Eccomi qui in ballo da una idea della mia carissima amica Francesca di Torte e decorazioni....
Questo è un gioco molto simpatico, una specie di catena golosa che attraversa il mondo dei foodblogger
in due parole si tratta di questo
Questo gioco consiste nel elencare 7 post già pubblicati dando una motivazione e passare il testimone a 7 foodblogger
per me è stato difficilissimo scegliere "solo" 7 post, perchè ho due blog correlati e ho postato qualcosa come quasi mille ricette e interventi di vario tipo
ho scelto le mie proposte solo da questo blog e mi sono fatta guidare dall'emozione
eccoli qui
il post di cui vado più fiera
non poteva essere che questo, torta con ghiaccia reale, una torta davvero fuori dalla mia portata ma realizzata con tanta passione e pazienza e che ha riscosso molti applausi
il post della nostalgia
siamo vicini alle feste natalizie e per me questo periodo ha una valenza particolare: i miei Natali riporta indietro nel tempo quando ci si soffermava di più ad assaporare le piccole cose
il post delle ricette regionali
ho la passione nel ricercare le ricette tipiche della nostra meravigliosa Italia e credetemi, è un viaggio appassionante e goloso.. ogni regione ha i suoi gioielli che meritatamente ci invidiano in tutto il mondo
gli agnolotti del plin, ricetta tipica del Piemonte, regione in cui sono nata , sono una preparazione semplice e di effetto
il post del pane
non poteva mancare un salto nella sezione del pane, il mio amore incondizionato, adoro impastare e lavorare soprattutto col Lievitomadre, che vive con me ormai da più di tre anni , preparo tutti i tipi di pane, nostrani e internazionali, sempre alla ricerca di sapori nuovi.
questo è un pane particolare, originario del Galles e si cuoce nei vasetti di terracotta... sì, proprio quelli delle piante
il post delle ricette etniche
anche la cucina internazionale, inparticolare quella cinese è tra le top ten delle mie preferenze e spesso faccio escursioni nel loro mondo
come si mangia con le bacchette? non è difficile lo vediamo qui
il post più romantico
è quello della torta di anniversario dei mie genitori.... quasi 50 anni insieme
papà è molto malato e ho voluto anticipare la festa con questa torta dagli accenti dorati nel giorno del loro quarantanovesimo anniversario di matrimonio
il post della scuola di cucina
e non poteva mancare un post della scuola di cucina, ho iniziato col Natale, finisco con la Pasqua, le uova colorateche fanno tanta allegria
ecco il mio viaggio è finito, adesso comincia il difficile, scegliere i 7 blog che continueranno questa avventura
lavoro ingrato, ingratissimo ....
ma se deve fà....
Orchidea di cake dreams
Andrea di fornelli selvaggi
Gunther di papille vagabonde
Loredana di sugarcraft e dintorni
Francesca di dolci materie prime
Anna di pane e zucchero
Daria di se pasticciando
giorno dopo giorno, provo e assaggio piatti che provengono da varie fonti: piatti regionali, piatti internazionali, piatti di grandi chef, piatti di cuochi amatoriali... non ripeto mai due volte la stessa ricetta, non mi precludo la scelta di alcun ingrediente. Uniche regole: l'eccellenza, la sostenibilità e l'adesione il più possibile alla ricetta originale
domenica 27 novembre 2011
giovedì 17 novembre 2011
Anello di panettone alle pere
Ingredienti per 12 persone
(si può tranquillamente dimezzare come ho fatto io )
400 g panettone (io ho usato il rimasuglio del panettone alle albicocche che stazionava in cucina in attesa di giudizio)
650 g di pere william ( o abate non si formalizzano )
3 uova
50 g zucchero
400 ml latte
burro e farina per lo stampo
zav per spolverare
