mercoledì 17 agosto 2011

kraut con costina de pourcel

questo piatto valtellinese , tipicamente contadino, era riservato alle occasioni di festa e veniva preparato nel periodo invernale quando il cavolo era facilmente reperibile
oggi il mercato ortofrutticolo ha scavalcato le limitazioni stagionali e viene preparato molto più spesso

ingredienti per  4 persone
1 chilo di costine di maiale
1 verza
carota sedano cipolla
vino bianco secco 1/2 bicchiere
3 cucchiai di olio
spezie tritate (rosmarino, salvi, pepe bacche di ginepro)
brodo sale

separate le costine di maiale e mettetele in una terrina, spolverizzatele col trito di aromi e bagnatele col vino, lasciatele marinare in frigo per mezz'ora
tritate i sapori e fateli rosolare in una capace casseruola con l'olio, unite le costine sgocciolate dalla marinata ecuocete adagio per 1 ora; durante la cottura, se la carne dovesse asciugarsi troppo, bagnatela con poco brodo caldo
affettate la verza, togliendo i costoloni più duri e unitela alle costine, alzate la fiamma e rigirate bene il tutto a fuoco vivace, poi abbassate di nuovo unite del brodo caldo e fate cuocere ancora per un'ora
questo piatto è ottimo anche accompagnato con salsa di pomodoro



questa ricetta, come quelle dei floket e delle frittelle di mele, è tipica di S.Caterina Valfurva, in Valtellina provincia di Sondrio, situata a 1750 m e rinomata stazione sciistica
La Valfurva fa parte del Parco Nazionale dello Stelvio
in origine era chiamata Maiavacca che in dialetto significa "mangia mucche" perchè la zona era fortemente paludosa  e si verificavano ingenti perdite di bestiame
il nome attuale invece deriva dalla omonima chiesa fatta erigere nel XV secolo
La cittadina è famosa tra l'altro per aver dato i natali alla campionessa di sci Deborah Compagnoni ed aver ospitato i Campionati MOndiali di sci del 1985



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