a pentola aperta se avete il liquido troppo diluito
quando lo stracotto è pronto sollevatelo dal sugo e passate quest'ultimo dal passaverdura per ispessirlo con tutti i sapori togliendo i fusti legnosi se ci sono
buttate la pasta e quando è cotta conditela col sugo dello stracotto e abbondante pecorino grattugiato
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