giovedì 21 maggio 2020

Picula ad caval

La pìcula ad caval (o pìcula ‘d caval) è uno dei piatti più noti della cucina piacentina.
Il nome dialettale “Pìcula d’caval” talvolta viene impropriamente tradotto in italiano con la forma “piccola di cavallo”. In verità “Pìcul” in dialetto piacentino è un aggettivo che si potrebbe tradurre con “ridotto”, mentre il sostantivo “Pìcula” indica più verosimilmente la “razione”. Quindi, in ultima analisi, “Pìcula” ad caval significa una “porzione di cavallo”, cioè un piatto a base di carne equina. Una volta considerato “piatto povero” è stato oggi ampiamente rivalutato dalla cucina italiana e internazionale, grazie alle tante qualità benefiche della carne di cavallo, come la magrezza, l’alta digeribilità e l’elevato contenuto di ferro.
Si narra che le origini di questo piatto siano da ricercare nella tradizione militare piacentina: l’abbondanza di cavalli rendeva questo ingrediente facile da reperire e molto in uso nelle cucine. E’ un piatto semplice da cucinare ma molto saporito, che in inverno si adatta perfettamente alla polenta. La picula era il piatto tipico delle colazioni mattutine nelle osterie vecchie di Piacenza che erano posizionate nei luoghi dove già alle prime luci dell'alba l'attività lavorativa era in pieno svolgimento : il mercato della frutta, il consorzio agrario, lo scalo merci dell FFS, il carico della ghiaia lungo il fiume PO. Dalle 9 alle 11 la pìcula ad cavàl con i peperoni era servita ai lavoratori di questi luoghi, i quali spesso concludevano il ristoro con l'assaggio della ribiola o furmài cui bègh, un formaggio mantecato con la grappa oggi prressochè introvabile
Ricetta
per 6/8 persone:
8 etti di carne macinata di cavallo,
un battuto di lardo,
3 etti di peperoni,
2 cipolle, uno spicchio di aglio ,
salvia, rosmarino , basilico,
2 bicchieri di brodo o di vino bianco secco,
olio evo sale e pepe
In un tegame di coccio soffriggere il pesto di lardo con le cipolle tritate.




Unire la carne, sale e pepe far rosolare piano piano,



Allungare col brodo o il vino e cuocere per un'ora. Adesso unire i pomodori e i peperoni a cubettini piccoli, cuocere per mezz'ora e terminare con le erbe aromatiche e lo spicchio di aglio




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