un classico della cucina genovese,
visto il costo degli ovoli, si possono mettere più patate rispetto ai funghi, inquanto la patata notoriamente asssorbe benissimo gli altri sapori e profumi e quindi si inebrierà della fragranza del nobile fungo
occorrente per 6 persone:
1 chilodi patate gialle
3 begli ovoli aperti ( di solito per questa preparazione si usano gli ovoli più anziani , alsciando quelli giovani per ricette più raffinate)
prezzemolo, aglio ( ma alcuni mettono origano invece)
olio evo e sale
la preparazione è semplicissima: si ungebene una pirofila e si dispongono a strati patate e ovoli tagliati a fettine sottili, condendo ogni strato con un velo di olio, un pizzico di sale eun pochino di trito aromatico
quando si hanno finito gli ingredienti si passa al forno a 180°C per circa 30 minuti, poi si assaggia e si continua eventualmente per altri 10 minuti (dipende da quanti strati si sono fatti)
è un piatto semplice ma davvero gustoso
giorno dopo giorno, provo e assaggio piatti che provengono da varie fonti: piatti regionali, piatti internazionali, piatti di grandi chef, piatti di cuochi amatoriali... non ripeto mai due volte la stessa ricetta, non mi precludo la scelta di alcun ingrediente. Uniche regole: l'eccellenza, la sostenibilità e l'adesione il più possibile alla ricetta originale
è il milgiore modo per mangiare un fungo così speciale, da noi quest'anno non ci sono
RispondiEliminache peccato
RispondiEliminaio non ne ho mai trovato uno personalmente