tagliate il panettone e le pere a dadini emscolateli insieme
battete le uova con lo zucchero con la frusta a mano e poi unitevi il latte
versate la bagna sui dadini
imburrate e infarinate uno stampo a ciambella e versatevi il composto
passate in forno a 200°C per 45 minuti
da freddo passatelo su un piatto e poi spolveratelo di zav
non è bellissimo a vedersi ma è di un buonoooooooooooo
(si può tranquillamente dimezzare come ho fatto io )
400 g panettone (io ho usato il rimasuglio del panettone alle albicocche che stazionava in cucina in attesa di giudizio)
650 g di pere william ( o abate non si formalizzano )
3 uova
50 g zucchero
400 ml latte
burro e farina per lo stampo
zav per spolverare
tagliate il panettone e le pere a dadini emscolateli insieme
battete le uova con lo zucchero con la frusta a mano e poi unitevi il latte
versate la bagna sui dadini
imburrate e infarinate uno stampo a ciambella e versatevi il composto
passate in forno a 200°C per 45 minuti
da freddo passatelo su un piatto e poi spolveratelo di zav
non è bellissimo a vedersi ma è di un buonoooooooooooo
saltimbocca di maiale, radici autunnali e purea di pastinaca
ingredienti per 4 persone
un filetto di maiale
8 fette di prosciutto crudo
1 noce di burro
timo e rosmarino
300 g di pastinaca
50 g burro e 50 g panna
2 radici autunnali
olio e sale
La radice amara, gustosissima verdura invernale, è un prodotto caratteristico del territorio circostante l'antico borgo di Soncino. Si consuma come una verdura, è buona e gustosa, ma fa bene come una medicina: è un depurativo eccezionale contenente inulina che produce benefici effetti sull'intestino e sul sangue. Ha la forma di una carota ed è raccolta in autunno-inverno per giungere sulle tavole dei buongustai di tutta Italia e dell'Europa.
La pastinaca è una specie di carota selvatica che assomiglia tantissimo alla radice . Ha un buon sapore tra la carota (soprattutto), il finocchio e un che di liquirizia. Anche lei ha ottime proprietà medicinali
puliamo le due radici usando un pelapatate per levare la pellicina poi tagliamo la cima e il fondo e tagliarla a tocchetti lunghi circa 5 -7 cm
dentro questi ortagggi hanno una sezione legnosa dura ma io trovo sia più facile toglierla dopo cotte
Cuocere le radici in acqua salata fino a che si pungono bene colla forchetta, scolarle dividerle a metà e levare il nucleo legnoso che verrà via d'incanto
ripassarle velocemente prima di servire in tavola in padella con olio evo e sale
cuocere le pastinache in acqua con la panna e una volta cotte, pulirle dal legno interno e passarle al mixer, mettere la purea in un pentolino e mantecarla col burro in modo da avere un purè (tenere al caldo)
pulire il filetto dal grasso in eccesso e avvolgerlo nelle fettine di prosciutto
dorare il filetto in padella con timo e rosmarino e olio evo e poi portare a cottura tenendolo leggermente al sangue
al momento del servizio tagliare il filetto in 8 medaglioni e disporli a due nel piatto su un letto di purea di pastinaca e contornando con le radici calde
servire con un Rosso di Montefalco
un filetto di maiale
8 fette di prosciutto crudo
1 noce di burro
timo e rosmarino
300 g di pastinaca
50 g burro e 50 g panna
2 radici autunnali
olio e sale
La radice amara, gustosissima verdura invernale, è un prodotto caratteristico del territorio circostante l'antico borgo di Soncino. Si consuma come una verdura, è buona e gustosa, ma fa bene come una medicina: è un depurativo eccezionale contenente inulina che produce benefici effetti sull'intestino e sul sangue. Ha la forma di una carota ed è raccolta in autunno-inverno per giungere sulle tavole dei buongustai di tutta Italia e dell'Europa.
