questi caes non hanno farina.. la versione originale prevede farina di cocco, ma poichè non è gradita ho sostituito con farina di riso
per 8 cakes
300g carote
150 g uova (circa 3 piccoline)
150 g farina di mandorle
150 g zucchero
150 g farina di cocco
16 g lievito per dolci
si può fare anche una torta unica in questo caso usare unos tampo di 24 cm di diametro
per il cuore fondente
100 g ciocco extrafondente a 70%
20 g panna fresca (io ho usato la vegetale ma se potete usate la vaccina)
70 g confettura extra di fragole (se avete la vostra casalinga sarà ancora più buona)
prepariamo il cuore: fondiamo il ciocco a bagnomaria colla panna uniamo la confettura e mescoliamo bene
mettiamo in una vaschetta in freezer per il tempo che impieghiamo a fare i cakes
prepariamo i dolcetti: peliamo le carote e grattugiamole (non passiamole nel mixer perchè fanno troppa acqua e senza farina che assorba viene un macello), se non abbiamo già la farina di mandorle tritiamo pari peso di mandorle insieme allo zucchero facendo così un tpt (tanto per tanto)
mettiamo in una terrina le carote, il tpt (o la farina di mandorle e lo zucchero), la farina di cocco (io di riso) le uova sbattute e il lievito
amalgamiamo tutto seemplicemente col cucchiaio (colla farina di riso rimane più denso, diluire con un altro uovo)
mettiamo i pirottini di carta negli stampi da muffin e coliamo un po di crema facendo una leggera nicchia al centro
prendiam il nostro fondente in freezer: con un cucchiaio raccogliamone una noce e con le mani diamole la forma rotonda.. è molto plastico
mettiamolo nella nicchia e copriamo con altra pasta fino a due terzi del pirottino
facciamo los tesso con gli altri
inforniamo a 200°C per 15 minuti circa (sempre prova stecchino)
se si servono tiepidi il cuore è davvero fondente
io che li ho decorati con panna e serviti freddi ho notato che il cuore rimane comunque morbidissimo
giorno dopo giorno, provo e assaggio piatti che provengono da varie fonti: piatti regionali, piatti internazionali, piatti di grandi chef, piatti di cuochi amatoriali... non ripeto mai due volte la stessa ricetta, non mi precludo la scelta di alcun ingrediente. Uniche regole: l'eccellenza, la sostenibilità e l'adesione il più possibile alla ricetta originale
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