domenica 11 agosto 2019

Carne "a ra picurara" (ricetta calabrese)

La carne a ra picurara o carne dei pastori non è altro che una rivisitazione della famosa "padellata" che veniva fatta in occasione della macellazione del maiale. In Calabria molte famiglie  allevano il loro maiale o acquistano maiali interi e affittano un macellaio esperto per produrre la scorta di carne necessaria per un'intero anno! 


Caru cumpari,
stasira vinni mu ‘mbi cantu,
ca mi dissaru c'ammazzastivu u porceju,
pecchì avanzi a porta vostra vittaru li pili
ma nommu ti pari ca nui simu assai,
simu'ottu compari e novi amici toi...
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Caro compare,
questa sera sono venuto a cantare,
perché mi hanno detto che avete ammazzato il maiale,
perché davanti alla vostra porta hanno visto i peli,
ma non pensare che siamo in tanti,
siamo otto compari e nove amici tuoi...

(dal blog Rosantonino.blogspot.com)

Ingredienti per 4

polpa di maiale in un pezzo solo 600 g
pecorino fresco 350 g
2 cipolle
3 spicchi di aglio
mezzo litro di olio evo
20 g di strutto
sale  e pepe

Strofinate abbondantemente la carne con gli spicchi di aglio sbucciati e un poco schiacciati. Insaporitela con il sale e pepe, mettetela in una pirofila alta e stretta e ricoprirla con olio di oliva; lasciarla marinare per due ore rigirandola spesso.
Trasferire la carne in una pentola coi bordi alti insieme allo stesso olio di marinatura. Cuocerla a recipiente coperto, fuoco medio per circa 50 minuti, rigirandola spesso. per evitare che attacchi usare una retina spargifiamma.
Sbucciare le cipolle e tagliarle a fette piuttosto grosse
Dieci minuti prima della fine della cottura coprire la carne con scaglie di pecorino, le fette di cipolla e lo strutto


Passare in forno a 200°C per completare la cottura e far fondere il formaggio


Servire immediatamente, tagliando a fette 








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