La pastinaca è una specie di carota selvatica che assomiglia tantissimo alla radice . Ha un buon sapore tra la carota (soprattutto), il finocchio e un che di liquirizia. Anche lei ha ottime proprietà medicinali
puliamo le due radici usando un pelapatate per levare la pellicina poi tagliamo la cima e il fondo e tagliarla a tocchetti lunghi circa 5 -7 cm
dentro questi ortagggi hanno una sezione legnosa dura ma io trovo sia più facile toglierla dopo cotte
Cuocere le radici in acqua salata fino a che si pungono bene colla forchetta, scolarle dividerle a metà e levare il nucleo legnoso che verrà via d'incanto
ripassarle velocemente prima di servire in tavola in padella con olio evo e sale
cuocere le pastinache in acqua con la panna e una volta cotte, pulirle dal legno interno e passarle al mixer, mettere la purea in un pentolino e mantecarla col burro in modo da avere un purè (tenere al caldo)
pulire il filetto dal grasso in eccesso e avvolgerlo nelle fettine di prosciutto
dorare il filetto in padella con timo e rosmarino e olio evo e poi portare a cottura tenendolo leggermente al sangue
al momento del servizio tagliare il filetto in 8 medaglioni e disporli a due nel piatto su un letto di purea di pastinaca e contornando con le radici calde
servire con un Rosso di Montefalco
Coniglio alla magiara
il coniglio ha un posto di onore in casa nostra, (magari lui non ne è troppo contento)
tra i 1001 modi di cucinarlo che conosco oggi ho scelto questo
per 6 persone
1 coniglio giovane
2 carote e due belle cipolle
3 grosse patate
1 cucchaio di paprika
farina
olio evo, sale
brodo dicarne o vegetale
si taglia il coniglio a pezzi e si infarinano
si affetta sottile la cipolla e si taglia la carota a cubettini
si mettono in padella co olio e si fanno stufare, poi si aggiunge il coniglio
si cosparge il tutto colla paprika e si fa cuocere e rosolare per circa 15 minuti
indi si aggiunge del brodo caldo e le patate a tocchetti
si aggiusta di sale e si porta a cottura
gustoso !!!!
tra i 1001 modi di cucinarlo che conosco oggi ho scelto questo
per 6 persone
1 coniglio giovane
2 carote e due belle cipolle
3 grosse patate
1 cucchaio di paprika
farina
olio evo, sale
brodo dicarne o vegetale
si taglia il coniglio a pezzi e si infarinano
si affetta sottile la cipolla e si taglia la carota a cubettini
si mettono in padella co olio e si fanno stufare, poi si aggiunge il coniglio
si cosparge il tutto colla paprika e si fa cuocere e rosolare per circa 15 minuti
indi si aggiunge del brodo caldo e le patate a tocchetti
si aggiusta di sale e si porta a cottura
gustoso !!!!
Risotto con mele e spinaci
semplicissmo nella preparazione e molto delicato come gusto
ingredienti per 4
300 g riso Vialone Nano
200 g mele stark delicious
300 g spinaci puliti
100 ml panna liquida (io ho messo lattescremato per via del colesterolo)
1 cipolla tritata fine
30 g parmigiano grattugiato
25 g burro (io ho usato olio evo , vedi sopra)
1 dado vegetale (io ho usato quello bimby)
sbucciare le mele e tagliarle a cubetti
mettere in casseruola il burro e rosolare la cipolla;unire le mele e quando sono spumeggianti gli spinaci tritati e il dado
far cuocere a parte il riso in acqua bollente per 10 minuti , scolarlo e metterlo nella casseruola colle mele
aggiungere la panna e portare a cottura
a fuoco spento mantecare il risotto col parmigiano
ingredienti per 4
300 g riso Vialone Nano
200 g mele stark delicious
300 g spinaci puliti
100 ml panna liquida (io ho messo lattescremato per via del colesterolo)
1 cipolla tritata fine
30 g parmigiano grattugiato
25 g burro (io ho usato olio evo , vedi sopra)
1 dado vegetale (io ho usato quello bimby)
sbucciare le mele e tagliarle a cubetti
mettere in casseruola il burro e rosolare la cipolla;unire le mele e quando sono spumeggianti gli spinaci tritati e il dado
far cuocere a parte il riso in acqua bollente per 10 minuti , scolarlo e metterlo nella casseruola colle mele
aggiungere la panna e portare a cottura
a fuoco spento mantecare il risotto col parmigiano
petto di volatile con toffee di cavolfiore e rapa rossa
Ho modificato così il titolo originale della ricetta perchè essa prevedeva petto di anatra e io ne ero sprovvista
così l'ho preparata con petto di tacchino tagliato spesso
