le ricette che trovo i giro sono molto più ricche di ingredienti.. questa è un po' spartana ma è piuttosto antica
si racconta che un gruppo di fedeli, devoti a san Giulio, si recò a rendere omaggio al santo, nella chiesa sull'isola di san Giulio, sul lago d'Orta
nel viaggio di ritorno i pellegrini dimenticarono di far provviste e, non sapendo come fare, si decisero ad uccidere un asino dei loro e a cuocerne la carne
ma per renderla meno dura la tagliuzzarono col coltello (tapule, come si dice in dialetto novarese)
da qui il nome del piatto
l'accompagnamento di rigore è un buona polenta morbida e fumante
io l'ho servito invece con un risotto
dosi per 4 persone
500 g di carne di asino o di manzo tritata a coltello
1 noce di burro
2 bicchieri di vino
2 foglie di alloro, 2 chiodi di garofano, 1 rametto rosmarino, 2 spicchi di aglio
sale e pepe
fate sciogliere il burro e unite la carne facendola rosolare bene
aggiungete i sapori sale e pepe
unite il vino rosso e fate cuocere finchè sarà evaporato
la carne deve risultare un po' asciutta
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