giovedì 14 aprile 2011

il bicerin

fiore all'occhiello della Torino bene, è un appuntamento inprorogabile  a metà mattinata
ha una storia secolare e la merita
dosi per 2 persone
2 caffè (anche con la moka)
50 g cioccolato fondente
5 cucchiai di zucchero
250 g di latte alta qualità
150 g di panna
Fondere il cioccolato sminuzzato con il latte e lo zucchero, portare lentamente a bollire e preparare una cioccolata calda

versarla in due bicchieri
Prendere i bicchieri del servizio, versare prima il caffè appena fatto, poi lentamente la cioccolata calda, lentamente perché gli ingredienti non si devono mescolare;

 infine unire la panna leggermente montata ,  delicatamente, in modo che galleggi

servire subito coi biscottini



NOTIZIE STORICHE
Il Bicerin (pronunciato [bitʃeˈriŋ], in piemontese letteralmente bicchierino) è una storica bevanda calda e analcolica tipica di Torino, evoluzione della settecentesca "bavareisa", gustosa bevanda servita in grandi bicchieri tondeggianti, composta da una mescolanza di caffè, cioccolato e crema di latte dolcificata con sciroppo.

Il rituale del nuovo bicerin prevedeva che i tre ingredienti fossero serviti separatamente. Inizialmente erano previste tre varianti: pur e fiur (l’odierno cappuccino), pur e barba (caffè e cioccolato), ’n poc ’d tut (ovvero un po' di tutto), con tutti e tre gli ingredienti miscelati. È stata quest’ultima formula ad avere più successo e a prevalere sulle altre. Una curiosità che è rara da leggere è che il tutto veniva accompagnato da dei "bagnati", dolcezze artigianali di ben 14 specie.

Tra i primi testi che raccontano la storia del Bicerin, c'è il testo di Alberto Viriglio, "Torino e i Torinesi", la prima edizione è degli inizi anni trenta.
Nel 2001 il Bicerin è stato riconosciuto come "bevanda tradizionale piemontese" con pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte

Gli ingredienti sono semplici: cioccolato fatto in casa, caffè e fior di latte; ma le dosi della ricetta originale sono sconosciute. Il risultato è una bevanda gustosa, frutto della fusione dal bollente della cioccolata con il marcato sapore del caffè e la delicata schiuma raffreddata del fior di latte.
Viene servito in alti bicchieri o calici di vetro che permettono di osservarne la sfumatura di colori dovuta al miscelarsi dei vari ingredienti.
Grandi appassionati di Bicerin furono Pablo Picasso, Alexandre Dumas (padre) e Ernest Hemingway (che lo inserì fra le cento cose del mondo che avrebbe salvato).
da wikipedia

il bicerin era servito accompagnato dai bagnà, biiscotti particolari che le caffetterie storiche di Torino ancora propongono
i bagnà erano di 14 qualità
Crocion
-Torcet
-Forè
-Briòss
-Democratich
-Pupe'd monia
-Savoiardin-a
-Picol 'd frà
-Briciolan
-Tortiglié
-Parisien
-Chifel
-Garibaldin
-Michette
metterò le ricette di qualcuno.. che conosco
la particolarità della ricetta del bicerin sta nella segretezza degli ingredienti che sono selezionati e torrefatti in una certa maniera
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