la ricetta è molto più chic e cromaticamente interessante col petto rosso di anatra , ma anche col più plebeo tacchino o pollo viene una cosina accettabile
ingredienti per 4
un petto di anatra con pelle
1 rametto di timo e 1 di rosmarino
1 noce di burro, olio evo
per iltoffee
500 g cavolfiore
400 ml panna
olio evo
per ilcaramello
200 ml panna
50g zucchero
per la rapa rossa
200 g barbabietolA
20 g erba cipollina
olio evo sale
cominciamo dal petto
metterlo in padella dopo averlo condito con sale e dorarlo dalla aprte della pelle in olio con i sapori
aggiugere una noce di burro e farlo cuocere 8 minuti (il petto di anatra si serve al blu)
preparare il caramello
fate dorare lo zucchero a secco e poi unite la panna leggermente riscaldata fino a creare una specie di mou
cuociamo il cavolfiore
metttere il cavolo pulito in pentola con acquabollente, olio e la panna: fare cuocere fino a quando risulterà tenero
scolare l'acqua in eccesso e passarlo al mixer e aggiungere il caramello
finiamo con le rape:
pelare le barbabietole e sbianchirle sotto l'acqua corrente , quando hanno dato via il rosso tagliarle a fette e dorarle in padella con olio condirle con sale e erba cipollina tritata
montiamo il piatto
tagliamo il petto a fette
mettere nel piatto al centro il toffee di cavolfiore, contornare con qualche fetta di petto e di rapa e servire
vino dedicato
Alto Adige Lagrein
così l'ho preparata con petto di tacchino tagliato spesso
la ricetta è molto più chic e cromaticamente interessante col petto rosso di anatra , ma anche col più plebeo tacchino o pollo viene una cosina accettabile
ingredienti per 4
un petto di anatra con pelle
1 rametto di timo e 1 di rosmarino
1 noce di burro, olio evo
per iltoffee
500 g cavolfiore
400 ml panna
olio evo
per ilcaramello
200 ml panna
50g zucchero
per la rapa rossa
200 g barbabietolA
20 g erba cipollina
olio evo sale
cominciamo dal petto
metterlo in padella dopo averlo condito con sale e dorarlo dalla aprte della pelle in olio con i sapori
aggiugere una noce di burro e farlo cuocere 8 minuti (il petto di anatra si serve al blu)
preparare il caramello
fate dorare lo zucchero a secco e poi unite la panna leggermente riscaldata fino a creare una specie di mou
cuociamo il cavolfiore
metttere il cavolo pulito in pentola con acquabollente, olio e la panna: fare cuocere fino a quando risulterà tenero
scolare l'acqua in eccesso e passarlo al mixer e aggiungere il caramello
finiamo con le rape:
pelare le barbabietole e sbianchirle sotto l'acqua corrente , quando hanno dato via il rosso tagliarle a fette e dorarle in padella con olio condirle con sale e erba cipollina tritata
montiamo il piatto
tagliamo il petto a fette
mettere nel piatto al centro il toffee di cavolfiore, contornare con qualche fetta di petto e di rapa e servire
vino dedicato
Alto Adige Lagrein
giovedì 10 novembre 2011
Torta decorata con ghiaccia reale romantica
Questa torta è stata preparata per un anniversario di una coppia giovane
ecco come ho fatto
ho preparato 1 pandispagna da 26 cm con la ricetta di Luca Montersino che trovate qui
l'ho bagnato con uno sciroppo preparato mescolando in parti uguali sciroppo di zucchero e sciroppo di acero
poi l'ho farcito con la crema simil ferrero rocher, così chiamata perchè il suo gusto e la sua consistenza ricordano i famosi cioccolatini
ecco come si prepara
400 gr nutella
200 gr panna da cucina
120 gr nocciole tritate
1/2 pacco wafer
si mescola tutto insieme
la stuccatura è stata fatta con la ormai famosa crema al burro di Redgirl delleCivette sulsoufflè che uso dappertutto e che trovate qui
dopo un congruo riposo in frigorifero sono passata alla decorazione vera e propria
l'ho ricoperta con la pasta di zucchero, ho aggiunto dei cuoricini sempre in pdz e li ho decorati con ghiaccia reale
e poi ho applicato con somma pazienza i pizzi che ho preparato con la ghiaccia reale
ecco come ho fatto
per le decorazioni le ho preparate 3 giorni prima perchè solo se sono secche secche si possono staccare dalla carta (comunque ne avrò rotte una ventina senza parlare dei cuori per i quali si può invocare la strage )
per assemblare la torta (parlo di decorazioni) ci homesso circa un'ora procedendo davvero pianissimo come se usassi la nitroglicerina
è un delirio.. si rompono a guardarle.. e comunque non riesco a farle stare in piedi come fanno le bravissime, a me si adagiano..
