Ingredienti
per la pasta
150 g di farina manitoba
250 g di farina 0
100 g di burro
1 torlo d'uovo
25 g di ldb
acqua tiepida q.b
2 cucchiaini rasi di sale, 2 cucchiaini di zucchero
io ho usato al posto del lievito di birra 150 g di pasta madre pronta e 100 g di acqua
per il ripieno
1 scalogno
4 nodi di salsiccia
4 cucchiai di olio evo
2 cucchiai di concentrato di pomodoro
alloro, sale e pepe
40 g di vino bianco secco
Setacciate le farine con il sale e un cucchiaio di zucchero, Unite il burro morbido e il torlo e cominciate ad impastare. Dopo un minuto circa aggiungete l'acqua col lievito sciolto e l'altro cucchiaio di zucchero. Impastare per 10 minuti in modo da avere un composto soffice ed elastico, poi coprire e tenere al caldo per 2 ore
Io ho sciolto il lievito madre nel bimby con l'acqua, 2 minuti vel 3. poi ho unito le farine e altri 100 ml di acqua 2 minuti velocità spiga.
Ho aggiunto 1 cucchiaio di malto d'orzo e l'uovo, 2 minuti velocità spiga.
Per ultimo col bimby in azione, sempre velocità spiga, ho unito il burro, a dadini intrisi nel sale.
Dopo circa 5 minuti, ad impasto incordato, ho spento, formato la palla e messa a lievitare per 4 ore coperta e al caldo
Nel frattempo preparare il ripieno:
In un goccio di olio rosolare lo scalogno tritato e la salsiccia sbriciolata.
sgocciolate e conservate il fondo di cottura che servirà per ungere la treccia prima di metterla in forno
Sfumate il ripieno col vino bianco, fate evaporare, aggiungete il concentrato di pomodoro e l'alloro.
Cuocete per 5 minuti, salate e pepate.
Dopo la lievitazione stendete la pasta in un ampio rettangolo e dividetelo in tre parti di circa cm 35 x 10.
su ogni rettangolino suddividete un terzo del ripieno
chiudete il ripieno all'interno della pasta e coi tre cilindri formate una treccia
Lasciate lievitare 2 ore coperta (collievito madre anche il doppio)
pennellatela poi col fondo di cottura e ponetela in forno a 180°C per 45 minuti
giorno dopo giorno, provo e assaggio piatti che provengono da varie fonti: piatti regionali, piatti internazionali, piatti di grandi chef, piatti di cuochi amatoriali... non ripeto mai due volte la stessa ricetta, non mi precludo la scelta di alcun ingrediente. Uniche regole: l'eccellenza, la sostenibilità e l'adesione il più possibile alla ricetta originale
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