domenica 22 marzo 2020

La gazosa casalinga

Non è impossibile ricreare una bevanda che ricordi la gazosa, quando mi arriva una superfornitura di limoni dal giardino non manco mai di  prepararla.
Ci sono due metodi, uno più lungo, m anche più ortodosso che ricorda la reale procedura di fermentazione usata anche nelle gazose artigianali, l'altro più veloce ed empirico.

Li riporto entrambi
 Per il primo metodo che permette di produrre circa due litri di bevanda , useremo
2 limoni biologici perchè occorre sia il succo che la buccia,
300 g di zucchero
2, 5 l di acqua
5 grammi di cremor tartaro

Preparare uno sciroppo mettendo la metà dell'acqua con tutto lo zucchero a bollire.
Nle frattempo spremere i limoni e grattugiare la buccia.
Quando lo sciroppo ha raggiunto l'ebollizione, versare la buccia e il succo di limone filtrato e far bollire coperto per 10 minuti.
Lasciare che si raffreddi completamente
In una pentola capiente versare l'acqua rimanente, unire lo sciroppo freddo ben filtrato, il cremor tartaro, rimescolare molto bene e travasare in bottiglie, senz riempire troppo perchè fermenta. Tappare ermeticamente e lasciare all'aria aperta per 4 gg.
Poi ritirare in casa, mettere in frigo e utilizzare

La ricetta più veloce invece prevede l'utilizzo di acqua già frizzante (presa dalla bottiglia o fatta in casa con il gasatore )


Sciogliere lo zucchero nel succo di limone a freddo, (utilizzare per facilitare l'operazione zucchero al velo, anche preparato in casa frullando del normale zucchero semolato.



Una volta che lo zucchero è completamente sciolto, aggiungere acqua gassata e rimescolare bene
Imbottigliare




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