collapunta di un coltellino mi aiuto con moooolta attenzione a staccare la decorazione
poi un filino di ghiaccia sulla torta (ho preparato una riga appena accennata per guida con un righello e un coltellino) e appoggio moooolto delicatamente il pizzo
sopra alla torta c'è il cuore di gum paste con dentro un ricamo fatto sul tulle e intorno 4 cuori di ghiaccia fermati con poca ghiaccia sulla punta e sui lati tondi
i cuori della base li ho ricamati in piano e poi li ho messi su uan bottiglia di acqua di plastica e sul rotolo di carta fata
il cuore di pizzo : ho preparato due cuori forati di gum past e li ho incollati colla colla di cmc inserendo nella punta uno stuzzicadenti
prima di incollarli ho messo al centro un pezzo di tulle facendolo sbordare un po' e poi una volta tutto asciutto l'ho ritagliato seguendo il profilo del cuore lasciando mezzo citto in più per poterci applicare la ghiaccia per il pizzetto esterno
infine ho preparato 3 calle colla gum paste e poi le ho messe ala
l base della torta
il nastrino verde è un nastrino di carta per quilling
l'interno (ho fatto uguale la tortina di ripiego)
Le verdure alla Pigna
Le verdure cosiddette "alla pigna " sono un piatto regionale di Sanremo che prende il nome dal caratteristico centro storico della cittadina dei fiori
Le donne liguri, molto econome, usano gli avanzi casalinghi per confezioanre ottimi ripieni, e riempiono di tutto: pasta, verdure, carne , pesci
Ingredienti per 6 persone
1 kg di verdure miste (peperoni, melanzane, zucchine , cipolle rosse, fiori di zucca, pomodori)
1 kg di patate
150 g parmigiano reggiano grattugiato
1 mazzo di basilico, origano in foglie
2 spicchi di aglio
4 uova
olio evo , sale
cuocete le patate intere e con la pelle in acqua salata per 30 min o finchè si bucano bene, poi pulitele e passatele al passaverdure mentre sono calde facendole cadere in una ciotola; unite al passato ilbasilico l'aglio e l'origano tritati , 4 cucchiai di olio, 100 g di parmigiano, le uova, sale q.b. e mescolate con molta cura
Scaldate il forno a 180°C
prendete le verdure che avete scelto e apritele a metà, scavatele con cura e farcitele colla purea preparata , mettendole mano a mano bene in fila in una pirofila untA
Spolverizzatele col parmigiano rimasto e conditele con un filino di olio,copritele con un foglio di alluminio poi passatele in forno e cuocetele per 30 minuti
levate il foglio e fatele dorare bene per altri 10 minuti
servitele calde o tiepide
Le donne liguri, molto econome, usano gli avanzi casalinghi per confezioanre ottimi ripieni, e riempiono di tutto: pasta, verdure, carne , pesci
Ingredienti per 6 persone
1 kg di verdure miste (peperoni, melanzane, zucchine , cipolle rosse, fiori di zucca, pomodori)
1 kg di patate
150 g parmigiano reggiano grattugiato
1 mazzo di basilico, origano in foglie
2 spicchi di aglio
4 uova
olio evo , sale
cuocete le patate intere e con la pelle in acqua salata per 30 min o finchè si bucano bene, poi pulitele e passatele al passaverdure mentre sono calde facendole cadere in una ciotola; unite al passato ilbasilico l'aglio e l'origano tritati , 4 cucchiai di olio, 100 g di parmigiano, le uova, sale q.b. e mescolate con molta cura
Scaldate il forno a 180°C
prendete le verdure che avete scelto e apritele a metà, scavatele con cura e farcitele colla purea preparata , mettendole mano a mano bene in fila in una pirofila untA
Spolverizzatele col parmigiano rimasto e conditele con un filino di olio,copritele con un foglio di alluminio poi passatele in forno e cuocetele per 30 minuti
levate il foglio e fatele dorare bene per altri 10 minuti
servitele calde o tiepide
mercoledì 9 novembre 2011
I cavallucci senesi
questi sono dolcetti della famiglia dei brutti e buoni, cioè di quei biscotti che non badano alla forma
si chiamano cavallucci, anche se coi cavalli non c'entrano nulla
il nome così insolito ha diverse spiegazioni
una dice che si chiamano così perchè anticamente avevano stampigliato un cavallino sopra
un'altra invece li vuole serviti nelle osterie di campagna dove tra le altre cose pernottavano le diligenze e venivano cambiati i cavalli
Simili ai cavallucci sono i berriquocoli che sono più grossi e appena più teneri ( e io li preferisco) e hanno tra gli ingreidenti mandorle tostate e tritate, coriandolo noce moscata e cannella: Questi dolcetti sono gli antenati dei cavallucci ed esistevano dai tempi di Lorenzo il Magnifico
In effetti i miei sono più berriquocoli che cavallucci ....
ricetta dei cavallucci
per 8 persone
200 g zucchero
100 g miele
500 g farina
100 g arancia candita
2 cucchiaini di anaci
8 noci
1 bustina di lievito
sale e zav
ricetta dei berriquocoli
uguale solo che al posto delle noci si mettono 60 g di mandorle tritate e si aggiungono due cucchiaini di spezie miste tritate: noce moscata, cannella e coriandolo
fare sciogliere sul fuoco dolce lo zucchero e il miele fino a fare uno sciroppo caramellato
mescolare in una terrina la farina setacciata col lievito, la frutta secca spezzettata, le spezie frullate l'arancia a cubettini
colate lo sciroppo e lavorate in fretta creando un impasto molto conisstente e bitorzoluto
con le mani unte di olio di mandorla formate delle similpalle grandi poco meno di un uovo e mentre le mettete sulla placca coperta dicarta forno schiacciatele leggermente
si cuociono a 180°C per circa 20 minuti anche meno .. non devono colorire se no diventano durissimi
una volta sfornati rotolateli ancor acaldi nello zAV IN maniera che si appiccichi bene
si conservano anche per 6 mesi e si mangiano tradizionalmente intinti nel Vin Santo o altro vino passito
si chiamano cavallucci, anche se coi cavalli non c'entrano nulla
il nome così insolito ha diverse spiegazioni
una dice che si chiamano così perchè anticamente avevano stampigliato un cavallino sopra
un'altra invece li vuole serviti nelle osterie di campagna dove tra le altre cose pernottavano le diligenze e venivano cambiati i cavalli
Simili ai cavallucci sono i berriquocoli che sono più grossi e appena più teneri ( e io li preferisco) e hanno tra gli ingreidenti mandorle tostate e tritate, coriandolo noce moscata e cannella: Questi dolcetti sono gli antenati dei cavallucci ed esistevano dai tempi di Lorenzo il Magnifico
In effetti i miei sono più berriquocoli che cavallucci ....
ricetta dei cavallucci
per 8 persone
200 g zucchero
100 g miele
500 g farina
100 g arancia candita
2 cucchiaini di anaci
8 noci
1 bustina di lievito
sale e zav
ricetta dei berriquocoli
uguale solo che al posto delle noci si mettono 60 g di mandorle tritate e si aggiungono due cucchiaini di spezie miste tritate: noce moscata, cannella e coriandolo
fare sciogliere sul fuoco dolce lo zucchero e il miele fino a fare uno sciroppo caramellato
mescolare in una terrina la farina setacciata col lievito, la frutta secca spezzettata, le spezie frullate l'arancia a cubettini
colate lo sciroppo e lavorate in fretta creando un impasto molto conisstente e bitorzoluto
con le mani unte di olio di mandorla formate delle similpalle grandi poco meno di un uovo e mentre le mettete sulla placca coperta dicarta forno schiacciatele leggermente
si cuociono a 180°C per circa 20 minuti anche meno .. non devono colorire se no diventano durissimi
una volta sfornati rotolateli ancor acaldi nello zAV IN maniera che si appiccichi bene
si conservano anche per 6 mesi e si mangiano tradizionalmente intinti nel Vin Santo o altro vino passito
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